sabato 21 giugno 2014

Altieri squalificato due mesi

A campionati regionali ormai terminati da un pezzo,continua il lavoro della Commissione Disciplinare del Cr Basilicata.Nei giorni scorsi il Comitato lucano ha pubblicato la sentenza riguardante Cosimo Altieri.L’ex attaccante del Real Metapontino,quest’anno in forza al Viggiano,paga i fatti risalenti alla partita contro la Vultur  del 7 marzo 2013 quando vestiva la maglia dei materani.Altieri è stato squalificato per due mesi(con decorrenza dalla prima partita ufficiale della prossima stagione),per una condotta violenta nei confronti di un tesserato della squadra avversaria.Inizialmente squalificato per tre mesi,la punta ebolitana ha beneficiato di una riduzione di un mese patteggiando di fatto la sua posizione.Quest’anno aveva fatto ritorno nel Viggiano,con il quale ha messo a segno quattordici reti,la prima guarda caso proprio  alla Vultur.

              
                                                              La Nuova del Sud

martedì 17 giugno 2014

Una scelta di vita! Dopo cinque stagioni Perna saluta il Viggiano:qui gli anni più belli della mia carriera.

L’estate alle porte ripropone la solita telenovela in casa Viggiano.La società riuscirà anche quest’anno ad iscrivere la squadra in eccellenza?Tra dubbi e perplessità,l’unica certezza al momento è che Giuseppe Perna ,dopo cinque stagioni e 148 presenze con la maglia  bianco blu,dice addio al Viggiano ma non al calcio. ”La Pantera Rosa” continuerà infatti ad indossare i guanti da portiere per un altro anno ma senza più dare la priorità allo sport.Una scelta di vita  che appare piuttosto logica per un ragazzo di 32 anni,apparentemente schivo e riservato,che ha deciso insomma di dare la priorità ad altro  senza per questo rinunciare alla sua grande passione.Niente più vita da pendolare ,niente più ritiri ad agosto,niente più copertine di giornali,si va verso un calcio di “periferia” dove Perna  ha deciso di approdare per questo ultimo scorcio della sua carriera dilettantistica.

1)Ripercorriamo insieme questi cinque anni  partendo dal primo giorno.Che ricordi hai?

Ricordo il primo giorno come fosse l’ultimo.Un caldo afoso,eravamo a fine agosto con alle porte la prima partita di coppa Basilicata.poco imbarazzo per via delle tante conoscenze in squadra,molti giocatori erano miei concittadini.Un ringraziamento speciale lo devo fare a Stefani e a mister Villani che mi vollero lì con loro

2)Il primo contatto con il Viggiano come e quando avvenne?

A dire il vero io mi ero  già accordato con il Balvano a luglio quando fui contattato ad agosto dall’allora direttore tecnico Vincenzo Ierardi in seguito a delle divergenze con il mio predecessore Laurita.Sebbene avessi dato già la parola ad un’altra società non ho esitato a cogliere al volo questa occasione e cosi ho cambiato percorso

3)Sinceramente:in cinque anni non ti è mai venuta voglia di cambiare aria?

A dicembre dell’ultima stagione si.Come ben sai per me le cose non stavano andando bene ma poi ha prevalso il senso di attaccamento alla maglia e non ce l’ho fatta sapendo poi che avrei lasciato al termine del campionato

4)E qui ti volevo.148 presenze con il Viggiano,nella stagione scorsa però ne hai collezionate davvero poche per via di un parco under risicato.E’ stata un’annata per certi versi strana per un portiere abituato a giocare sempre da titolare

In questi miei cinque anni non ho mai avuto problemi da questo punto di vista ,ma quest’anno è successo ed è stato difficile accettare  certe scelte anche quando non me le meritavo.Avrei preferito più sincerità invece di alcune sviolinate o quant’altro solo per tenermi buono


5)Puoi già annunciarci la tua prossima destinazione?

Preferisco non dirla perché sono ancora un tesserato del Viggianoma ti posso dire che è sicuramente una scelta di vita ma tra non molto si verrà a sapere

6)Nel tuo palmares viggianese c’è una coppa italia regionale.E nella memoria collettiva dei tifosi entrano di diritto quei due rigori parati in semifinale contro i Rossoblu Potenza!Quello è stato il tuo giorno di gloria!

Un po’ poco come palmares però ti posso assicurare che è stata una gran bella gioia averla vinta da protagonista.Di quel giorno ricordo l’abbraccio con il presidente la neve e con robero perna,proprio noi tre che eravamo della vecchia guardia e poi le parole di un tifoso:questa coppa è tua!quei due rigori parati resteranno sempre impressi nella mia mente,magari un giorno racconterò ai miei figli   qualcosa che non si vede tutte le domeniche sui campi di calcio

7)In questi cinque anni si è consumato una sorta di dramma sportivo.Ci puoi spiegare che cosa avvenne quel maledetto giorno ad Atella?

Ancora oggi non me lo riesco a spiegare.Sarebbe stato l’ultimo ostacolo  per la conquista del campionato e invece siamo caduti rovinosamente.Voglio attribuire quella sconfitta ad una semplice giornata no per tutti,non ho altre spiegazioni.E’ stato uno shock per tutti!

8)Ogni anno una squadra diversa.Quella di Taglianetti è stata la più forte  nella quale hai giocato?

Sarebbe dovuto essere cosi ma in realtà no.Vuoi per la poca predisposizione dei giocatori  di categoria superiore all’eccellenza ,vuoi per problemi di natura economica sorti dal primo momento .la squadra più forte se vuoi il mio parere è stata quella del mio terzo anno.aveva personalità,giocava a  memoria.Davvero belle partite quell’anno

9)Viggiano-Oppido  del campionato 2010-2011 dal punto di vista spettacolare  è stata forse la più bella?

Direi una delle tante.Io ricordo  anche un Pisticci –Viggiano 0-1 ,in cui facemmo una partita perfetta senza subire nemmeno un tiro in porta,e non per demeriti dell’avversario.

10)Adesso che non sarai più il portiere del Viggiano,la società dovrà cercare un  degno erede.Se dovessi dare un consiglio?

Se fossi in loro punterei sull’usato sicuro,io faccio il nome di Di Vincenzo perché è un portiere che offre garanzie e ha tanta esperienza alle spalle.Ma anche Davide è cresciuto tanto,da due anni gioca con costanza e ha ancora poco da imparare

11)E giacchè siamo in vena di consigli,diamone un altro ancora.Che cosa deve fare il Viggiano secondo e per non trovarsi ogni anno impelagato nelle  solite questioni economiche?

Dovrebbe semplicemente attenersi alle proprie responsabilità come ha fatto prima delle ultime due stagioni.Non puoi fare il passo più lungo della gamba perché poi ti ritrovi come purtroppo è successo in una miriade di problemi,io penso che bisogna prima fare i conti in tasca.

12)Apri la porta del tuo cuore:Valentina

Mi metti in imbarazzo perché è la prima volta  che parlo  ad una testata giornalistica della mia compagna.Posso dire che Valentina è semplicemente quella persona che ti capisce nei momenti di difficoltà ,che ti sostiene sempre  ,ma anche quella persona che difficilmente si perde una mia partita.Quando gioco è come se la sentissi dietro la mia porta,mi spinge a dare qualcosa in più.In poche parole Valentina è il mio angelo custode e la ringrazio per essermi stato sempre vicino.

13)Torniamo a parlare di calcio.Lasci l’eccellenza per un altro campionato,ma in questi lunghi anni hai coltivato l’ambizione di salire un gradino più su?

Ognuno di noi ha le proprie ambizioni e figurati se non avessi voluto andare a giocare in una categoria superiore,ma tra il fisico e un po’ di sfortuna non mi è stato possibile.Ad ogni modo non ho rimpianti,mi sono tolto le mie soddisfazioni e qualcosa ho vinto

14)Viggiano a parte,ci racconti di un’altra oasi felice?

Abriola.Anche lì ho ho vinto una coppa Italia regionale  oltre ad un campionato di promozione.Sono stati i miei  primi campionati in eccellenza,in tutto tre anni bellissimi.Eravamo una famiglia più che una squadra,stavamo davvero bene tra di noi

15)Indicami i  tre requisiti fondamentali per fare il portiere

Personalità ,personalità,  personalità.



16)L’eccellenza lucana si prepara all’ennesimo ribaltone.Come ogni anno sono  diverse le squadre che infatti rischiano di non iscriversi,tra ripescaggi e ipotetiche fusioni si rischia di falsare il campionato.Cosa si può fare secondo te per arginare questo fenomeno che rende il torneo sempre meno competitivo


Il primo passaggio sarebbe quello di puntare molto di più sui settori giovanili,far crescere i ragazzi e inserirli nelle prime squadre.questo allo scopo  di avere più under e meno over in rosa e ridurre drasticamente i costi.sarebbe preferibile della zona cosi si eviterebbero le spese di vitto e alloggio ma sono poche le società che hanno adottato finora questa politica

                                                          
                                                                         Nicola Signoretti

martedì 10 giugno 2014

L'estate che scotta:dopo cinque anni e 148 presenze Perna lascia il Viggiano.

Carissimi tifosi e simpatizzanti della Polisportiva Viggiano,il calcio lucano è andato in vacanza con largo anticipo quest'anno lasciandoci senza argomenti di discussione.Stiamo però per rompere il "silenzio" con una intervista a Giuseppe Perna che pubblicheremo nei giorni a venire,nella quale però  resterete delusi e amareggiati.Dopo cinque anni trascorsi a  guardia della porta del Viggiano,"la Pantera Rosa" ha deciso di lasciare il calcio semi professionistico.Una scelta di vita che vi racconteremo in un lungo e interessante faccia  a faccia nel quale il portiere ripercorrerà i momenti salienti di questa lunga avventura in biancoblu .A presto e buona estate a tutti!
                                                                     

                                                                             Nicola Signoretti