mercoledì 31 ottobre 2012

Viggiano e Potenza a valanga.Bene anche il Gr Valdiano e il Metapontino.


Altra "manita" per i ragazzi di Taglianetti. Il Rossoblu cala il poker in trasferta. Tris dei valdianesi. All'inglese il Real.
Andata dei quarti di finale di Coppa Italia regionale che a meno di clamorosi colpi di scena nelle gara di ritorno previste il 14 novembre non dovrebbe regalare sorprese per le semifinaliste dell'edizione 2012-13 della manifestazione. Unico risultato un pò in bilico è quello tra Real Metapontino e Ac Oppido Lucano. Al "Rocco Perriello" la formazione di Fortunato vince con un gol per tempo (Sebastian Di Senso nella prima frazione di gioco, Cirigliano nella ripresa) e si presenterà al "Comunale" di Oppido per difendere questo vantaggio. Diverso il discorso per il Gr Valdiano. La formazione campana s'impone nettamente con un perentorio 3-0 casalingo sull'Aurora Marconia. Cancella la sconfitta in campionato subita ai danni del Real Tolve, il Rossoblu Potenza. La squadra di Pino Camelia con lo 0-4 in trasferta è ad uno schiocco di dita dalle semifinali. Stesso discorso per il Viggiano di Taglianetti che, a domicilio, rifila la seconda "manita", dopo quella allo Sporting Lauria, in questa Coppa Italia. Vittima di turno è stato l'Az Picerno di mister Catalano che mantiene una flebile fiammella di speranza grazie al gol di Laurino. Per i viggianesi, invece, doppietta per De Biase mentre Lo Bosco, Serritella e Della Guardia completano il tabellino dei marcatori.

                           Giuseppe Opromolla(Basilicata 24.it)

lunedì 29 ottobre 2012

Comunicato stampa Polisportiva Viggiano


Relativamente alla partita Picerno – Viggiano del 28 ottobre 2012 la scrivente società e tutto il suo direttivo vogliono esprimere il più vivo rammarico e disappunto in merito al comportamento della terna arbitrale che da un lato ha palesemente e pesantemente alterato l’andamento della gara e dall’altro si è lasciata andare a considerazioni che poco hanno a vedere con lo sport e per il motivo per cui erano stati inviati in quel di Picerno. Non si intende minimamente mettere in discussione il risultato della gara che è e resta quello maturato sul campo ma assistere ad una tale sequela di errori appare francamente fuori dal normale. In merito alla prestazione tecnica della terna arbitrale è lungi fare cattivi pensieri ma certamente le convinzioni vengono messe fortemente in dubbio quando si assiste alla negazione di due rigori (di cui uno segnalato dal guardalinee e non dato dall'arbitro), ad una espulsione francamente affrettata del capitano del Viggiano per un fallo a centrocampo onesto senza cattiveria, mentre poco prima non si è vista una gomitata di un giocatore del Picerno ai danni dello stesso De Pascale, o alla continua chiamata di fuorigioco inesistenti.  A coronare una prestazione francamente insufficiente l’arbitro veniva meno ad uno dei più semplici dettami delle regole del gioco del calcio, con il pallone in gioco nelle mani del portiere del Viggiano ha fermato il gioco per consentire una sostituzione al Picerno.
Ma la cosa che più ha lasciato perplessi i dirigenti ed i giocatori del Viggiano sono alcune considerazioni che l’arbitro ed uno degli assistenti si sono permessi di esternare durante la gara ed a fine di essa. Sentire dire “cosa vengono a fare questi napoletani a svernare in Basilicata invece di giocare nei loro paesi”, oppure “tu non ti avvicinare che sei di Battipaglia tornatene al tuo paese io lì ho lavorato un anno ed ho avuto sempre problemi”  appare sinceramente fuori dal normale e sicuramente al di fuori dei compiti di una terna arbitrale. Ancora una volta non si vogliono fare cattivi pensieri ma ci si chiede: non è che questi sentimenti esternati abbiamo potuto in qualche modo condizionare il lavoro della terna? Pur conoscendo i regolamenti, a questo punto però si ritiene che la conoscenza sia limitata, non si era a conoscenza che per giocare nel campionato di Eccellenza Lucana fosse necessario presentare il certificato di nascita e di residenza per verificare se le origini fossero gradite alla terna arbitrale.
Di fronte a questa sorta di razzismo provincialotto e fuori luogo si ritiene di alzare la voce per difendere l’onorabilità della Società Polisportiva Viggiano e di tutti i suoi tecnici e giocatori tesserati. Non si può e si deve permettere a nessun addetto ai lavori di fare considerazioni sulla provenienza di un tecnico e di un giocatore soprattutto per uno sport che ha consentito negli anni di annullare tutti i confini del mondo facendo mettere da parte odi razziali, odi religiosi, guerre e contrasti ideologici in genere.
La società e i dirigenti tutti, si è sicuri di interpretare anche il pensiero di tutta la cittadinanza viggianese che ha accolto benissimo questi ragazzi, siamo vicini ai nostri tecnici ed ai nostri atleti e fino alla fine ne difenderemo la onorabilità.Poiché queste cose di cui oggi si riferisce sono già accadute in altre occasioni non si può far finta che niente sia successo pertanto da un lato si andrà a valutare se esistono gli estremi all’interno della giustizia sportiva per difendere la onorabilità degli atleti ,e dall’altro si sta valutando la estrema decisione di ritirare la squadra dal campionato di Eccellenza Lucana.



Il taccuino di Bianculli.(ottava giornata)

LA FUGA non riesce. Il Real Tolve dopo sette vittorie di fila viene fermato dallo Sporting Pignola sul pari e viene raggiunto dal Real Metapontino vincente nel derby del Perriello contro il Policoro. I bradanici per la prima volta non vanno a segno in campionato e questo non accadeva dall’11 marzo quando persero a domicilio per 0-2 contro il Viggiano. La formazione di Fortunato interrompe la striscia dei pari nei derby contro il Policoro e coglie l’ottava affermazione interna consecutiva. Per gli eraclei invece prosegue la difficoltà di racimolare punti in esterna con due pari e due sconfitte nonostante ieri giocasse sul proprio terreno, che viene utilizzato momentaneamente dai cugini del Real Metapontino, per l’indisponibilità del campo di Montalbano Jonico. Non molla un passo il Gr Valdiano che a tre lunghezze dalla coppia di testa continua nell’essere infermabile a Monte San Giacomo dove ha colto il quarto successo di fila contro l’Aurora Marconia alla sua terza sconfitta consecutiva lontano da casa. Seconda “X” consecutiva per il Viggiano che dopo il pari a reti inviolate al Coviello contro la capolista Real Metapontino impatta a Picerno dopo essere andata due volte in vantaggio. I valligiani conseguono il settimo risultato utile consecutivo di tre vittorie e quattro pareggi. Per il Picerno è il primo pari stagionale e terzo risultato utile casalingo (due vittorie e un pareggio). Si risveglia all’improvviso il Moliterno che con un 1-5 mollato all’Aurora Tursi torna a vincere in trasferta dopo nove mesi (29 gennaio Atella – Moliterno 0-1) spazzando via le tre sconfitte consecutive. Rossoblu Potenza e Angelo Cristofaro si accontentano di un pari arrivato in un botta e risposta nel finale di gara ritardando ulteriormente la corsa verso i primi posti. Camelia intasca soltanto il suo secondo punto in queste prime tre gare alla guida della compagine del capoluogo di regione, mentre i biancoverdi riprendono a raggrennellare il punto in trasferta dopo più di un mese (9 settembre con successo all’inglese a Marconia). Torna a sorridere la Vultur Rionero che in rimonta piega la Murese dopo quattro sconfitte consecutive e riprende la confidenza con i tre punti interni dopo sette mesi (4 marzo Vultur Rionero – Avigliano 2-0). Primo punto in trasferta del Pietragalla dopo sei mesi (29 aprile Vultur Rionero - Pietragalla 1-1) obbligando il Miglionico al terzo pareggio consecutivo.

domenica 28 ottobre 2012

Classifica 8a giornata.(acrocalcio)

SquadraPuntiGioc.CasaCasaCasaFuoriFuoriFuoriTotaleTotaleTotaleCasaCasaFuoriFuoriTotaleTotaleM.I.
VNPVNPVNPFSFSFS
REAL TOLVE228400310710143712146
R. METAPONTINO228400310710113511646
GR VALDIANO198400211611113631763
POLICORO H.14840002242293381211-2
VIGGIANO1381212203415553108-3
MOLITERNO11820212132355851310-5
ROSSOBLU PZ11822010332395791614-5
A. CRISTOFARO11821111232385561311-5
VULTUR RIONERO1081122023142337510-6
PIETRAGALLA10830101331453311814-6
AZ PICERNO7821100421574111815-9
SP. PIGNOLA680311031345635811-10
MURESE 2000681210131342358711-10
AURORA MARCONIA681031032063558813-10
MIGLIONICO6812101313465310915-10
AURORA TURSI3801302203531359822-13

Risultati 8a giornata.(acrocalcio)

Eccellenza8a
Aurora N. Russo TursiMoliterno1-5
Reti: 2' pt rig. Laneve, 6' pt Risi, 12' st  L. Genovese, 31' st e 41' st Gatta, 44' st A. Genovese
Az PicernoViggiano2-2
Reti: 7' pt Serritella, 14' pt Scuotto, 6' st Gilfone, 27' st Mele
Gr ValdianoAurora Marconia2-1M. San Giacomo
Reti: 7' pt rig. Motti, 17' pt rig. Salamone, 47' pt Vizzuso,
Miglionico CalcioPietragalla1-1
Reti: 28' pt Antohi, 43' pt Pietracito
Real MetapontinoPolicoro Heraclea2-1
Reti: 30' pt Cordisco, 16' st P. P. Di Senso, 51' st Miranda
Rossoblu PotenzaA. Cristofaro Oppido1-1
Reti: 42' st rig. Campisano, 43' st Sperandeo
Sporting PignolaReal Tolve0-0
Reti: 
VulturMurese 2000 Aurora2-1Lavello
Reti: 21' pt De Martino, 13' st Corbo, 28' rig. Sacco

sabato 27 ottobre 2012

Partite e arbitri dell'ottava giornata.


Aurora Tursi-Moliterno ( Rossano di Matera)
 AZ Picerno-Viggiano (Fornelli di Venosa)
GR Valdiano-Aurora Marconia (Santochirico di Matera)
Miglionico-Pietragalla (Cauzillo Fdi Potenza)
Real Metapontino-Policoro Heraclea (Longo di Paola)
 Rossoblù Pz-A.Cristofaro (Cerbone di  Frattamaggiore)
Sporting Pignola-Real Tolve (Berardone di Moliterno)
Vultur Rionero-Murese 2000 (Cauzillo G. di  Potenza)

giovedì 25 ottobre 2012

Calcio e famiglia,gli amori del Depa.Il capitano si racconta ai tifosi sul blog.


A piccoli passi il Viggiano si avvicina alla trasferta di Picerno,squadra temibile quando gioca tra le mura amiche dove solo il Metapontino ha avuto la meglio vincendo a fatica alla prima giornata,poi  vittime della squadra allenata da Catalano sono state Tursi e Moliterno .Meno entusiasmante il ruolino di marcia in trasferta dove il Picerno su quattro partite ha rimediato altrettante sconfitte,l’ultima a Marconia per 3-1.Il Viggiano è reduce invece dallo 0-0 casalingo contro il Metapontino,con poche luci e molte ombre ma la squadra di Taglianetti è lontano dal Coviello che offre il meglio di sé.Cosi,si spera che a Picerno arrivi il terzo successo di fila dopo quelli di Atella e Pignola inframmezzati dalla vittoria  interna contro i Rossoblu Potenza che avevano rilanciato in classifica  l’undici valdagrino dopo un avvio a singhiozzo.Del Viggiano abbiamo parlato ieri sera con il capitano Maurizio De Pascale,con il quale inauguriamo oggi la stagione delle interviste sul blog della Polisportiva .Un professionista scivolato nei dilettanti del calcio lucano per scommessa come ci dirà e che grazie a questa nuova avventura sta vivendo una seconda giovinezza.Conosciamolo più da vicino questo capitano galantuomo,come lo avevano ribattezzato i tifosi del Siracusa,città che più di ogni altra lo  ha amato e con la quale il legame  affettivo è rimasto piuttosto forte.Nato ad Eboli il 2 aprile del 1978,Maurizio De Pascale inizia la carriera con il Nardò che lo “”svezza”calcisticamente parlando,poi Campobasso,Gubbio,Ivrea,Samdenedettese,Siracusa,Nocerina e Ebolitana.Otto  presenze in serie C1,232 in serie C2,105 in interregionale e 7 finora in eccellenza con il Viggiano grazie al quale ha ritrovato la serenità persa e la voglia di continuare a giocare a calcio.Poi sono arrivati Mattia e Gaia,i regali più belli che Simona potesse fargli,la spinta propulsiva per andare avanti e all'improvviso tutto è tornato a risplendere!

1)De Pascale e il Viggiano.Tutto è cominciato come e quando?

Il primo contatto  e' avvenuto quasi per  caso,per  gioco aggiungerei.Mi incontrai con l'amico  Ramon Taglianetti,con cui ho un legame di amicizia di tanti anni che va al di là del calcio,per complimentarmi con lui dopo che aveva  vinto l'ennesimo campionato da allenatore e parlando mi accenno' della sua prossima avventura a Viggiano.Mi illustrò il progetto ,mi parlò  della serietà della società e mi disse anche che il direttore sportivo si chiamava Sergio Caputo,altra persona con cui ho un amicizia forte da tanti anni.Decidemmo di incontrarci per una chiacchierata e fu così che più parlavano di Viggiano ed io più mi rendevo conto che per me poteva essere l'ennesima sfida da vincere.Poi mi incontrai con il presidente La Neve e in pochi minuti trovammo l'accordo su tutto.Venivo da un anno difficilissimo e cercavo una società seria in un posto tranquillo dove ritrovare la serenità persa.Ad oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta...
.
2)Il Viggiano cos'è stato per De Pascale,una nuova scommessa a 34 anni?

Dici bene,una nuova scommessa.Ho accettato il progetto Viggiano calandomi in una realtà nuova per me,in una categoria che non conoscevo,dimostrare a me stesso che sarei riuscito a starci dentro. La scommessa più grande che rimane è quella di vincere qui a Viggiano e  io di solito le scommesse le vinco.Staremo a vedere!

3)Da capitano a capitano,Ernesto Laneve ti chiede: quanto è stato difficile calarsi in una realtà molto diversa rispetto a quelle che avevi  vissuto in carriera?

Innanzitutto saluto Ernesto dal quale ho ereditato la fascia di capitano e mi dispiace che non sia stato possibile giocare insieme.Dunque,io  cercavo un posto tranquillo per  ritrovare la mia serenità e tornare a pensare al calcio giocato e non agli aspetti al di fuori del calcio per  risolvere i problemi che esistevano lo scorso anno.Posso pertanto affermare che  non è stato per  niente difficile accettare la proposta e  ovviamente non ho fatto fatica a calarmi in questa realtà.La speranza è quella di riuscire a raggiungere tutti insieme l'obiettivo prefissato inizialmente perché la società ha fatto  enormi sacrifici per allestire questa  squadra ed è' giusto che venga ricompensata con la vittoria del campionato.

4)Ovviamente però,non c’è stato solo il Viggiano a cercarti.Un giocatore come te ha molto mercato.

Alla fine della scorsa annata come ogni anno sono cominciate  ad arrivare le prime telefonate di  società interessate a me .Di offerte ne ho ricevute tante per fortuna,soprattutto di categoria superiore ma mettevo tutto in stand-by perché dentro di me cercavo una soluzione vicino casa innanzitutto e possibilmente in una realtà dove ritrovare la serenità e le motivazioni

5)Una delle virtù di De Pascale è l’umiltà.Del resto basta vedere dove hai giocato perchè questa salti subito fuori.

L'umilta credo sia una delle virtù più importanti di ognuno di noi,non solo nel calcio ma soprattutto nella vita.Io ho sempre giocato portando avanti questa dote ,poi puoi fare bene o male sta alle persone  deciderlo.L’importante e' essere consapevoli di aver dato tutto giorno per giorno,allenamento per allenamento,partita dopo partita e da questo punto di vista  credo di aver lasciato sempre un buon ricordo ovunque ho giocato.

6)Dopo due mesi,ci puoi dire se  il calcio lucano è meglio o peggio di come pensavi?

Il calcio e' uguale ovunque,in ogni regione o categoria.Ci si trova sempre una squadra di 11 giocatori contro 11 in un rettangolo verde.Qui in Basilicata ho notato meno tecnica e più agonismo,è che semmai da noi in Campania si trovano realtà dove si va a giocare in campi difficili soprattutto sotto l'aspetto delle tifoserie.

7)Dopo la partita con il Tolve cos’hai pensato?Che non era facile come pensavi?

Ad essere sincero non mi aspettavo un campionato così difficile,non per sminuirlo assolutamente,molta cattiveria agonistica,molta voglia di arrivare prima sulla palla,meno tecnica sicuramente ma compensata con tantissima fame  calcistica.Noi ci sentivamo fortissimi in quella partita,mentre nel calcio come spesso accade non vince sempre la squadra più forte sulla carta.Ci è servita da lezione quella sconfitta,brucia e brucerà ancora per  molto sicuramente ma ci ha fatto capire realmente quanto difficile fosse questo campionato.

8)Ritieni che in qualche modo sia stato proprio il Viggiano a lanciare in orbita il Tolve?

Stanno dimostrando il loro valore,non è facile vincere sette partite su sette ma il campionato e' lungo e i conti si faranno alla fine.Il nostro avvio non è stato dei migliori,anzi direi pessimo ma ci siamo guardati in faccia e abbiamo dimostrato poi in altre gare di che pasta siamo fatti.Siamo imbattuti dalla seconda giornata,con qualche pareggio di troppo ma non ho mai visto una squadra vincere un campionato vincendo tutte le partite.Certo,noi non possiamo fare passi falsi più,dobbiamo rincorrere e sperare che chi è davanti perda punti.Chi sta davanti sta sempre meglio di chi sta dietro.

9)Nove punti dalla prima in classifica dopo  sette giornate sono tanti o troppi per una squadra come la vostra?

Nove punti possono sembrare tanti così come possono essere recuperati in breve tempo.Noi sappiamo di non poter sbagliare più e perdere punti preziosi,sperando invece che chi ci precede ne perda qualcuno per strada.Quello che mi sento di dire e' che noi metteremo il massimo impegno in ogni partita per non sbagliare ma è ancora presto e i conti si fanno alla fine.Abbiamo tre possibilità per poter accedere ad un posto in serie D:se dovesse sfuggirci il campionato ci giocheremo la coppa Italia fino alla fine,e  se nemmeno questa basterà ci sarà la porta dei play off.

10)Faticate molto di più in casa che in trasferta,quanto incide il campo in terra battuta sul vostro rendimento?

Il fattore campo non è assolutamente da sottovalutare  per una squadra forte tecnicamente come la nostra.E’ una grande pecca giocarci su,ma come credo sia difficile per  noi lo è anche per gli avversari,ma ci si abitua e non deve diventare un alibi.E’  anche vero però  che quando troviamo campi con il suolo diverso dalla terra ci esprimiamo meglio sicuramente.

11)Una curiosità:da quanti anni non giocavi più su un campo in terra battuta?
Devo essere sincero,dai tempi della  scuola calcio,ma quando hai dentro la voglia di correre dietro un pallone,di vincere e  continuare ad amare  questo sport giocheresti anche sull' asfalto. Alla  fine stiamo parlando del mestiere più bello al mondo


12)Il pareggio contro il Metapontino ci poteva stare,magari ci si aspettava di più sul piano del gioco.

La partita con il Metapontino e' stata preparata come sempre bene nei minimi dettagli.Volevamo raccogliere i tre punti per rimetterci in carreggiata e dare un segnale della nostra presenza ma quando si incontrano due squadre forti come è successo domenica, e' normale che a fare la differenza siano gli episodi.Hanno avuto le loro occasioni come il Viggiano ha avuto le sue ma alla fine credo sia   venuto fuori il risultato più giusto.Unico rammarico e' l'aver regalato  un tempo all'avversario.

13)Giuseppe di Moliterno ti chiede:non credi che gli under abbiano poca personalità in campo?
 Qualche campionato nei dilettanti ho avuto la fortuna e il piacere di vincerlo e per farlo servono assolutamente gli under bravi ,anzi sono loro a dartene la possibilità.I nostri under non peccano di personalità,sono bravi ragazzi prima di tutto e poi sono validi giocatori.La personalità  si acquista con gli  anni  e adesso c’è bisogno che giochino perché maturino.Purtroppo la partenza non bellissima ha penalizzato anche loro e per dei ragazzi di 16-17 anni è un carico di responsabilità enorme

14)La difesa che era stata inizialmente il tallone d'achille,adesso è diventato come ci si aspettava il punto di forza di questa squadra.
Non prendiamo goal da quattro partite  e per  noi difensori dopo essere stati messi sotto accusa giustamente questo dato è importante.Ovviamente il merito e' di tutti,perché stiamo parlando di fase difensiva e  la facciamo tutti insieme non solo noi difensori.
15)Molti giocatori sognano di giocare insieme a te.Ce la farai ad accontentarli tutti?
 Sapere che ci sono tantissimi giocatori,direi molti amici che vorrebbero condividere un’ annata con me mi riempie di orgoglio.Vuol dire che sono stato bravo a farmi apprezzare anche come uomo e non solo come calciatore.Ho sudato sempre per la maglia che in quel momento indossavo e ho avuto il piacere e l'onore di indossare per diversi anni la fascia di capitano al braccio,segno di grande responsabilità per me.Accontentarli tutti?Non è facile però credo di continuare ancora per qualche anno perché  fisicamente mi sento bene ma molto dipenderà  soprattutto dalle motivazioni che in questo preciso momento sono molte.
16)Qualche volta però ti sarai chiesto cosa farai dopo aver appeso le scarpette al chiodo.Provo ad indovinare: allenare l’Ebolitana?
 Tra i miei sogni nel cassetto  c'era quello di  riuscire a ritagliarmi una carriera modesta,ma farlo con le mie forze,senza aiuti o cosiddetti sponsor che tanto sento nominare ultimamente.Avrei potuto fare sicuramente di meglio ma sono fiero di ciò che ne è stato della mia carriera.Allenare potrebbe rientrare nei miei sogni,ma farlo con i bambini.Insegnare loro tutto ciò che di bello ti regala questo mestiere,con la speranza che torni ad essere  come prima.
17) A proposito di bambini:Mattia e Gaia,il frutto dell’amore tra te e Simona.So che a loro devi molto e vuoi ringraziarli pubblicamente.
Se ancora oggi mi sento bene e continuo ancora a giocare a calcio dopo aver vissuto in prima persona come il calcio sia cambiato,aver visto le cose squallide che molti personaggi riescono a fare in questo mondo senza guardare in faccia a nessuno,beh lo devo solo a mia moglie Simona e ai miei figli Mattia e Gaia.Sono loro ad avermi  dato la forza necessaria per  continuare,ed è giusto ringraziarli perché  altrimenti,credimi,avrei smesso davvero.
18)Raccontaci di quella volta quando con l’Ivrea hai giocato contro la tua Juventus.
Quell'amichevole rimarrà per  sempre nei miei ricordi più belli.Lo stadio era pieno e   di fronte la squadra per  cui tifo,i miei idoli.E’ stata un’ emozione bellissima e indescrivibile nello stesso tempo.

                                                                                       Nicola Signoretti

lunedì 22 ottobre 2012

Il taccuino di Bianculli.(settima giornata)

IL MASSIMO CAMPIONATO regionale ha la sua unica regina soltanto dopo sette giornate. E’ il Real Tolve l’unica al comando della classifica, che a punteggio pieno, riesce a piegare un’altra compagine in rimonta tra le mura amiche. La sorte questa volta è toccata al Rossoblu Potenza che ogniqualvolta è andata a segno si era portato in vantaggio ha dovuto scoccombere per la terza sconfitta consecutiva lontano dal Viviani. Per i bradanici è la terza vittoria di fila con un gol di scarto che hanno in Arpaia il capocannoniere del campionato il quale in casa ha un appuntamento fisso con il gol (sei realizzati al San Rocco sugli otto complessivi). Il Real Metapontino bloccato sul pari a reti inviolate a Viggiano deve interrompere la sua striscia di tredici vittorie consecutive tra lo scorso campionato e quello attuale. L’ultima volta che gli jonici non andarono a segno nella massima serie lucana fu l’11 marzo a Monte San Giacomo dove caddero per 1-0 al cospetto del Gr Valdiano. I valligiani invece non restavano a secco di gol dal 22 aprile quando persero 2-0 a Policoro. Il Gr Valdiano che prosegue la sua striscia di sei risultati utili consecutivi (cinque vittorie e un pareggio) continua ad essere la bestia nera del Moliterno al Venezia: quattro reti segnate e nessuna subita in tre incontri di campionato. Il Policoro resta un rullo compressore al Perriello conquistando la quarta affermazione stagionale ai danni dello Sporting Pignola (costretto alla seconda sconfitta consecutiva senza gol) e l’ottava di fila considerando la scorsa annata. L’Angelo Cristofaro Oppido dà un calcio alla crisi di risultati tornando a vincere contro la Vultur Rionero che subisce il quarto insuccesso consecutivo. Il Pietragalla che sta risalendo la classifica pian piano coglie il terzo acuto casalingo di fila ed ancora una volta con il minimo scarto spedendo l’Aurora Tursi all’ultimo posto in classifica che è l’unica anon aver vinto una gara in campionato. L’Aurora Marconia finalmente sorride con il primo successo stagionale sul Picerno (sempre perdente in trasferta) e non otteneva i tre punti nella serie A regionale dall’8 maggio 2011 (Borussia Pleiade Marconia – Gr Valdiano 4-3). Il Miglionico coglie il primo punto esterno della stagione a Muro Lucano ed in Eccellenza non accadeva dal 10 aprile 2011 (Borussia Pleiade Marconia – Miglionico 0-0).

                                                                                            Biagio Bianculli

domenica 21 ottobre 2012

Zero goal e poche emozioni tra Viggiano e Metapontino.


Viggiano:Perna G,Santalucia,Della Guardia,Perna R,Mollo,De Pascale,Sileno(80°Lo Bosco),Di Maio,De Biase(76°Serritella),Gilfone,Scarici.A disp:Davide,Vaccaro,Anastasio,Nigro,Varallo.All:Taglianetti

Real Metapontino:Marino,Paterno,Mascolo,Cordisco(64°Cirigliano),Armento,Falanga,Ostaku,Filardi,Di Senso P(71°Cicchelli),Di Senso S,Altieri(66° Lupacchio).A disp:Maida,Simeone,Grittani,Di Lernia.All:Fortunato

Arbitro:Acciavatti di Pescara(Saccinto&Martone)

Ammoniti:Della Guardia,De Biase(V) ,Ostaku,Filardi,Di Senso P,Altieri(RM)

Espulso:Filardi 69°

E’ finita a reti bianche   e con poche emozioni  la grande  sfida della settima giornata tra le due super favorite del campionato Viggiano e Real Metapontino .La spiegazione del pareggio se vogliamo la si potrebbe andare a ricercare in una nota legge della fisica:quando due forze uguali si incontrano,si respingono e il risultato è nullo.E cosi è stato anche oggi in campo,dove di fronte c’erano due squadre della stessa pasta,che non hanno gli stessi punti ma uguali ambizioni che per adesso sono lontane nove punti per il Viggiano e da ieri due per gli jonici.Parità anche in famiglia dove il tecnico dei viggianesi Ramon Taglianetti sfidava il cognato Cosimo Altieri,per la prima volta da ex contro la squadra che lo ha lanciato nell'elitè dei bomber lucani.La prestazione dei valdagrini,come poi ammetterà lo stesso allenatore dei padroni di casa ,non è stata delle migliori anche per colpa di un approccio sbagliato sebbene di fronte avesse un Metapontino più convincente e più costruttivo nei primi 45 minuti.Si lotta molto a centrocampo dove è davvero difficile ragionare per i centrocampisti,poi al 13° il primo tiro in porta che è del Viggiano.Gilfone appoggia per Perna R che prende la mira e inquadra la porta da fuori area ma il tiro è centrale e si spegne tra le braccia di Marino.A questo punto però viene fuori  il Metapontino  che al 17° costruisce la più nitida palla goal della partita:Ostaku con un perfetto lancio  pesca in area di rigore  Di Senso P che aggancia e batte a rete ma  uno straordinario Perna  con una  prodezza salva i suoi dal possibile 0-1.L’ex Altieri subito dopo,al 19°,per poco non fa uno scherzetto ai suoi tifosi scheggiando la traversa con un gran destro al volo scagliato in prossimità della linea del fallo laterale.Fatica a costruire una manovra di gioco incisiva il Viggiano  affidandosi perlopiù ai lanci lunghi per De Biase che si batte come un leone lì davanti  e si sacrifica molto anche in fase di ripiegamento mentre Gilfone non trova la giocata  che potrebbe scardinare l'ermetica retroguardia materana.Chiude in attacco la formazione di casa anche se solo su calcio piazzato che arriva allo scadere del tempo.Batte Perna e palla che sibila non di molto dal palo sinistro della porta difesa da Marino.L’accortezza delle due squadre è la stessa anche nella ripresa ,si gioca a sprazzi anche se stavolta il Viggiano parte con il piede giusto e al 48° con Gilfone si fa pericoloso:slalom tra due avversari e conclusione che sbatte sulle gambe di un difensore con palla che si impenna ed esce sul fondo.Al 52° discesa di Cordisco che dalla destra effettua un bel traversone  per Altieri che stavolta  vince il duello aereo con Mollo ma non riesce a trovare la porta.Al 57° Di Maio perde un contrasto con Di Senso che invita l’ex bomber viggianese ad andare al tiro dai 16 metri ma angola troppo la conclusione prima  che la sua partita termini  per far posto a Lupacchio.Al 69° l’episodio che potrebbe cambiare la partita e portarla su altri binari :Filardi si becca il secondo giallo e deve abbandonare il campo costringendo Fortunato a mantenere un assetto tattico ancora più equilibrato ma il forcing del Viggiano che t’aspetti non c’è e questo anche per merito di un coraggioso Metapontino che  in dieci non ha paura e all’81°insidia la porta di Perna con un sinistro di Di Senso P fuori misura.All’85° emozione tutta viggianese: lancio invitante di Perna R per lo scatto di Di Maio che sorprende la difesa ospite,è  una palla che potrebbe valere tre punti ma Marino ,fino a quel momento inoperoso,effettua una parata salva risultato.

                                                                          Nicola Signoretti