lunedì 13 ottobre 2014

Il Lavello mette a nudo i limiti del Viggiano e per le prossime gare è vietato sbagliare!

La sconfitta più pesante da quando gioca in eccellenza,quella rimediata dal Viggiano domenica scorsa contro la neo promossa Lavello.Sul groppone dei ragazzi di Vullo pesano come un macigno le cinque reti incassate al Franco Pisicchio ,contro una squadra che dopo il cambio della guida tecnica ha dovuto tirar fuori gli attributi e non ha fatto sconti al giovane e acerbo Viggiano.La salvezza non è un miraggio ma adesso il calendario si fa arduo per i valdagrini che domenica ricevono la visita del Tolve e poi cercheranno i primi punti in trasferta a Rionero contro la Vultur che ha fermato in casa il Picerno sul 3-3.Occhio poi al Pisticci Marconia che è la sorpresa di questo avvio di campionato,sfida in programma al Coviello il 2 novembre prima dello scontro diretto per la salvezza a Lagonegro.Da queste quattro partite il Viggiano dovrà racimolare più punti possibili onde evitare di arrivare al doppio impegno casalingo contro Picerno e Moliterno con l’acqua alla gola.La crisi societaria si riflette sulla squadra dopo la girandola di dimissioni inaugurata da Postiglione e a cui hanno fatto seguito quelle di Di Rago.L’incarico di presidente è stato affidato a Maria Fedota alla quale spetterà il compito non facile di dissuadere il sindaco Cicala dalla decisione di revocare la delibera di contributo di 50.000 euro emanata dall’amministrazione uscente Alberti.Soldi che in parte verrebbero investiti per la squadra per colmare le lacune tecniche ,mentre appare più urgente da risolvere la posizione debitoria con il fisco.

                                                              Nicola Signoretti

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