mercoledì 19 ottobre 2011

E' Ielpo a regalare la qualificazione al Viggiano e a dare un dispiacere alla sua ex squadra

MOLITERNO 0
VIGGIANO 1

MOLITERNO: Fittipaldi, Coiro, Molletta, Fratantuono, Savone, Mastrangelo, Montano (4’ st Troccoli), Risi (43’ st Mazzeo), Genovese, Piscopia, Chirichella. A disp.: Rebechi, Torzillo, Tulimieri, Brindisi, Russo. Allenatore: Montenegro.
VIGGIANO: G. Perna, La Neve, Girelli, Vaccaro, Oliveto (10’ st Ielpo), Esposito, Caccavale, R. Perna, Notarfrancesco, Cava, Altieri. A disp.: Dolce, Mero, Santalucia, Messina, Nigro, Salera. Allenatore: De Stefano.
ARBITRO: La Banca di Moliterno (Vicino – Fantini).
RETE: 26' st Ielpo.
NOTE: Giornata fresca. Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Molletta, Piscopia e Chirichella (M). Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’; st 4’. Spettatori: circa 100 con qualche sparuta rappresentanza ospite.
TRAMUTOLA – Come cinque anni fa è ancora una volta un gol dell’ex a decidere la sfida di Coppa Italia tra Moliterno e Viggiano. Successe con La Salvia che permise ai biancazzurri di passare dai sedicesimi di finale agli ottavi e ieri è capitato a Nicolino Ielpo (entrato soltanto all’inizio del secondo tempo), moliternese doc, che ha consentito alla formazione di De Stefano di accedere ai quarti. E’ stato un gran gol quello che ha realizzato il fantasista ospite che a metà ripresa con una fiondata dal limite dell’area ha tolto le castagne dal fuoco regalando il passaggio del turno al Viggiano che aveva l’obbligo di vincere per entrare tra le otto squadre per la vittoria finale. Su questa vittoria c’è l’ennesima firma di De Stefano perché la scelta di inserire una mezzapunta al posto di un terzino sinistro è stata coraggiosa ed è stata premiata dal risultato finale. Oltre a questo il tecnico biancazzurro ha cambiato il modulo passando da uno sfilacciato 4-3-1-2 ad uno sfrontato 4-3-3 con Caccavale e R. Perna che sono due esterni alti abbassati sempre lateralmente, Girelli in posizione di terzino destro e Cava di trequartista a mezzali con licenza di spingere e di allargare il gioco, le tre punte Ielpo, Notarfrancesco e Altieri che dovevano fare movimento a vicenda per non dare punti di riferimento agli avversari. Questa scelta di giocare è stato un modo di rispondere all’idea piuttosto sensata di Montenegro che ha impiegato Troccoli nella ripresa al posto di Montano inserendo il neo entrato nel ruolo di terzino destro e avanzando sulla linea dei centrocampisti Molletta nella posizione più congeniale di esterno alto che fino alla passata stagione ricopriva con Vignati. Questa è la chiave di lettura tattica del match perché è stato un grande Moliterno per un’ora di gioco che ha giocato ad altissima intensità non concedendo spazi al Viggiano. Poi le strategie di De Stefano e le indicazioni recepite alla perfezione dai suoi ragazzi hanno cambiato il volto dell’incontro. I padroni di casa al 12’ potrebbero passare con Chirichella che dopo un ottimo scambio con Genovese mette in guardia G. Perna che si distende a terra a neutralizzare la conclusone. Dieci minuti dopo da annotare il bel gioco di palleggio di Piscopia che stoppa, si gira e calcia con la sfera che termina tra le braccia dell’estremo difensore ospite. Nei minuti finali del primo tempo è però il Viggiano a mancare il bersaglio con Notarfrancesco e Altieri che angolano troppo a lato (39’ e 40’). Nei primi minuti della ripresa il Moliterno si rilancia in avanti e per due volte si vede annullare il gol: la prima per un evidente tocco di braccio che permette di Piscopia di portarsi avanti il pallone (6’); la seconda per un fuorigioco di Genovese su verticalizzazione di Piscopia che è sembrato dubbio (11’). A questo punto il Viggiano prende in mano le redini della situazione e Fittipaldi deve salvare in due circostanze la sua porta prima su Notarfrancesco e poi su Girelli (20’ e 21’). I locali non demordono ed è Savone al 24’ che di tacco ad impegnare G. Perna a terra la palla. Passano due minuti ed arriva il gol partita. R. Perna vince un contrasto con Fratantuono e serve in profondità Cava che salta Mastrangelo (sbaglia l’anticipo) e filtra per Ielpo che intravede lo spiraglio gusto da fuori area per telecomandare il suo sinistro terrificante che va a finire sotto il sette. Gli ospiti potrebbero chiudere la pratica nel finale grazie a dei regali difensivi moliternesi: uno al 39’ quando Mastrangelo batte corto il rinvio e Notarfrancesco prende possesso del pallone ma sbagliando completamente la mira; l’altro al 46’ quando Coiro nel tentativo di proteggere la sfera si fa anticipare da Altieri che mette fuori misura.
                                                                                                                                                                Biagio Bianculli

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