venerdì 25 febbraio 2011

Viaggio nel passato della Polisportiva Viggiano.Stagione 2004-05

Riprende oggi,come ogni venerdi,il nostro viaggio nella storia della Polisportiva Viggiano.La stagione in questione è quella del 2004-05 quella della svolta,del cambio di mentalità,del ritorno in prima categoria dopo 13 anni ma soprattutto è la stagione che segna l'inizio di un ciclo vincente che vi racconteremo dettagliatamente fino ai giorni nostri. Il presidente Laneve salito al timone della società  dopo un paio di stagioni anomale decide finalmente di allestire una squadra all'altezza della situazione. Convoca tutti presso il centro sociale Alberti Marone per discutere sul da farsi e annuncia le sue intenzioni di costruire una squadra forte e competitiva che Iovine e Ierardi avranno il compito di formare. A loro infatti il compito di trovare un portiere,un difensore,un centrocampista ed un attaccante,insomma un rinforzo per ogni reparto.Per il portiere si chiude per Antonio Fiore,un lusso per una squadra di seconda categoria ,in difesa arriva Allemma,giovane infermiere trasferitosi a Viggiano per questioni di cuore oltre che professionali. Infine Domenico Bitetti,cugino dell'attaccante Paolo Petrone che ci mette poco a convincerlo a lasciare il Paterno per un progetto più ambizioso e Antonio Lavecchia,per lui garantisce Iovine..I due si conoscono già da tempo,lavorano infatti per la stessa ditta e siccome Lavecchia ha preso casa a Viggiano accetta di integrarsi ancora di più nella comunità decidendo di giocare per i colori della sua squadra .Senza poi dimenticare il giovane e promettente Caputi prelevato dal Tramutola,con lui sono cinque in totale gli acquisti effettuati durante la campagna di rafforzameto.Detto questo in campionato il Viggiano non tradisce le attese,parte forte e si posiziona subito ai vertici e trova nel Calvello la sua antagonista principale.Inizia cosi un lungo e appassionante duello con la squadra allenata dal vigile urbano Rossi che all'ultima giornata la spunterà sui viggianesi con un epilogo che vi racconteremo solo alla fine di questo primo capitolo .La partita che abbiamo scelto oggi dopo Viggiano-Paternicum e Viggiano-Episcopia è Viggiano -Marsico 200 terminata con il punteggio di 6-1.Ecco come riportava il quotidiano quel lunedi di novembre la cronaca della partita

Viggiano a valanga sul Marsico 2000

Viggiano:Fiore,Antonelli,Berardone(70 Caiazza),De Cunto,Allemma,Privenzano,Caputi,Bitetti,Petrone(46 Salera)Nigro(67 Petti),Alberti A Disp: Damiano,Genovese,Lauletta. All Miggiano
Marsico 2000:Dolce,Fortunato,Pecoraro,Ramagnano,Fittipaldi(82 Tavolaro),De Gregorio,Di Filippo(51 Robilotta),Bove(39 Lombardi),Nasca,Pasquariello,Vaccaro. A Disp:Votta,siniscalchi,Marsicano. All Vita

Arbitro:Imundo di Moliterno
Reti:1° Petrone,35 Caputi,44 Nigro,53 Salera,80 Salera,85 Petti,59 Pecoraro

Il Viggiano sommerge di reti,ben sei,il malcapitato Marsico 2000 allenato da Giovanni Vita,e lancia cosi un segnale di forza al Calvello,rivale nella corsa alla promozione in prima categoria.Tutto troppo facile per gli uomini di Miggiano che per dsbloccare la partita impiegano solo 60 secondi grazie al bomber Petrone che sfrutta un assist al bacio di Alberti.Per Petrone è il sesto goal in stagione.Caputi al 35° mette al sicuro il risultato con una splendida incornata e prima dellintervallo Nigro scarica un sinistro terrificante che fulmina Dolce.La squadra ospite subisce impotente le avanzate offensive dei viggianesi anche nella ripresa che vede salire in cattedra Salera autore di una doppietta,un goal lo segna di tacco.Pecoraro mette a segno il goal della bandiera ma Petti entrato al posto di Nigro si toglie la soddisfazione di segnare il 6-1 ribandendo in rete da una deviazione di Dolce su tiro di Alberti.Esordio nel Viggiano di Michele Berterame

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