martedì 22 ottobre 2013

Girelli in vista del derby:la classifica non conta.Il difensore del Viggiano tiene alta la tensione per la sfida col Villa d'Agri.

Il derby della Val d’Agri si avvicina a piccoli passi.Teatro dell’inedita  sfida sarà il Cupolo di Villa d’Agri tra la neo promossa formazione locale consegnata ad Arleo dopo l’avvicendamento con Cicchetti,e il Viggiano di De Stefano rilanciato dal doppio successo contro Vitalba e Real Tolve.I bianco blu proveranno ad allungare la striscia positiva e rimanere aggrappati alla zona play off obiettivo dichiarato dei detentori della coppa Italia regionale come si evince dalle parole del difensore Gianfranco Girelli.Il levriero della fascia destra dopo una stagione in chiaroscuro con i Rossoblu Potenza è tornato a vestire la maglia del Viggiano che si era sfilato di dosso per giocare nella squadra della sua città.Le aspettative all’inizio erano diverse dichiara Girelli,ad un certo punto della stagione l’ambiente non rispecchiava più la mia persona e non essendoci le condizioni ideali ho pensato addirittura di prendermi un periodo sabbatico ma grazie a qualcuno sono ritornato sulla mia decisione iniziale e ho ripreso l’attività agonistica.Il ritorno a Viggiano è stato dettato dalla presenza di  De Stefano con il quale ho un rapporto speciale ,in Basilicata per me è il  migliore allenatore,nessuno prepara le partite come fa lui.Domenica ci aspetta una partita molto delicata,la classifica non conterà anche se dodici punti di vantaggio sono tanti.Vogliamo rimanere ai quartieri alti ma è ancora presto per fare proclami e lanciare il guanto di sfida ,per me continua Girelli resta il Picerno l’anti Potenza ma con questo non voglio dire che noi ci tireremo fuori dalla contesa,preferiamo ragionare partita per partita,l’appetito vien mangiando.Stasera il Viggiano conoscerà l'avversaria dei quarti di coppa Italia regionale:vogliamo vincerla per il secondo anno consecutivo,soprattutto noi che non c'eravamo abbiamo voglia di vivere quelle emozioni che ci sono state raccontate. Due sole reti subite in sette partite,dietro non si passa :durante la settimana lavoriamo molto sulla fase difensiva ma il motivo per il quale chiudiamo spesso con la porta inviolata è da ricercare anche nella grande affinità tra tutti i reparti spiega Girelli che divide i meriti anche con i compagni del pacchetto offensivo.I nostri primi difensori sono proprio gli attaccanti che ci danno una mano ,se corriamo pochi rischi e non subiamo a volte nemmeno un tiro in porta è grazie  anche ad ottimo   gioco di squadra

                                                             Nicola Signoretti

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