giovedì 16 aprile 2015

Tutto da definire

Sul campionato di eccellenza stanno per scorrere i titoli di coda :domenica è in programma l’ultima giornata del massimo torneo regionale e per alcune squadre è già tempo di bilanci e di riflessioni.Tra queste il Villa d’Agri:se la stagione passata aveva tenuto sulle spine i valligiani con la matematica salvezza ottenuta solo all’ultima giornata,non si può dire lo stesso quest’anno in cui la società ha alzato l’asticella rinforzando la rosa ma trovandosi subito di fronte un avversario pericoloso:la cattiva sorte.Una serie di infortuni a catena hanno perseguitato la squadra di Pasquale Arleo :c’è anche il suo nome tra gli argomenti trattati con il il presidente Nunzio Bonatesta che in questa intervista rilasciata al blog della Polisportiva Viggiano getta qualche ombra sul futuro della sua società.

1)Riassumendo la stagione del Villa d'Agri in poche battute cosa le viene da dire?

 Innanzitutto dobbiamo dire che l’obiettivo iniziale è stato ampiamente raggiunto,chiaro è che gli infortuni subiti tra ottobre e novembre hanno condizionato non poco la nostra stagione.Resta il rammarico perché con la rosa al completo avremmo potuto toglierci altre soddisfazioni.La Villa d’Agri sportiva per questo deve essere grata ai giocatori e al tecnico che hanno fatto un bel lavoro.

 2)Fa un certo effetto vedere le gradinate del Cupolo semivuote:come si spiega questo vistoso calo di spettatori?

 Il problema degli spettatori coinvolge un po’ tutte le realtà calcistiche regionali,ad eccezione di Moliterno e Rionero i numeri sono sempre gli stessi.Evidentemente noi come società non siamo riusciti a creare interesse intorno la squadra e abbiamo le nostre colpe.

 3)E’ ancora presto per parlare della riconferma di Arleo?

 Arleo è un lusso per la categoria,ha una mentalità da professionista e il risultato raggiunto è soprattutto merito suo.Tra mille difficoltà è riuscito a tenere unito il gruppo,tuttavia prima di parlare della riconferma di Arleo bisognerà parlare della riconferma della società e della categoria.Abbiamo dovuto affrontare tantissimi problemi ma faremo di tutto per onorare gli impegni presi ,come voglio sperare facciano tutti quei soggetti che ne avevano presi con noi

4)La Val d’Agri è una terra economicamente molto ricca ,eppure il calcio non decolla e anzi alcune società fanno fatica a portare a termine i campionati.Si è dato una spiegazione?

 In Val d’Agri c’è un problema di fondo,ed è rappresentato dal numero degli abitanti.Purtroppo se non riusciremo ad impostare un discorso di comprensorio investendo nel settore giovanile,non vedo tante possibilità di cambiare la situazione attuale.

 5)Lavori al Cupolo per l’inerbimento artificiale,segnali positivi da parte dell’amministrazione?

 E’ un investimento importante,le strutture sono indispensabili per fare calcio e aiutano una società a migliorare.Speriamo in tempi di realizzazione brevi,entro il 2015 dovrebbero partire i lavori.


                                                                 Nicola Signoretti



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