sabato 14 gennaio 2012

Su Altieri ci avrei scommesso e domani finisce 0-0 cosi mi schiero dalla parte dei portieri.

Mancano meno di 24 ore alla grande sfida di domani tra Viggiano e Atletico Potenza .La parola dunque sta per passare finalmente al Coviello  dove per domani  sono previsti circa 500 spettatori. Il profumo di serie d si espande sempre di più nel piccolo e ridente comune valdagrino dove fervono i preparativi  per riservare alla propria squadra un’accoglienza degna di un grande appuntamento calcistico che avrà una cassa di risonanza mediatica notevole con la presenza di numerosi inviati di televisioni,radio e giornali.Un paese di 3.000 abitanti sfiderà il capoluogo di regione nella corsa a un sogno chiamato serie d che domani potrebbe materializzarsi ancora di più per una delle due squadre distanti un solo punto in classifica.L’Atletico Potenza guida il campionato in coppia con il Real Metapontino a quota 32 punti,una lunghezza dietro c’è il Viggiano reduce da due successi esterni  contro Murese e Vultur.Sarà una partita a scacchi tra due grandi allenatori come De Stefano e Camelia che da quando ha preso l’Atletico non ha mai perso, collezionando in 9 partite 7 vittorie e due pareggi e che meno di due settimane fa ha aggiunto l’ennesimo trofeo nella sua fortunata carriera di allenatore conquistando la coppa Basilicata.De Stefano ha già battuto Camelia sempre alla guida del Viggiano nella passata stagione quando l’attuale tecnico dei potentini guidava la Vultur uscendo sconfitto 2-0 in una partita che Gerardo Carella ricorda benissimo perchè oltre ad essere il preparatore dei portieri della Polisportiva spezzò finalmente una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive.

1)Ritornando indietro con la mente all'anno scorso ,non c’è ancora un pizzico di rammarico per aver gettato alle ortiche una stagione che fino al girone d’andata era stata sui livelli di questa?

No,nessun rammarico. L'anno scorso abbiamo fatto un girone d'andata strepitoso e ce la siamo giocata con tutti,ndimenticabile la partita in casa con l'Oppido.Noi eravamo una squadra partita con l'obiettivo della salvezza e non ce lo dobbiamo dimenticare.Alla ripresa del campionato più di qualcuno sognava la serie D ma noi siamo rimasti sempre con i piedi per terra.Eravamo coscienti di non essere una squadra attrezzata per vincere il campionato e per quello che abbiamo fatto siamo andati oltte le aspettative di tutti.Il lavoro del mister ha pagato e anche adesso si vedono i risultati

2)Personalmente che ricordi hai dei tuoi trascorsi al Viggiano?

 I ricordi sono di una stagione molto impegnativa in cui, per la prima volta, mi sono messo in gioco e ho allenato in ina squadra non giovanile in un contesto totalmente diverso da quelli a cui ero abituato come preparatore dei portieri.Devo ringraziare De Stefano per la fiducia che ha avuto in me che spero di aver ripagato,di sicuro io ce l’ho messa tutti.In quanto ai  ricordi sono positivi riguardo alla stagione scorsa ma negativi se ripenso a con’è iniziata e finita subito  questa

3)Cosa ha fatto Carella dopo essere andato via dal Viggiano?

In estate ho partecipato allo stage estivo "Antonio Mirante" con Mario Capece e altri preparatori di serie a, poi sono stato vicino al Francavilla in serie D ma non  se ne è fatto più nulla rimanendo a Potenza come preparatore dei portieri del Controsenso.Allo stesso tempo collaboro con i ragazzi della Dedalo Shaolin Soccer che si occupa solo di settore giovanile

4)Da preparatore dei portieri per il futuro su chi punteresti?

Personalmente sono rimasto impressionato da Andrea Rossini, classe 90 e di proprietà del Cesena! Ha all'attivo già più di 100 presenze in serie c e l'anno scorso è stato tra i protagonisti della salvezza del Foligno.Ha esordito a 17 anni proprio con la maglia del Cesena parando un rigore ad Adailton che giocava nel Bologna.Ho avuto la fortuna di conoscerlo ed è davvero un ragazzo eccezionale oltre che un ottimo portiere.Gli ho visto fare diversi allenamenti e tecnicamente era sempre pulitissino poi l'età è dalla sua parte  e gli auguro di fare una carriera straordinaria.


 5)E adesso veniamo alla partita di domani.Per metà il tuo cuore batterà per il Viggiano ma da potentino quale sei l’altra metà batterà per l’Atletico. Sentimenti a parte secondo te come finirà?

 La mia risposta credo sia scontata! Direi 0-0 così mi schiero dalla parte di Perna e Scaldaferri, due portieri che conosco benissimo e a cui faccio un grosso in bocca al lupo non solo per domani ma per tutto il prosieguo del campionato


 6)Credevi anche tu che prima o poi Altieri sarebbe esploso?

Assolutamente  si! L'anno scorso non si era espresso al meglio ma lo vedevo tutti i giorni sul campo e si vedeva che le sue qualità erano nettamente superiori a quelle che non diceva sempre il campo.Cosimo poi è un bravissimo ragazzo e merita questo momento di ribalta.Merita di giocare in categorie superiori e non dimentichiamoci che è un 89 e ha ancora  margini di miglioramento


7)All’amico Perna gli diresti di fare attenzione a chi in particolare?

 Io direi all'ex Campisano anche se non dovesse giocare dall'inizio. E' un attaccante che può essere pericoloso in qualsiasi momento e anche su palloni che sembrano innocui può fare male


8)Tu che li conosci bene avendo lavorato con entrambi, ci puoi fare un paragone se si può fare tra De Stefano e Camelia?

 Sono due tecnici bravissimi a cui devo tanto, però credo sia davvero difficile paragonarli perchè sono diversi sia come persone che come allenatori avendo una scuola di pensiero differente anche come impostazione degli allenamenti.Camelia l'ho vissuto in maniera diversa perchè all'epoca giocavo ancora mentre con De Stefano ho avuto modo di collaborare direttamente.Resta il fatto che sono due persone bravissime dentro e fuori dal campo.In bocca al lupo anche a loro!



                                                                     Nicola Signoretti




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