lunedì 13 ottobre 2014

E' fuga dal Viggiano! Si dimette anche Vullo:incapacità di identificarmi con un progetto sportivo mai esisitito.

Piove sul bagnato a Viggiano.Non bastavano le dimissioni di Postiglione e Di Rago dalla società,e quelle dell’addetto alla comunicazione e addetto stampa,ieri mattina  un po’ a sorpresa  sono arrivate anche quelle dell’allenatore Vullo .Un fuggi fuggi generale che ha coinvolto anche i giocatori Lorusso,Sambataro,Vitale,Alfano,Lupi  e Ranieri ma attenzione perché oggi alla ripresa degli allenamenti la lista dei “fuggitivi” potrebbe allungarsi perché voci ben informate parlano di segnali di resa anche da parte di Di Ruggiero,Savinelli e Torinelli.Rosa ridotta sempre più al lumicino e tra cinque giorni si gioca contro il Tolve ,per un calendario che si fa ancora più difficile alla luce delle numerosi defezioni che hanno impoverito l’organico.La disfatta di Lavello ha aperto una voragine nello spogliatoio viggianese  nel quale si respirava già da qualche settimana un clima irrespirabile  e a testimoniarlo è lo stesso Vullo ,secondo allenatore dimissionario dopo Trani che non aveva nemmeno iniziato il campionato.il 33enne figlio d’arte,il padre Salvatore ha  vestito le maglie di Bologna,Sampdoria e Torino, lascia il Viggiano al quart'ultimo posto con cinque punti in sei partite  che non sono pochi  rapportati al valore complessivo della rosa.Alla base della mia decisione c’è l’incapacità di identificarmi con il progetto sportivo della società che a mio modo di vedere non e’ mai esistito  e il malumore di alcuni tesserati che non mi permettono di lavorare nelle condizioni ideali,ha dichiarato un Vullo abbastanza rilassato.La patata bollente per ora passa nelle mani di Maria Fedota:il nuovo presidente dovrà trovare al più presto un sostituto sulla panchina del Viggiano,sedotto e abbandonato da tutti.

                                                         Nicola Signoretti

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