giovedì 13 marzo 2014

Il Viggiano che non si allena ma vince


  • E meno male che non si allenano… L’avrà pensato più di qualcuno, vedendo giocare (e vincere) il Viggiano nelle ultime due domeniche. La squadra di Peppe De Stefano, tornata a svolgere regolarmente allenamento due giorni fa e oggi attesa da un test in “famiglia”, è riuscita a salire al terzo posto nel campionato di Eccellenza malgrado la protesta contro il club per i mancati rimborsi spese. Uno a zero e sorpasso alla Murese 2000 Aurora, 2-1 sul campo di un Pietragalla che nel 2014 non aveva mai perso. E mister Peppe De Stefano non può che ringraziare i suoi uomini per essersi fatti trovare pronti agli appuntamenti domenicali, lavorando ognuno per conto proprio. “Sfido chiunque a lavorare in questa situazione – spiega l’allenatore del Viggiano – e sono convinto che, per i ragazzi, uscire da queste esperienze a testa alta significa che sei cresciuto come uomo. Posso dire che i miei giocatori lo stanno facendo”. Non è che alla squadra ha fatto bene allenarsi senza mister? “Evidentemente si sono allenati bene prima – sorride De Stefano, cogliendo appieno la battuta – così come è evidente che in queste quasi tre settimane abbiano continuato a correre e a giocare a calcio. Non sono stati di certo fermi. Del resto le ultime due partite hanno dimostrato che, se qualcosa si è perso, è stato sugli schemi da palla inattiva, ma la qualità del gioco è rimasta immutata”. Come a Pietragalla? “Lì abbiamo giocato un grande secondo tempo, dando un segnale forte alla società, che a sua volta ci ha garantito una pronta risoluzione della vicenda che ci aveva fatto fermare”. Per arrivare ai play-off, il Viggiano non dovrà soltanto gestire otto punti sul Real Tolve e dieci sul Pietragalla, ma soprattutto tenere il passo dell’Az Picerno, secondo. Se infatti il distacco fra le due squadre aumenterà a dieci o più punti, i picernesi conquisteranno l’accesso diretto alla fase nazionale. Ammesso, ovviamente, che l’Az Picerno non arrivi addirittura a scavalcare il Rossoblu Potenza. “Parliamo di due squadre che hanno impostato la stagione in un certo modo e sono riuscite a navigare con più serenità – conclude De Stefano - mentre noi abbiamo dovuto convivere con i problemi dei quali tanto si è parlato. Arrivare terzi sarà un grande risultato. Giocare i play-off, addirittura straordinario”.
Antonino Palumbo La Gazzetta del Mezzogiorno

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