mercoledì 29 gennaio 2014

Un compleanno amaro.La 100esima panchina di De Stefano coincide con una sconfitta.

Compleanno amaro per Giuseppe De Stefano.Il tecnico del Viggiano ha festeggiato domenica scorsa contro il Lagonegro con una sconfitta la 100esima panchina con i bianco blu,la sesta in campionato che è costata temporaneamente il terzo posto.De Stefano però non fa drammi:il nostro obiettivo sono i play-off e non ho abbandonato la speranza anche di riacciuffare il secondo posto.Bisogna riprendere al più presto il cammino e augurarci che gli episodi girino a nostro favore perché ultimamente non abbiamo avuto molta fortuna.Poi una domanda scomoda su Roberto Perna che non è stato convocato per la partita di Lagonegro,che  riapre la ferita dei mancati rimborsi.E’ una questione che riguarda la società e il giocatore,io posso solo augurarmi che si ricucia lo strappo anche perché domenica abbiamo tre squalificati a centrocampo.Inevitabile allora anche una domanda su Pierluigi Vaccaro ceduto troppo frettolosamente al Villa d’Agri ma De Stefano dimostra di non avere rimpianti.Il giocatore che ho ritrovato non era più quello che avevo lasciato,ha chiesto di andarsene  dopo essere andato in rotta di collisione con la società che lo ha accontentato.Battuto negli scontri diretti,grande con le piccole ma piccolo con le grandi questo Viggiano che pure ad un certo punto della stagione sembrava avesse le credenziali per contendere il titolo al Rossoblu Potenza.Questa l’analisi del tecnico:siamo una squadra molto giovane,di conseguenza abbiamo pagato dazio al cospetto di squadre che schieravano giocatori abituati a queste sfide.Difende Altieri e Magliano:sprecano tanti gol ma lavorano molto per la squadra e giudico le loro prestazioni ottimali.Infine spezza una lancia a favore di Anastasio,che ha rimediato un’altra espulsione a Lagonegro dopo quella subita contro l’Angelo Cristofaro.Il nervosismo era dovuto al risultato che stava maturando dopo aver giocato una grande partita,è stato provocato ed è caduto nel tranello.

                                                                      Nicola Signoretti

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