mercoledì 8 gennaio 2014

Caiazzo,la scommessa vinta dal Viggiano.

Dopo un periodo di flessione ,il Viggiano ha risalito la china  grazie anche alle prodezze di Salvatore Caiazzo,che con le doppiette al Marconia e alla Vultur sta vivendo un momento d’oro.Sette è il suo numero di maglia,sette sono le sue reti in campionato,e tutte di pregevolissima fattura per questo ragazzo 23enne  partito da Marano l’estate scorsa   per cercar fortuna in Basilicata.Ma all’inizio non è tutto rose e fiori,Caiazzo stenta a trovare la forma migliore  e nascono  i primi mugugni.Alla 7° giornata finalmente si sblocca ,un suo gol decide la partita con il Tolve e da lì parte la sua riscossa.In carriera ha vestito le maglie del Formia  ,del Giugliano ,del  Ctl Campania,dell’Aversa Normanna dove ha vinto un campionato di interregionale e prima di approdare al Viggiano con I Due Principati.

1)Quando hai sentito parlare la prima volta del Viggiano?

E’ stato il mio ex allenatore Salvatore Amato a parlarmene.Mi ha presentato al direttore Sergio Caputo col quale già si conoscevano,e in poco tempo ho trovato l’accordo con il Viggiano

2) Quali sono state le difficoltà maggiori che hai incontrato all'inizio?

Sono arrivato a Viggiano in sovrappeso e oltre a questo ho iniziato la preparazione in ritardo.Ho lavorato duramente con De Stefano per raggiungere la miglior forma fisica,ecco perché stentavo a carburare ma alla fine il lavoro paga sempre e adesso mi prendo le mie rivincite.



3)Viggiano cinico e calcolatore fino alla 12° giornata,adesso sembra che vogliate anche divertire oltre che vincere .


Se si vince giocando bene e facendo divertire il pubblico è meglio,ma è la sostanza quella che conta.In queste ultime due partite abbiamo segnato tanto come non ci capitava 


4)Finora hai messo a segno sette reti,quale tra queste ritieni la più bella?

Direi quella al Pomarico se non fosse stato per il risultato finale ,quindi scelgo la seconda al Marconia.Ho calciato di sinistro ad incrociare e da una posizione non facile.

5)Tecnicamente che impressione ti ha fatto il campionato di eccellenza lucana?

Direi buona,soprattutto adesso che le abbiamo affrontate tutte.

 6)Oggi pomeriggio  Picerno e Tolve si contenderanno la coppa Basilicata.Un tuo pronostico e se non ci sarà un pizzico di rimpianto da parte vostra per essere arrivati a giocare la semifinale nel momento peggiore della stagione con una rosa rimaneggiata e con uno spogliatoio in subbuglio per la questione rimborsi

Il rimpianto nostro è di non aver potuto giocare alla pari con il Picerno,tra andata e ritorno abbiamo pagato molte assenze.Mentalmente non siamo arrivati nelle condizioni ideali ma la società è riuscita ad ottempere ai suoi impegni come ci aveva promesso di fare.Sul pronostico penso che il Picerno parta avvantaggiato ma il Tolve può tentare il colpo a sorpresa.Sarà una bella  finale

7)Otto punti da rimontare al Potenza forse sono troppi soprattutto se continuano di questo passo,tra due settimane ve li troverete di fronte e a quel punto sarà la vostra ultima occasione per riaprire il campionato

Intanto dobbiamo battere il Pignola e guai a dare già per scontata la vittoria.Poi penseremo al Potenza ,da questa sfida si vedrà quanto vale il Viggiano

8)E’ vero che dopo un brutto infortunio hai pensato addirittura di smettere di giocare a calcio?

Quell’anno ero a Formia.Ci è voluto del tempo per riprendermi ,ma da solo ce l’ho fatta e ho ripreso a giocare.So cosa significa il dolore e cosa si prova a star fuori tanto tempo,in questo momento penso alla sfortuna che ha avuto Girelli.Come amico e compagno di squadra gli sono molto vicino e sono sicuro che tornerà più forte di prima.Questo è l’augurio che faccio anche ad Artiaco,un altro dei nostri giocatori che ha avuto fin qui una stagione storta.

9)Dopo ogni gol a chi va il tuo primo pensiero?

A mio padre che vive lontano da casa

                                                                 
                                                                       Nicola Signoretti

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