lunedì 31 dicembre 2012

Lettera augurale del presidente Laneve


La fine di ogni anno è il tempo per fare gli auguri ma anche il momento dei bilanci. L’anno che sta per finire senza dubbi va annoverato come un anno fantastico per l’attività della Polisportiva Viggiano prima nella stagione sportiva 2011-212 con l’effettuazione degli spareggi play off per l’accesso alla serie D, poi alla fine del girone di andata il raggiungimento del secondo posto in classifica nell’attuale stagione 2012 – 2013 e infine, di alcuni giorni fa, la vittoria della Coppa Italia Regionale che rappresenta il primo in assoluto trofeo calcistico vinto dalla Polisportiva e dalla cittadina di Viggiano. Per ognuno di questi traguardi vanno sicuramente ringraziati tutti gli atleti che si sono succeduti nelle due stagioni e che con professionalità ed abnegazione hanno onorato la maglia che indossavano. Un abbraccio affettuoso ai tecnici che hanno sposato i nostri progetti e pur nelle logiche difficoltà hanno sempre con caparbietà portato a termine il proprio compito. Un grazie va al direttore tecnico Sergio Caputo che è stato sempre vicino alla dirigenza ed alla squadra e che con la sua esperienza ha arricchito le nostre conoscenze. Un ringraziamento particolare va fatto ai quei tifosi veri che ci hanno sempre seguito, incitati ed anche criticato se necessario ma che ci sono stati sempre vicino sentendosi orgogliosi di essere viggianesi. Un grande ringraziamento va fatto ai dirigenti (sempre pochi per la mole di lavoro da svolgere) che con mille difficoltà hanno sempre cercato di tenere il timone nella giusta direzione. Notiamo che troppo spesso la società viene messa in subordine dando maggiore risalto ad altre componenti e credo che questo non dia giusto merito a chi con passione dedica parte del suo tempo sacrificando il lavoro e spesso la famiglia per quello che dovrebbe essere un hobby e spesso si trasforma in una sorta di lavoro aggiuntivo ricco più spesso di critiche che di riconoscimenti. Gli auguri per il nuovo anno da parte della Polisportiva sono doverosi per tutti ma soprattutto porgiamo un ringraziamento speciale a tutti coloro che ci hanno voluto fare dono della loro amicizia e della loro stima che sono sentimenti che vanno a di là dello sport, delle vittorie e delle sconfitte e che comunque rimangono e devono rimanere sempre come obiettivo primario nel nostro cuore e nella nostra mente.
                                                                 
                                                                                           
                                                                                              Roberto Laneve

sabato 29 dicembre 2012

COMUNICATO DELLA SOCIETA'


Abbiamo avuto modo di leggere su qualche sito e su facebook ,di usa serie di inventive e minacce rivolte da parte di pseudo giocatori del Valdiano nei confronti del capitano De Pascale e del giocatore Vaccaro. Nella consapevolezza che tutte le affermazioni esternate siano del tutto infondate e prive di qualsiasi logica sportiva ,ed auspicando che esse siano solo il frutto di una mera frustrazione legata alla sconfitta nella finale di Coppa Italia. e che con il tempo si capisca che tali affermazioni niente hanno a che fare con lo spirito sportivo, la dirigenza, lo staff tecnico e gli atleti della Polisportiva Viggiano esprimono la propria vicinanza ai due atleti a cui riconoscono integrità morale e sportiva. Nel contempo se dette inventive e minacce dovessero ancora essere perpetrate lassociazione Polisportiva sarà a fianco dei propri atleti in qualsiasi fase ed azione per la difesa dei propri interessi e della propria dignità.
                                                                            SS POLISPORTIVA VIGGIANO

VIGGIANO,FAME DI COPPA.UNA CENA PER FESTEGGIARE LA CONQUISTA DEL TROFEO DELLA COCCARDA IN CASA VALADAGRINA.


ROBERTO PERNA
Il Viggiano vince la coppa Basilicata e mette in bacheca il primo trofeo dopo 14 anni dalla sua fondazione.Per un club che fino a otto anni fa giocava in seconda categoria è un risultato straordinario. La storia ha scelto una data,23-12-2012.Una data incisa sul cuore  ,una coppa che si veste di tricolore,la storia di un grande amore.Quello sbocciato tra Roberto Laneve e il Viggiano nel 2002,quel Viggiano che giocava ancora in seconda categoria e che avrebbe iniziato di lì a poco una cavalcata trionfale fino a conquistare l’eccellenza e da qualche giorno una coppa Basilicata.Una crescita esponenziale che giustamente riempie d’orgoglio Laneve,artefice ,ma non senza l’aiuto di altri dirigenti,di questo “miracolo calcistico” in un paese dove la fiamma della passione intorno alla squadra non si è mai accesa.E cosi, tra l’indifferenza glaciale dei viggianesi,la Coppa Basilicata ha fatto il suo ingresso nel paese di Maria e dell’oro nero intorno alle 19 di domenica quando ad accogliere i giocatori ci hanno pensato i giovani musicisti della Nuova Filarmonica che vestiti da Babbo Natale ,hanno suonato l’inno di Mameli.Il tempo di un brindisi al bar e poi tutti a festeggiare al centro sportivo dell’amico chef Rocco Albano ,con un ospite a cena di lusso:la Coppa Italia Regionale.La serata inizia con il nuovo acquisto Izzo che smessi i panni di calciatore indossa quelli dell’imitatore.Bersaglio del centrocampista salernitano  è il tecnico Taglianetti  e sono risate a crepapelle ,e il primo a divertirsi è proprio lui, ribattezzato il Generale Ramon.Ha condotto i suoi “soldati” ad una grande vittoria,alla conquista del primo trofeo del Viggiano e per questo gli spetta di diritto un posto nella storia di una società che per il dopo De Stefano aveva puntato tutto sul giovane e vulcanico tecnico ebolitano per la stagione del riscatto.Una scelta impopolare all’inizio,ma è bastata una chiacchierata a convincere Laneve e cosi il pupillo di Sergio Caputo ha battuto la concorrenza di Valente e Volini.In campionato all’inizio non sono state rose e fiori,il Metapontino dei record è scappato via troppo presto e allora meglio accontentarsi del secondo posto acciuffato all’ultima d’andata ma se non avesse vinto la coppa si sarebbe tornati a parlare di stagione fallimentare.Ma al centro dell’attenzione finiscono  i calciatori,gli artefici di questo successo.Inizia capitan De Pascale,campione di umanità e di sensibilità. Siamo orgogliosi e felici di aver regalato a tutti i viggianesi questa emozione entrando nella storia di questa società.Ovviamente e' la vittoria di tutti,del gruppo con cui lavoro da 5 mesi e dello staff tecnico:del direttore Sergio  Caputo,di Franco Nigro,di Michele Di Rago,di Vincenzo Ierardi e di Battista Varallo.Dedico questa coppa a mia moglie Simona e ai mie bimbi Mattia e Simona.Se poi vado in fondo al cuore trovo spazio per una dedica ancora più speciale e sentita.Qualche giorno prima della finale sono stato a trovare mio papà scomparso qualche anno fa,ci siamo salutati  con la promessa che avrei provato a fare di tutto con i miei compagni per  vincere la coppa Italia.Mio papà mi ha sempre seguito sin da bambino,ovunque mi raggiungeva perché era il mio primo tifoso e la sua mancanza e' incolmabile.E’ il turno dell’eroe di giornata,Pierluigi Vaccaro,il giocatore che ha consegnato il primo trofeo dell’era Laneve al Viggiano.Segnare il primo goal con questa maglia  e farlo  in una partita importante come una finale ti dà delle sensazioni che neanche nel sogno più bello avrei immaginato di assaporare.Invece è tutto vero continua Vaccaro,che a fine gara è corso ad abbracciare l’ex capitano Ernesto Laneve.La coppa la dedico a lui,per me è come un fratello e raccogliere il suo abbraccio è stata una delle sensazioni più belle come vedere i viggianesi entusiasti per il mio goal. Vaccaro “consegna” la coppa al Viggiano ma a spingerlo in finale è stato Giuseppe Perna con i due rigori parati a Sperandeo e Vukcevic. Le lacrime di Valentina “bagnano” la sua seconda coppa dopo quella  conquistata nel 2003-2004 con l’Abriola.E’ il turno di Giacinto Santalucia:la dedico   ai familiari di Giulia Rotundo che hanno trascorso un Natale molto triste e a me stesso per i sacrifici che ho fatto in questi due anni al Viggiano per amore del calcio.Chiude Angelo Della Guardia:ho vinto la mia prima finale di una coppa a 17 anni ma per  i primi dieci minuti avevo le gambe che  mi tremavano e non la smettevano più ,ma dopo il primo intervento tutto mi sembrava più facile anche grazie all'aiuto del mio capitano che mi dava fiducia.Al fischio finale quasi non mi sembrava vero e sono andato a festeggiare subito con mio padre,la persona che  mi ha dato più fiducia da quando gioco a calcio.Questa coppa la dedico a lui che mi sostiene sempre nei momenti più difficili e a mia madre che insieme a lui mi segue sempre.
                                                                    Nicola Signoretti

venerdì 28 dicembre 2012

DEPA "A MUSO DURO".


Ha lasciato pesanti strascichi la finale di coppa Basilicata tra Viggiano e Valdiano.A cinque giorni dall’ultimo atto della competizione  che ha visto il trionfo dei lucani di Taglianetti non si è ancora spento l’eco delle polemiche.La contesa dal campo si è spostata su  Facebook dove qualche ora dopo la finale a gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il difensore dei campani Antonio Ietto.Bersaglio del giocatore rosanero il capitano dei viggianesi  Maurizio De Pascale che con questo comunicato  risponde a muso duro e con sarcasmo tagliente alle pesanti accuse lanciate da Ietto,respingendo con fermezza al mittente gli attacchi.Di seguito vi riportiamo il contenuto delle sue affermazioni.

Fin da piccolo ,ancora prima che imparassi  a calciare un pallone,mi hanno insegnato che è più difficile saper accettare le sconfitte piuttosto che gioire per le vittorie.Ora io capisco i giocatori del Valdiano e il loro stato d’animo dopo aver perso una finale,tant’è che prima di sollevare la coppa con i miei compagni per prima cosa sono andato a rincuorarli e a congratularmi con alcuni di loro perché cosi si fa e cosi deve essere per una squadra che è arrivata fino in fondo ad una competizione.Chi mi conosce bene,sa che in campo sono un guerriero che non lesina energie ed impegno fino alla fine,cercando di guidare al meglio i miei compagni verso una vittoria.Cosi è stato domenica,il giorno dei giorni,la partita delle partite per una squadra come la mia che si giocava per la prima volta un trofeo in vita sua.La posta in palio era altissima ed è ovvio che in questi casi ci si metta più furore agonistico del solito e che la tensione nervosa  salga   vertiginosamente.Ebbene,credo che domenica tutto questo sia successo come era nelle previsioni ,le polemiche d’altronde sono il sale del calcio e da sempre lo accompagnano.Chi ride e chi piange,chi esulta e che si dispera,dopo una finale succede questo ma anche altro purtroppo.Dopo diciotto anni di carriera non permetto a nessuno di infangare la mia immagine ,tanto più che a farlo è un giocatore del quale fino a ieri ignoravo l’esistenza.Non sapendo chi fosse lo sono andato a cercare sull’almanacco ma alla voce I non ho trovato nessuna traccia di lui che invece mi conosce abbastanza bene.Questo vuol dire che avrà provato la gioia di vedermi su qualche campo di Lega Pro ma lo invito a rileggere la mia carriera e a documentarsi prima di parlare di me.A Eboli ho trascorso due anni  con  fortune alterne:nella prima stagione abbiamo vinto il campionato ,nella seconda è andata come tutti sanno e non invece come lui pensa e ha scritto.Per me quello che ha riportato costituisce un’infamia e una calunnia gratuite ,senza nessun riscontro e intrise di acredine e malignità dettate dalla delusione per una finale persa.Ho qualche anno più di lui e se posso dargli un consiglio,la prossima volta faccia ragionare il cervello e non si lasci cadere in queste sciocchezze.Ho accettato le scuse del direttore sportivo  Antonio Larocca a nome di tutta la società del Valdiano,li ringrazio ma intendo andare avanti perché si tratta di affermazioni lesive della dignità di una persona.Addirittura  ho letto che è a repentaglio la mia incolumità fisica per la partita di ritorno,sono due notti che non dormo più ,anzi farò di tutto per non esserci quel giorno.Cosi facendo è caduto ancora più in basso,se non sapessi la sua squadra di appartenenza  avrei pensato che la minaccia provenisse da un giocatore di terza categoria.Voglio infine difendere Vaccaro,un ragazzo splendido,molto umile e modesto.E’ stato attaccato e offeso da alcuni giocatori del Valdiano solo per aver segnato un goal nella finale ma Pierluigi che è un ragazzo intelligente non ha risposto alle provocazioni.Lui è della Val d’Agri e il fatto che un suo goal sia stato decisivo per portare la coppa a Viggiano  lo ha riempito d’orgoglio e di felicità.Goditi a lungo questo momento di gloria Pierluigi,hai dimostrato di essere un ragazzo  prima ancora  che  un calciatore molto maturo  e questo  ti fa tanto onore.Colgo l'occasione per augurare a tutti i lettori del blog un felice 2013 e grazie a tutti i tifosi che ci seguono sempre.

                                                                   Maurizio De Pascale




giovedì 27 dicembre 2012

LA FESTA DEL VIGGIANO CAMPIONE.EMOZIONI E DIVERTIMENTO DOPO LA CONQUISTA DELLA COPPA ITALIA REGIONALE.


E' STATA una vittoria tra l'indifferenza che non ha scalfito però l'entusiasmo dei tifosi più accaniti e della squadra del Viggiano. A Picerno sono stati circa in cinquanta, della serie pochi ma buoni, a sostenere la truppa del presidente La Neve contro il Gr Valdiano, che assaporato il gusto di un successo tanto atteso nella comunità valligiana con la coppa trovata sotto l'albero di Natale. Nessuna festa in paese, ma ciò non ha negato all'intera compagine del Viggiano di proseguirla domenica sera nel quartier generale del Centro Sportivo R5 di Villa d'Agri dove alcuni giocatori ed anche il tecnico Taglianetti rivestono quotidianamente il ruolo di commensali. L'anno scorso sempre nel locale intervistammo i sette giocatori campani (Caponigro, Pastore, Maiorano, Roberto Perna l'unico ancora rimasto in organico, Petrillo, Altieri e Pisano) che componevano la rosa biancazzurra qualche giorno dopo la gara contro l'Atletico Potenza con il successo che valse il primo posto, mentre domenica sera ne abbiamo tratto spunto per raccogliere le dichiarazioni dei protagonisti. A prendere per primo la parola è il diesse Sergio Caputo:“E' un grande piacere quando si vince qualcosa ed il nostro è stato un successo meritato. Il primo tempo è stato giocato benissimo dai ragazzi, mentre nella ripresa abbiamo avuto la paura di vincere arretrando il baricentro. Onore ai vinti alla loro terza finale e dispiace per loro, ma il calcio è bello perché è spietato. - conclude il direttore sportivo biancazzurro - Siamo contenti di aver regalato il primo trofeo a Viggiano perché lo abbiamo cercato con tanti sacrifici e molti sforzi.” Segue il tecnico Ramon Taglianetti che dichiara:"E' una grossa soddisfazione aver vinto la Coppa Italia ed è stato importante per me perché qualcuno sosteneva che non avrei vinto niente e questo mi turbava. Con questa vittoria si va a riempire il buco dell'annata calcistica 2011-12. - afferma l'allenatore eburino - A partire dai prossimi giorni si penserà solo ed esclusivamente al girone di ritorno e specialmente al Real Tolve. La gara di andata si rivelò disastrosa e ci ha lasciato dentro una piccola ferita che dovremmo cancellare del tutto andando lì a conquistare un risultato di prestigio.” Felicità che traspare anche nelle dichiarazioni del capitano Maurizio De Pascale che precisa:“E' una grandissima soddisfazione questa vittoria e mi riempe d'orgoglio poiché è stata conquistata in una categoria nuova per me e il valore è doppio. L'annata scorsa nemmeno la considera per come è andata con l'Ebolitana dopo aver vinto quattro campionati di fila con la squadra della mia città, Siracusa, Nocera e Campobasso. - puntualizza il centrale difensivo biancazzurro - L'emozione più grande è stata alzare la coppa al cielo. Nella partita si vivono diverse fasi e le più inaspettate sono state le esultanze del mister e del direttore sportivo al gol di Vaccaro e le lacrime di emozione del presidente La Neve. E' un successo che dedico ai familiari e alla città di Viggiano.” Infine non potevano mancare le affermazioni del “man of the match” di Picerno, ossia il centrocampista Pierluigi Vaccaro, entrato ad inizio ripresa e capace di colpire con un acuto vincente a pochi minuti dallo scadere dei tempi regolamentari: “Sono felice perché ho trovato il primo gol con la maglia del Viggiano in una finale di Coppa Italia e per di più decisivo. - sottolinea il mediano valligiano - Poi sono contento in quanto vincere il trofeo con la maglia del Viggiano è stato il più importante da quando gioco a calcio. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che erano presenti alla partita e gli amici, anche quelli che sono andati via, con i quali siamo rimasti in contatto che si sono complimentati con me. Quando ho segnato non avevo capito cosa avevo fatto e me ne sono reso corto soltanto quando i compagni di squadra sono venuti ad abbracciarmi. Il ricordo più bello che mi porto da Picerno è l'aver scavalcato la recinzione per andare ad abbracciare il nostro ex capitano Ernesto La Neve, che in questa stagione gioca a Villa d'Agri in Promozione alla cui squadra auguro un presto ritorno in Eccellenza.”

                                                                                                                                                                                                                                                                                           Biagio Bianculli

lunedì 24 dicembre 2012


Le pagelle del Viggiano a cura di Biagio Bianculli(A BORDO CAMPO)


G. PERNA 6: praticamente inoperoso. Giornata da spettatore non pagante non subendo nessun tiro in porta se non l’esecuzione magistrale di Salamone su punizione su cui nulla ha potuto.
ANASTASIO 6,5: gli manca solo il ruolo di portiere. La sua duttilità è stata determinante per bloccare sia Sanseviero che Iodice.
DELLA GUARDIA 6,5: spinge e torna senza sosta sulla corsia di competenza. Con un lavoro diligente rende la vita difficile a Falivena.
R. PERNA 7: è il faro della zona nevralgica. Tutti i palloni passano dalle sue parti e non è un caso che l’azione del primo vantaggio nasca dai suoi piedi.
CAPODANNO 6,5: forma con De Pascale una coppia inossidabile non facendo rimpiangere la partenza del mercato invernale di Mollo.
DE PASCALE 7: insuperabile. Il centrale difensivo del Viggiano onora la fascia da vero capitano costringendo Salamone a faticare molto in avanti.
LO BOSCO 6,5: aiuta la squadra in copertura nell’andirivieni sulla corsia mancina e si ripete quando viene avanzato in coppia con Serritella sacrificandosi molto per i compagni (dal 42’ stSCARICI sv).
CORSARO 6,5: quello di Picerno poteva essere il suo campo se avesse firmato con i melandrini ad inizio stagione ed ha dimostrato davanti al gotha del calcio lucano di saper abbinare qualità e quantità.
SERRITELLA 6,5: è il Cavani del Viggiano. Lo trovi dappertutto: in difesa, a centrocampo, in attacco. Suo il gol del vantaggio iniziale realizzato da vero centravanti d’area di rigore.
MANGRELLA 6,5: la sua velocità non concede punti di riferimento ai difensori del Gr Valdiano che si ammattiscono per tenerlo a bada. A lui il merito dell’assist in occasione del gol di Serritella e la sua uscita dal campo si è fatta sentire molto con la squadra costretta a ripegare (dal 12’ stVACCARO 7,5: fino al gol partita solo lavoro oscuro. Poi estrae dal cilindro una magnifica perla dai 25 metri con un destro a giro sulla cui traiettoria Gallone è esente da colpe. Il 19enne centrocampista biancazzurro restituisce alla Val d’Agri un trofeo che non veniva alzato dal 1995 il quale è custodito gelosamente dal padre Giovanni nella casa di Marsicovetere, all’epoca segretario del Villa d’Agri.
SACCO 6: si impegna tanto per tenere in apprensione la retroguardia campana e sta entrando man mano nei meccanisimi tattici di Taglianetti (dal 30’ st IZZO sv).
TAGLIANETTI 7: un altro successo per lui alla faccia di chi lo ha discusso fino ad oggi. Ci ha sempre creduto nella vittoria della Coppa Italia e i risultati gli hanno dato ragione. Poi sulla terza espulsione dalla panchina della stagione si può anche tergiversare perché entrando in campo ed esultando al gol di Vaccaro è da vero tifoso biancazzurro.

domenica 23 dicembre 2012

E' NOSTRA! VIGGIANO IN ESTASI:IN FINALE DI COPPA BASILICATA, BATTUTO IL VALDIANO PER 2-1.




VIGGIANO
: G. Perna, Anastasio, Della Guardia, R. Perna, Capodanno, De Pascale, Lo Bosco (87°Scarici), Corsaro, Serritella, Mangrella (57°Vaccaro), Sacco (75° Izzo). A disp: Davide, Santalucia, Robilotta, Varallo. All. Taglianetti
VALDIANO: Gallone, Puoli, Scutumella, De Filippo (31′ pt Iodice), Malito, Ietto, Falivena(86° Vizzuso), Scudiero, Salomone, Laino, Sanseviero. A disp: Zaina, Criscito, De Franco, D’Amato, Morena. All. Masullo

RBITRO: Salvatore di Potenza (Pascaretta – Collocola)

RETI: 17° Serritella, 65°  Salomone, 87°  Vaccaro

Ammoniti: Ietto, Scudiero (VA) Della Guardia, R. Perna, Corsaro, Izzo (VI).
 Espulso al 51°  Malito per fallo di reazione

Il Viggiano alza il cielo la coppa Basilicata e vince il primo trofeo dell’era Laneve .I ragazzi di Taglianetti sul neutro di Picerno hanno battuto il Valdiano per 2-1 nei tempi regolamentari.La vittoria della coppa Italia regionale porta le firme di Serritella al 17° del primo tempo  e all’83°  di Vaccaro che con eurogoal ha mandato in estasi i tifosi viggianesi e regalato una gioia attesa da 14 anni.Nel mezzo c’era stato il pareggio del Valdiano con Salomone al 65°dopo che la squadra di Masullo era rimasta in dieci dal 51° per l’espulsione di Malito alla sua quarta finale persa da giocatore,salgono invece a tre quelle del Valdiano.La coppa Basilicata restà un tabù per i campani mentre il Viggiano al primo tentativo la fa sua iscrivendo il suo  nome nell’albo d’oro della competizione.Erano 18 anni che una squadra della Val d’Agri non vinceva la coppa Basilicata:prima di oggi infatti  c’erano riusciti solo il Villa d’Agri nel 1995 e l’Armento nella stagione precedente.Ramon Taglianetti ha legato per sempre il suo nome nella storia del Viggiano:è il primo allenatore infatti a vincere un trofeo con la società di corso Guglielmo Marconi.La promessa fatta alla vigilia della partita è stata mantenuta:porteremo ai viggianesi la Coppa Basilicata aveva detto il vulcanico tecnico ebolitano ,e la coppa è arrivata davvero nella Città di Maria e dell'oro nero   intorno le 19 sulle note dell'inno di Mameli suonato  dalla  Nuova Filarmonica.E' stato un successo meritato quello dei valdagrini capitanati da Maurizio De Pascale che dopo aver giocato un grande primo tempo hanno subito nella ripresa il ritorno del Valdiano che seppure in 10 ha trovato la forza di pareggiare ma si è dovuto arrendere al nuovo entrato Vaccaro che ha tirato fuori dal cilindro un goal fantastico che di fatto ha riportato il trofeo in Val d'Agri dopo 17 anni. E' un grande inizio quello del Viggiano che sfiora il vantaggio dopo sette minuti.Angolo di Perna e colpo di testa sottomisura di De Pascale che chiama alla grande risposta Gallone.Al quarto d'ora il Valdiano si fa pericoloso con Sanseviero che scende sulla destra e mette al centro una palla insidiosa sulla quale Salomone ci arriva con un attimo di ritardo ma passano due minuti e il Viggiano va in vantaggio.Il piede che ispira tutto è sempre quello caldo e preciso di Perna che imbecca Mangrella,suo il passaggio filtrante per Serritella che sbaglia la prima volta ma non la seconda e ribatte dentro la respinta di Gallone.Il  Valdiano è spento,inconcludente e nervoso,Masullo si accorge che qualcosa non va ed opera il primo cambio con Iodice che prende il posto di De Filippo.Qualche minuto prima,al 26°,Mangrella aveva raccolto un cross dalla destra di Anastasio e impegnato Gallone che con un balzo deviava la palla in corner.La ripresa si apre a favore del Viggiano che dal 51° può giocare con un uomo in più:fallo di reazione di capitan Malito su Corsaro e rosso per il centrale difensivo  campano che chiude mestamentente la sua quarta finale di coppa Italia regionale.Ma sarà proprio questo l’episodio che cambierà la partita perché il Viggiano si rilassa convinto che la strada sia tutta in discesa e invece il Valdiano è duro a morire e reagisce con impeto ed orgoglio.Al 65° Salomone esegue magistralmente un calcio di punizione e rimette tutto in discussione.Sulle ali dell’entusiasmo la compagine del Vallo di Diano trascinata ancora dal suo centravanti sfiora persino il vantaggio al 67°,Perna ci mette la punta delle dita quanto basta per devìare il pallone sulla traversa ed evitare il capitombolo per i suoi.Il periodo di sbandamento del Viggiano si conclude al 73° quando Scudiero prova ad imitare Salomone su punizione,altro brivido corso per i ragazzi di Taglianetti.La coppa Basilicata non sa che direzione prendere,Val d’Agri o Vallo di Diano,ma quando mancano sette minuti ai supplementari ,Vaccaro,l’uomo che non ti aspetti,con un destro a rientrare nel sette manda in delirio compagni e tifosi .E’ il prologo alla festa  fino alla premiazione,con capitan De Pascale che può sollevare al cielo il primo e indimenticabile trofeo della Polisportiva Viggiano.La storia ha voluto una data:23-12-2012.
                                                  Nicola Signoretti

venerdì 21 dicembre 2012

Il Viggiano ci crede,la coppa fa "gola".

A Viggiano si parla di un Babbo Natale molto speciale, pronto a partire in anticipo rispetto al previsto, domenica prossima per l'esattezza. Nel sacco un solo regalo: la Coppa Italia regionale. La squadra di mister Taglianetti sta preparando in maniera maniacale la finalissima di Picerno contro il Valdiano. Un'occasione unica per i valdargrini che per la prima volta nella loro storia si trovano a un passo da un trofeo. Una bacheca nuova di zecca, pronta ad accogliere la Coppa. Ma c'è un dettaglio non trascurabile, ovvero il Valdiano. Che poi è la stessa squadra che ha fallito l'obiettivo Coppa Italia ben tre volte negli ultimi quattro anni. I campani, lucani d'adozione, scenderanno quindi in campo con un comprensibile senso di rivalsa. Un elemento che in settimana il Viggiano ha inserito a pieno titolo tra le insidie da prevedere in fase preparatoria. “E' una partita importantissima per noi – conferma l'allenatore Ramon Taglianetti – Ci teniamo tantissimo a portare a termine una missione che ci eravamo dati a inizio stagione. Vogliamo farlo innanzitutto per la società e poi anche per noi. Per questi ragazzi che hanno saputo contrastare le mille difficoltà di questa stagione e ora si ritrovano in finale di Coppa e al secondo posto in classifica in campionato, dietro alla corazzata Metapontino che solo a Viggiano è stata ridimensionata con un pareggio. E' sempre una strada da percorrere per inseguire anche il sogno serie D”. Nessuna pre tattica, dunque, Taglianetti bada al sodo: “Il Valdiano è una squadra temibile, ma noi arriviamo a questa finale forse nel momento migliore dell'anno, malgrado la partenza di tanti big. Siamo pronti a vendere cara la pelle”. Rosa completamente a disposizione per mister Taglianetti, resta in dubbio la sola presenza di Anastasio, reduce da un infortunio muscolare rimediato domenica scorsa.
                                                                                          Carmen Ielpo

mercoledì 19 dicembre 2012

Una coppa per la storia!


Viggiano o Monte San Giacomo.La coppa Basilicata domenica  pomeriggio prenderà una delle due direzioni ,partendo da Picerno sede del grande evento .In Val d’Agri   o nel Vallo di Diano ,per corso Guglielmo Marconi o via Paolo Marsicano,nelle mani di De Pascale o in quelle di Malito.Uno di loro due  solleverà per primo il trofeo  al cielo,cosi come uno dei due purtroppo resterà solo a guardare e questo lo sa bene soprattutto Malito che di finali perse se ne intende,e non vorrebbe stabilire il record negativo di quattro.Due sono quelle a cui ha partecipato il Valdiano senza mai vincerla,cosi che è tanta la voglia di riscatto negli uomini di Masullo , il Viggiano d’altro canto vi partecipa per la prima volta.Nell’era Laneve  è salito vertiginosamente dai bassifondi della seconda categoria all’eccellenza,fino a sfiorare addirittura la serie D e adesso vuole finalmente mettere in bacheca quello che sarebbe il suo primo trofeo in 14 anni di storia.Lo sa bene Ramon Taglianetti che nel giorno della sua presentazione alla stampa,mercoledi  4  Luglio,aveva indicato nella coppa regionale uno degli obiettivi del Viggiano.Dopo essersi arresa allo strapotere del Metapontino in campionato,le attenzioni  della compagine valdagrina  si sono concentrate unicamente su questa competizione eliminando Lagonegro,Lauria,Picerno e Rossoblu Potenza grazie anche ad un super Perna. La coppa è un obiettivo importante,ci teniamo a conquistarla,ha detto stamattina il tecnico ebolitano.La società attende da molto tempo di vincere il suo primo trofeo ed io sono consapevole di avere questa piacevole responsabilità e legare il mio nome per sempre nella storia della Polisportiva.Speriamo di riuscire a fare questo bel regalo di Natale  ai dirigenti  e a tutto il popolo viggianese dal quale mi aspetto un grande sostegno.Stiamo bene,chiude Taglianetti,siamo reduci da quattro vittorie consecutive e abbiamo appena centrato il secondo posto in campionato ma una finale è una partita a sè.Il  Valdiano giocherà molto agguerrito dopo averne perse già due,ma noi abbiamo fame di vittorie.Sulla stessa lunghezza d’onda il centrocampista Pierluigi Vaccaro: dopo le due finali perse giocheranno col dente avvelenato ,avranno voglia di rifarsi e cancellare le amarezze dell’anno scorso e di tre anni fa.Noi però abbiamo fame di vittorie, vogliamo tornare a casa con la coppa e iscrivere per la prima volta  il nome del Viggiano nell’albo d’oro di questa competizione.Arriviamo a questa finale nelle condizioni ideali sia mentali che fisiche,in campionato stiamo vivendo un momento d’oro e chiudere il 2012 con un trofeo sarebbe il massimo per come si era messa la stagione ad un certo punto.Al Viggiano dal 2010,dopo due anni da titolare quest’anno a Vaccaro è toccata la panchina  in campionato  con la coppa unica vetrina per mettersi in mostra.Tuttavia, l’aitante centrocampista di Marsicovetere non ne fa  un dramma,anzi afferma.A  leggere i nomi dei giocatori che erano arrivati, inizialmente non potevo che accettare serenamente la panchina ,ero consapevole che guadagnarmi una maglia da titolare sarebbe stato più difficile ma questo non ha fatto altro che aumentare le motivazioni dentro di me.Giocare con De Pascale, Mollo o Di Maio anche se da un po’ di tempo hanno preso strade diverse, era un’occasione che non volevo farmi scappare ,ognuno di loro mi ha dato degli spunti di crescita.Quando sono stato chiamato in causa dal mister,credo comunque di non aver affatto demeritato. Le due squadre intanto si preparano ,il Viggiano con il dubbio Anastasio e con Corsaro febbricitante,il Valdiano con la novità Scudiero ma senza gli squalificati Pascuzzo e Calandriello,due assenze pesanti per mister Masullo.
                                                                     Nicola Signoretti

lunedì 17 dicembre 2012

il taccuino di Bianculli(quindicesima giornata)


STAGIONE DA record per la capolista del massimo campionato regionale. Il Real Metapontino infligge al Miglionico la terza sconfitta consecutiva chiudendo il girone di andata a +14 sulla seconda in classifica e viaggiando ad una media di 2 reti segnate a partita (30 gol realizzati, secondo miglior attacco del campionato) e 1 gol subito ogni 5 gare (6 marcature in totale prese dalle avversarie). Il Viggiano per la prima volta da quando affronta il Policoro nei campionati regionali (dalla Prima Categoria all'Eccellenza) espugna il Perriello grazie alla prima rete nella massima serie lucana di Robilotta all'esordio da titolare con la maglia biancazzurra. Gli jonici non perdevano tra l'altro in casa da 364 giorni contro l'Atella con lo stesso risultato (era il 18 dicembre 2011). Dopo cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie e due pareggi) il Gr Valdiano cade in casa del Rossoblu Potenza (miglior attacco del campionato con 31 gol realizzati) perdendo il secondo posto in classifica e viene agganciato dal Real Tolve in classifica. Bradanici che bloccati dall'Aurora Marconia (miniserie positiva di una vittoria ed un pareggio) confermano il loro stato negativo con sette punti conquistati nelle ultime sette gare e senza successi casalinghi da quasi due mesi (21 ottobre Real Tolve - Rossoblu Potenza 3-2 ultima gara vinta al San Rocco). Terzo risultato utile consecutivo per l'Angelo Cristofaro Oppido (due successi di fila ed un pari) che si impone all'inglese sul Moliterno che nelle ultime quattro trasferte ha raccolto miseramente un punto. Quarta affermazione dello Sporting Pignola negli ultimi sei incontri che con un tris schiacciante sul Picerno si allontana definitivamente dalle zone calde della classifica nonostante le varie partenze di alcuni giocatori nelle ultime due settimane. Terza "X" di fila esterna per il Pietragalla che muove la classifica che racimola un punto importante a Muro che ha visto i bradanici andare sotto di due reti e sorpassare gli avversari prima di essere raggiunti sul 3-3. La Vultur Rionero supera l'Aurora Tursi con un 4-2 fermando l'emorragia di quattro sconfitte consecutive regalando la gioia ai propri sostenitori per la prima volta al Corona.

domenica 16 dicembre 2012

La nuova classifica.

Real Metapontino 43 Viggiano 29 Real Tolve 28 GR Valdiano 28 Rossoblu Potenza 23 Policoro 23 Moliterno 21 AZ Picerno 21 Angelo Cristofaro 19 *Sporting Pignola 19 Vultur 19 Pietragalla 16 * A.Marconia 15 Murese 11 Miglionico 10 A.Tursi 4

* una gara in meno

Risultati e marcatori della quindicesima giornata.(ACROCALCIO)

A. Cristofaro OppidoMoliterno2-0
Reti: 20' pt Cillo, 18' st A. Leone
Miglionico CalcioReal Metapontino1-3
Reti: 12' pt Cordisco, 22' pt rig. e 2' st P. P. Di Senso, 17' st rig. Tragni
Murese 2000 AuroraPietragalla3-3
Reti: 7' pt e 13' pt Santarsiero, 46' pt Benedetto, 21' st Potenza, 34' st D'Amico, 49' st Ricigliano
Policoro HeracleaViggiano0-1
Reti: 1' st Robilotta
Real TolveAurora Marconia2-2
Reti: 39' pt Verri, 2' st Martemucci, 5' st Gruosso, 39' st AEdino
Rossoblu PotenzaGr Valdiano3-1
Reti: 10' pt Criscito, 39' pt Pastore, 1' st, 23' st Di Nella,
Sporting PignolaAz Picerno3-0
Reti: 3' pt Brindisi, 44' st Santopietro, 45' st Camelia
VulturAurora N. Russo Tursi4-2
Reti: 6' pt e 14' pt Montano, 18' pt, 2' st e 25' st Di Tolve, 47' st Vena

Le partite della quindicesima giornata.

Angelo Cristofaro-Moliterno
Real Tolve-Aurora Marconia
Miglionico-Real Metapontino
Rossoblu Potenza-GR Valdiano
Murese-Pietragalla
Sporting Pignola-Az Picerno
Policoro Heraclea-Viggiano
Vultur Rionero-ANR Tursi

mercoledì 12 dicembre 2012

Perna trascina il Viggiano in finale di coppa Basilicata.Contro i Rossoblu Potenza,il portiere si esalta parando due rigori

Viggiano:Perna G,Capodanno,Della Guardia,Perna R,Anastasio,De Pascale,Vaccaro(68° Santalucia),Corsaro,Serritella,Mangrella(87° Scarici)Lobosco(94° Robilotta) A disp:Davide,D'Elia,Varallo,Izzo.All:Taglianetti

Rossoblu Potenza:Di Vincenzo,Patrone,Foscolo,Vukcevic,Pastore,Pietrafesa,Di Nella,Ielpo,Sperandeo,Mastroberti,Capone.A disp:Grieco,Isoldi,Lucia,La Penna,Luongo,Lotito,Cioffredi.All:Camelia

Arbitro.Votta di Moliterno(Autieri e Orga)

Ammonmiti:De Pascale,Anastasio,Corsaro,Pietrafesa e Sperandeo

Reti:12° Serritella,14° Pietrafesa,39° Mangrella


  • Il Viggiano è in finale di coppa Basilicata dove affronterà il Valdiano che a sorpresa è andato a vincere sul campo del il Metapontino per 3-2 sovvertendo il pronostico dopo l’1-2 dell’andata.A spingere la squadra di Taglianetti verso Salandra ,il portiere Giuseppe Perna capace addirittura di parare due calci di rigori,il primo a Sperandeo al 77° e il secondo a Vukcevic all’89°.E alla fine giustamente i compagni lo vanno ad abbracciare e lo portano in trionfo perché questo traguardo raggiunto lo si deve soprattutto a questo ragazzo che da quattro anni è il guardiano della porta del Viggiano e che ieri ha vissuto sicuramente il momento più esaltante da quando è stato chiamato nel 2009 a sostituire Donato Laurita.Ma quella di ieri è stata una giornata da ricordare per il Viggiano che ha centrato la sua prima finale di coppa Basilicata dopo averla solo sfiorata la scorsa stagione venendo eliminato in semifinale proprio dal Valdiano che contenderà il trofeo della coccarda alla squadra di Taglianetti .Il vulcanico tecnico ebolitano adesso può entrare nella storia degli allenatori della Polisportiva conquistando il primo trofeo  dell’era Laneve.Dall’altra parte Camelia ingoia il boccone amaro e vede sfumare dagli 11 metri il sogno della seconda finale consecutiva dopo quella alla guida dell’Atletico Potenza conclusasi trionfalmente.Per i Rossoblu la stagione si fa ancora più amara e deludente :dopo il clamoroso flop in campionato le speranze per riscattare un’annata disastrosa erano tutte aggrappate alla coppa regionale ma da ieri anche l’ultimo obiettivo è sfumato.A differenza dell’andata,la gara di ritorno non ha tradito le attese con i Rossoblu nella ripresa sempre a caccia di quel goal qualificazione che solo un sontuoso e strepitoso Perna avrebbe negato in un finale incredibile e sconsigliato ai deboli di cuore.Errori e demeriti a parte ,buona la prestazione dei potentini contro un Viggiano che prima di aggrapparsi al suo portiere aveva saputo soffrire e stringere i denti e mantenere quel goal di vantaggio messo a segno dal nuovo arrivato Mangrella.Al 4° Rossoblu al tiro con il neo-acquisto Capone che riceve da Mastroberti  e batte di prima intenzione verso la porta di Perna che solo in due tempi fa sua la sfera.Il Viggiano si vede al 12° e per i Rossoblu sono subito dolori:puinizione di Perna R e testa vincente di Serritella con parabola a scavalcare che beffa Di Vincenzo.E’ una sfida a colpi di testa tra le due squadre e dopo appena 120 secondi gli ospiti ristabiliscono la parità.Angolo di Mastroberti e incornata vincente di Pietrafesa che batte tutti in elevazione e fa 1-1.Tutto da rifare per il Viggiano che con questo risultato sarebbe fuori dalla competizione mentre gli ospiti fanno esattamente quello che desideravano,segnare un goal in trasferta per sposare l'ago della bilancia dalla loro parte.I valdagrini provano a riorganizzarsi ma sono abbastanza imprecisi nel fraseggio e perdono i duelli a centrocampo dove i Rossoblu hanno spesso la meglio.Lobosco al 29° tenta il tiro dai 18 metri ma Di Vincenzo non deve nemmeno intervenire e può lasciare scorrere il pallone sul fondo .Alla mezzora brividi per la retroguardia viggianese con Di Nella che fa secco Della Guardia e fa la barba al palo con un sinistro rasoterra davvero pericoloso Al 39° l’episodio clou:il solito Perna in cabina di regia imbecca Mangrella che aggancia la sfera,si libera della guardia di Patrone e con un destro imparabile per Di Vincenzo fa palo -goal.Il Viggiano rivede la finale con il suo nuovo acquisto,si allontana invece per i Rossoblu che nella ripresa con Mastroberti al 49esimo arrecano la prima minaccia.Sulla punizione velenosa del numero 10 ospite Perna inizia il suo show volando a deviare la sfera alla sua sinistra.Possesso palla dei potentini ma il Viggiano ha spazi per ripartire anche se sbaglia tutto negli ultimi metri.Sembra avere esaurito le energie mentali e fisiche la squadra di Camelia ma al 77esimo De Pascale sgambetta Foscolo e Votta indica il dischetto.Sperandeo si prende la responsabilita' del tiro ma Perna si esalta intuendo la traiettoria alla sua sinistra.Pericolo scampato per il Viggiano  che puo' tirare un sospiro di sollievo fino all'89esimo quando Capodanno mette giu' Sperandeo e cosi i Rossoblu beneficiano di un altro rigore.Sperandeo dopo l'errore precedente non se la sente lasciando l'incarico a Vukcevic.Perna supera anche se stesso e neutralizza anche il secondo penalty diventando l'eroe di giornata.Nel maxi recupero, sette i minuti concessi da Votta,il Viggiano si divora il 3-1 con Robilotta che dopo aver dribblato Di Vincenzo a porta sguarnita mette incredibilmente fuori .Poi esplode la gioia in campo con i giocatori che vanno tutti ad abbracciare Perna,per lui è un giorno indimenticabile.Nel dopo gara e' intervenuto il presidente Roberto Laneve che ha commentato cosi il traguardo della finale. E' stata una partita dura e molto tirata diretta da un arbitro non all'altezza della situazione.E' una delle piu' grandi soddisfazioni da quando sono presidente quella che ho vissuto oggi


                                                       Nicola Signoretti

    lunedì 10 dicembre 2012

    Il taccuino di Bianculli .(quattordicesima giornata)

    LA REGINA del campionato continua nei suoi record. Sulla falsariga di due anni fa nel campionato di Promozione quando allora era denominata Atletico Scanzano che stracciò tutti i numeri, la capolista Real Metapontino ha raggiunto la sua tredicesima vittoria in quattordici partite contro lo Sporting Pignola con un tris mortifero nell’ultimo quarto d’ora della gara. Il Gr Valdiano conquista la seconda posizione con il rigore decisivo di Salamone ed inanella contro la Vultur Rionero il suo quinto risultato utile consecutivo frutto di due vittorie e tre pareggi. Il Real Tolve scivola in terza posizione confermando il periodo negativo di sei punti nelle ultime sette gare con la sconfitta di Moliterno. Si è verificato lo stesso punteggio di due stagioni fa quando Luis Genovese mise a segno una tripletta stenendendo i giallorossi e fautore del nuovo vantaggio ieri tornando al gol al Venezia dopo un anno (4 dicembre 2011 Moliterno – Pietragalla 2-2). Policoro ancora perdente nei derby in trasferta con lo stesso risultato contro l’Aurora Marconia dopo quello contro il Real Metapontino. Per i padroni di casa si tratta del quarto risultato utile consecutivo interno suddiviso in tre vittorie ed un pareggio. Il “Donato Curcio” di Picerno è infausto per le squadre del capoluogo di regione negli ultimi tre anni. 4 scoppole le rimedio il Potenza Sc dell’allora tecnico Bardi, 3 sberle le prese l’Atletico Potenza con l’ultima gara di Tramutola che lasciò il posto in favore di Camelia e quest’ultimo si è dovuto arrendere alla legge con il Rossoblu con 2 realizzazioni subite nel primo quarto d’ora della ripresa. Colpo a sorpresa della Murese che non vinceva lontano da casa da quasi nove mesi quando il 18 marzo superò per 0-4 la Vultur Rionero. Ieri la squadra di Ragone, al suo primo successo sulla panchina biancorossa, si è imposta di misura a Tursi costringendo il fanalino di coda ad essere l’ultima della classe dell’inverno con una giornata di anticipo.

    Serritella e Lobosco "gelano" il Miglionico.

    Viggiano:Davide,Santalucia(72°Robilotta),Della Guardia,Perna R,Capodanno,De Pascale,Vaccaro,Corsaro,Serritella,Lobosco,Mangrella.A disp:Perna RG,Varallo,Setaro,Anastasio,Scarici.All:Russo(Taglianetti squalificato)

    Miglionico:Villa,Vulpis,Battilomo M,Battilomo A,Perrone,Sansone,Gallitelli,Tragni P(54°Grande),Tragni G,Cacace,Martemucc.A disp:D'Adamo,Piccinni,Fiore,Centonze.All:Fontana

    Arbitro:De Fina di Moliterno(Collocola&Delfino)

    Ammoniti:Battilomo A,Tragni P,Martemucci.

    Reti:27°Serritella,32°aut Vaccaro,36°Lobosco



                                                                                                              

    In una domenica che verrà ricordata soprattutto per il freddo polare,con il termometro che è sceso fino a 3 gradi sotto zero, il Viggiano si impone di misura sul Miglionico per 2-1. Appena 15 ma audaci e ammirevoli gli spettatori accorsi al Coviello, e che hanno dovuto attendere fino alle 15.00 per l’inizio della gara. Il terreno di gioco infatti si presentava ghiacciato e una leggera coltre di neve aveva ricoperto le linee del campo pertanto si è reso necessario un nuovo intervento degli addetti ai lavori. Gelo a parte, sono due le note positive per il Viggiano: il ritorno al goal di Serritella che non segnava dal 28 ottobre (Picerno-Viggiano 2-2), e un altro significativo passo avanti verso il secondo posto sempre più a portata di mano. Taglianetti ha mandato in campo dall’inizio i nuovi acquisti Corsaro e Mangrella, concedendo nella ripresa spazio anche al baby Robilotta prelevato dal Moliterno ma il mercato di riparazione prevede altre novità nei prossimi giorni. Il Miglionico incassa invece l’ennesima sconfitta, ma non era certo contro il Viggiano che la squadra di Fontana doveva conquistare punti in chiave salvezza. La cronaca: De Pascale e Capodanno hanno licenza di offendere, così è proprio la coppia centrale difensiva viggianese a costruire la prima vera palla goal al 6° minuto. Il capitano appoggia all’indietro per il compagno di reparto che calcia alto a pochi metri dalla porta avversaria. Al 19° Lobosco riesce a colpire il palo direttamente su calcio d’angolo, poi Serritella in acrobazia mette su fondo, un minuto dopo si fanno vedere anche gli ospiti con una botta dai 20 metri di Tragni G. che Davide lascia scorrere fuori. Al 27° i padroni di casa vanno in vantaggio grazie ad una palla filtrante di Perna che mette Serritella nelle condizioni di presentarsi a tu per tu con Villa, dribblarlo e depositare la palla in rete. L’azione però è viziata da un fuorigioco non segnalato da uno dei due assistenti al direttore di gara con gli ospiti che vanno su tutte le furie. Ci mette solo cinque minuti il Miglionico per rimettere le cose a posto, su un tiro di Cacace c’è la sfortunata deviazione di Vaccaro che beffa il proprio portiere. Gioia effimera per i materani perché al 36° il Viggiano ritorna nuovamente in vantaggio. Vaccaro si fa subito perdonare offrendo in mezzo a Lobosco un cioccolatino che il numero 10 montemurrese deve solo scartare. Nella ripresa il Viggiano prova subito a mettere in ghiaccio e dopo appena un minuto bussa alla porta di Villa con Vaccaro che trova la risposta superlativa dall’estremo difensore. Al 55° il nuovo acquisto Mangrella sguscia via tra due avversari sfiorando l’incrocio dei pali con una conclusione mancina al limite dell’area. Momento sempre più propizio per i viggianesi per chiudere la gara, stavolta l’occasione capita sui piedi di Perna che assistito da Lobosco sbaglia da pochi metri una sorta di rigore in movimento. Al 71° Perrone per poco non emula Vaccaro sfiorando una clamorosa autorete, Villa con un balzo si tuffa sulla sua sinistra e arriva sul pallone. Gli ospiti non pungono dalle parti di Davide così i valdagrini si mantengono in costante proiezione offensiva gettando alle ortiche un'altra buona occasione per chiudere definitivamente il discorso con Lobosco che al 79° spedisce alto di piatto destro. Il Viggiano non trova il goal della sicurezza ma può comunque portare a casa i tre punti difendendo a pieno organico un prezioso successo.
                                                                                        Nicola Signoretti


                                                                                                              


    domenica 9 dicembre 2012

    La nuova classifica.

    Real Metapontino 40 GR Valdiano 28 Real Tolve 27 Viggiano 26 Policoro 23 Moliterno 21 AZ Picerno 21 Rossoblu Potenza 20 A.Cristofaro * 16 Pignola 16 Vultur 16 Pietragalla *15 A. Marconia 14 Murese 10 Miglionico 10 A. Tursi 4

    *una partita in meno


    Risultati e marcatori della quattordicesima giornata.(acrocalcio)

    Aurora MarconiaPolicoro Heraclea2-1  
    Reti: Ferrara, Donnadio, Galileo
    Aurora N. Russo TursiMurese 2000 Aurora0-1  
    Reti: 42' st rig. G. Iacullo
    Az PicernoRossoblu Potenza2-0  
    Reti: 13' st Bacio Terracino, 16' st Scuotto
    Gr ValdianoVultur3-2  
    Reti: 24' pt Salamone, 34' pt Vizzuso, 46' pt Sacco, 12' st Di Tolve, 27 st rig. Salamone
    MoliternoReal Tolve3-1  
    Reti: 11' pt Petrocelli, 14' st rig. Arpaia, 26' st L. Genovese, 30' st Tricoli
    PietragallaA.Cristofaro Oppido L.*-*RINVIATA neve 
    Reti: 
    Real MetapontinoSporting Pignola3-0  
    Reti: 29' st e 41' st Lupacchio, 43' st P. P. Di Senso
    ViggianoMiglionico Calcio2-1  
    Reti: 27' pt Serritella, 32' pt aut. Vaccaro, 36' pt Lobosco