lunedì 24 dicembre 2012

Le pagelle del Viggiano a cura di Biagio Bianculli(A BORDO CAMPO)


G. PERNA 6: praticamente inoperoso. Giornata da spettatore non pagante non subendo nessun tiro in porta se non l’esecuzione magistrale di Salamone su punizione su cui nulla ha potuto.
ANASTASIO 6,5: gli manca solo il ruolo di portiere. La sua duttilità è stata determinante per bloccare sia Sanseviero che Iodice.
DELLA GUARDIA 6,5: spinge e torna senza sosta sulla corsia di competenza. Con un lavoro diligente rende la vita difficile a Falivena.
R. PERNA 7: è il faro della zona nevralgica. Tutti i palloni passano dalle sue parti e non è un caso che l’azione del primo vantaggio nasca dai suoi piedi.
CAPODANNO 6,5: forma con De Pascale una coppia inossidabile non facendo rimpiangere la partenza del mercato invernale di Mollo.
DE PASCALE 7: insuperabile. Il centrale difensivo del Viggiano onora la fascia da vero capitano costringendo Salamone a faticare molto in avanti.
LO BOSCO 6,5: aiuta la squadra in copertura nell’andirivieni sulla corsia mancina e si ripete quando viene avanzato in coppia con Serritella sacrificandosi molto per i compagni (dal 42’ stSCARICI sv).
CORSARO 6,5: quello di Picerno poteva essere il suo campo se avesse firmato con i melandrini ad inizio stagione ed ha dimostrato davanti al gotha del calcio lucano di saper abbinare qualità e quantità.
SERRITELLA 6,5: è il Cavani del Viggiano. Lo trovi dappertutto: in difesa, a centrocampo, in attacco. Suo il gol del vantaggio iniziale realizzato da vero centravanti d’area di rigore.
MANGRELLA 6,5: la sua velocità non concede punti di riferimento ai difensori del Gr Valdiano che si ammattiscono per tenerlo a bada. A lui il merito dell’assist in occasione del gol di Serritella e la sua uscita dal campo si è fatta sentire molto con la squadra costretta a ripegare (dal 12’ stVACCARO 7,5: fino al gol partita solo lavoro oscuro. Poi estrae dal cilindro una magnifica perla dai 25 metri con un destro a giro sulla cui traiettoria Gallone è esente da colpe. Il 19enne centrocampista biancazzurro restituisce alla Val d’Agri un trofeo che non veniva alzato dal 1995 il quale è custodito gelosamente dal padre Giovanni nella casa di Marsicovetere, all’epoca segretario del Villa d’Agri.
SACCO 6: si impegna tanto per tenere in apprensione la retroguardia campana e sta entrando man mano nei meccanisimi tattici di Taglianetti (dal 30’ st IZZO sv).
TAGLIANETTI 7: un altro successo per lui alla faccia di chi lo ha discusso fino ad oggi. Ci ha sempre creduto nella vittoria della Coppa Italia e i risultati gli hanno dato ragione. Poi sulla terza espulsione dalla panchina della stagione si può anche tergiversare perché entrando in campo ed esultando al gol di Vaccaro è da vero tifoso biancazzurro.

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