mercoledì 19 giugno 2013

Una maxi fusione per salvare la Polisportiva Viggiano.E' questa l'idea dell'assessore allo sport Nunzia Donnoli ma dalla RAF Viggiano arriva un secco no.

Sono giorni di febbrile attesa per la Polisportiva Viggiano il cui futuro resta piuttosto nebuloso.Dopo il sindaco Giuseppe Alberti,scende in campo anche l’assessore allo sport Nunzia Donnoli che avrebbe intenzione di proporre una maxi fusione che coinvolgerebbe oltre alla Dinamo Vejanum,anche l’Asa Viggiano e la RAF Viggiano ma proprio da quest’ultima è già arrivato un secco no,cosi motivato.La nostra società si basa sull’autofinanziamento e sulla quota di iscrizione dei nostri tesserati,non abbiamo mai chiesto contributi al Comune di Viggiano e comunque fino ad ora non ci ha chiamato nessuno.Nel frattempo il presidente della Polisportiva Roberto Laneve rientrato dal Nord Italia per motivi di lavoro,si recherà per l’ultima volta dal sindaco chiedendogli  di stringere i tempi anche perché la nuova stagione di eccellenza è alle porte e bisogna decidere una volta per tutte il da farsi.Urge trovare oltre alle risorse economiche,anche quelle umane ,anche se questo sembra uno scoglio meno insormontabile rispetto alla reperibilità di fondi.Il rischio che la Polisportiva Viggiano perda il titolo sportivo è concreto o in alternativa la società dovrebbe seguire la logica del risparmio e ridimensionare l’organico che si è classificato ottavo nello scorso campionato. Seguono interessati la vicenda anche Caputo e Taglianetti  che aspettano un segnale cosi come molti giocatori appetiti  sul mercato tra cui Anastasio corteggiato da Faiano e Scafatese e Della Guardia richiesto dalla Turris.Smentito invece dal diretto interessato un interessamento dei Rossobu Potenza per Giuseppe Perna.

                                                                           Nicola Signoretti

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