venerdì 19 dicembre 2014

Il ruggito di De Stefano!

GIUSEPPE DE STEFANO
Si chiude oggi con Giuseppe De Stefano,l’inchiesta sugli allenatori disoccupati.Iniziata con Vignati, a cui hanno fatto seguito nell’ordine Valente,Camelia,Fortunato,Catalano e Volini ,a chiudere una finestra sull’argomento è l’ex allenatore di Avigliano,Viggiano e Rossoblu Potenza.I magnifici sette ribatte scherzosamente lui,ma quando si analizza lo stato di salute del calcio lucano si fa serio.Per quel po’ che ho visto non c’è il segno di una settimana di allenamento,si arriva alla domenica in maniera molto approssimativa.La pochezza tecnica deriva dal fatto che molti giocatori non sono all’altezza di squadre da vertice,una volta non avrebbero trovato spazio.Lancia una provocazione:sarei curioso di sapere quante società hanno depositato un contratto per gli allenatori,molti allenano a titolo gratuito e alcuni si prestano a factotum guidando anche le giovanili perché fa più comodo a tutti.Un po’ pessimista sul futuro:non vedo via d’uscita ,la crisi economica c’è sempre stata solo che prima si cercava di superarla dietro piccole programmazioni ,mentre oggi si vive alla giornata e si assiste a fenomeni passeggeri. Nostalgia canaglia:il calcio mi manca,ne ho fatto una ragione di vita ma dopo la stagione scorsa sentivo il bisogno di staccare la spina,l’ho fatto anche per la mia famiglia che non mi sono potuto godere spesso.Sfrutto questo tempo allenandomi e a tenermi aggiornato sui giocatori ,non si sa mai.Domenica scorsa si è chiuso il girone d’andata,De Stefano elegge il suo vincitore.La Murese per me ha già vinto il campionato,una squadra che parte cosi male e non si fa prendere dalla frenesia di cambiare l’allenatore va elogiata.Lo dico sebbene  il  collega Ragone sia venuto a Viggiano e a fine partita abbia  applaudito la mia ex dirigenza che non elargiva da tanto i compensi ai miei giocatori,un comportamento deplorevole.Io in situazioni drammatiche ho sempre cavato il sangue dalle pietre.Il Picerno è campione d’inverno: l’anno scorso  l’ho visto più quadrato nel pacchetto arretrato ,ma hanno tante individualità davanti.Mi colpisce la cattiveria della loro dirigenza nel fare calcio  e nel fare il mercato,figlia di chi vuole vincere ed è disposta a fare tutto.Una nota di merito per la Vultur:hanno trovato gli equilibri e stanno facendo un grande campionato,nel panorama calcistico regionale è la miglior piazza.Un pronostico per la finale di coppa Basilicata:sono leggermente favoriti ma se il Pomarico metterà in campo la stessa cattiveria agonistica che troverà in loro se la gioca fino in fondo.Una battuta infine sul mercato di riparazione:l'Oppido si è indebolito rinunciando a Digiovinazzo e Albanese,il Tolve con i ritorni di Saccente e Caputo può puntare più in alto.


                                                    Nicola Signoretti

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