mercoledì 19 marzo 2014

De Stefano:"Ci aspetta una gara proibitiva"

NELLA MATTINATA di ieri abbiamo intervistato il tecnico del Viggiano Peppe De Stefano che ha analizzato il momento dei suoi in vista del big match di Picerno che si terrà quattro giorni. "Il Viggiano è stato ed è un malato in fase terminale ma non muore mai. Arriviamo a questa partita (quella contro il Picerno, ndr) con delle discrete prestazioni e ci stiamo portando avanti un carico di problemi, nonostante questa sfida sarà sentita da alcune persone, a partire dal sottoscritto al direttore (Caputo, ndr) fino alla squadra per tenere in vita i play - off. - afferma il tecnico biancazzurro - Lavorare a Viggiano non è facile e giocare a Picerno domenica sarà ancora più difficile. Spero (dice ridendo l'allenatore dei valligiani) che i giocatori picernesi vadano in vacanza per una settimana a Parigi, perché è inutile negarlo che la gara che ci aspetta è proibitiva. - inoltre De Stefano aggiunge - Sarà così pure contro il Pomarico in casa dove mi aspetto una gara difficile e all'ultima giornata ad Oppido contro l'Angelo Cristofaro che è un campo insidioso." Ritornando al confronto contro il Picerno De Stefano inquadra il confronto in questo modo:"I melandrini hanno due giocatori come Esposito e Bacio Terracino che con la loro qualità fanno saltare gli schemi, Scavone che sta disputando un grandissimo campionato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo e poi difensori come Mele, Capogrosso e De Pascale che hanno centimetri per metterci in difficoltà. Se fossimo bravi a trovare le motivazioni e ad aver svolto il lavoro in maniera adeguata, potremmo andarcela a giocare." Nella chiacchierata telefonica facciamo un passo indietro, riguardo al match disputato contro il Moliterno, in cui De Stefano ci conferma di un derby da noi definito anomalo. "Durante la settimana ci siamo sentiti con Felice (nome di persona di Vignati, tecnico del Moliterno, ndr) esternandoci a vicenda i nostri problemi e bisogna fargli un plauso per tutti questi risultati acquisiti che lo vede in una situazione di classifica tranquilla. Arrivare a Viggiano senza Fittipaldi che è la colonna del Moliterno, Lancellotti che sta vivendo in una situazione delicata e Albini che insieme agli altri due è l'anima dei rossoblu ha condizionato lo schieramento dei giocatori in campo. - ammette il trainer del Viggiano - La differenza  si è vista nei miei uomini ed in particolare in Salvia, Possidente e Marrandino, capaci di dare una svolta a livello di gioco. Giocare a calcio con gente che proviene da fuori non è semplice, soprattutto tenerli sulla corda, poiché sono tutti figli di famiglia normale." L'allenatore dei valdagrini continua la sua analisi descrivendo l'aria che si respira a Viggiano:"Mi meraviglio che riusciamo a tenere il ritmo e sicuramente quando una squadra di calcio parla solo dell'argomento in questione viene tutto più semplice. - proseguendo De Stefano spiega quanto accaduto in alcune gare precedenti - Contro il Villa d'Agri i ragazzi hanno deciso di scendere in campo alle 13.10, a Rionero contro l'Fst nell'intervallo io e il direttore abbiamo chiesto ai ragazzi di onorare l'impegno, dove nel secondo tempo, abbiamo giocato una grande gara e prima di andare a Pietragalla alle 13.40 mangiavamo il panino in autogrill. Non proviamo le palle inattive da settimane che ad oggi sono importanti e il Picerno ha i giocatori di testa per colpirci come Mele, Capogrosso, De Pascale, Serritella e Scavone. Io mi domando se a Viggiano quanti vogliono i play - off in queste condizioni, dove sono tre settimane, che andiamo a giocare soltanto la domenica. Dalla squadra di Catalano, il quale conosce le caratteristiche di tutti i giocatori della categoria, mi aspetto la partita della vita, perché vuole far saltare i play - off e noi speriamo in un aiuto della Madonna di uscirne indenne da Picerno."

Fonte Il Quotidiano della Basilicata - Biagio Bianculli

Nessun commento:

Posta un commento