giovedì 10 marzo 2011

Comunicato

Riprende domani il nostro viaggio nella storia della Polisportiva Viggiano,stagione 2004-05 quella che stiamo esaminando.Due le partite che vi racconteremo questa settimana ma anche di una novità in panchina,anzi due.....A domani e grazie a tutti i nostri abituali ed affezionati lettori.

lunedì 7 marzo 2011

Con Mario si vola! Intervista al preparatore dei portieri Mario Capece




E' con grande piacere che nella giornata di venerdi scorso siamo riusciti a strappare un'intervista ad un grande preparatore dei portieri e che oggi vi proponiamo.Il personaggio in questione è Mario Capece,lucano di Picerno  divenuto famoso per aver lanciato Marchetti del Cagliari e Mirante del Parma(nella  foto) e del quale non vogliamo aggiungerni null'altro perchè basta andare sul suo sito www.mariocapece.it e sapere tutto su di lui .

1)Prima di parlare di Mario Capece come preparatore dei portieri saremmo curiosi di sapere come se l'è cavata da portiere.Ci risulta però che non sia stato molto fortunato


Come portiere forse non è mai cominciata la mia storia,per tante cose che non andavano a livello fisico le mie spalle non mi hanno mai aiutato. Però dentro mi è rimasto l'amore del ruolo, ed ho cominciato un viaggio intenso nello studio del ruolo, dapprima attraverso le gesta di mio fratello Rocco, portiere, con cui andavo in giro agli allenamenti sempre con lui, poi ho cominciato a mettermi in contatto con stage in tutta italia per cominciare a capire se fossi all'altezza. E dopo il primo girovagare ho cominciato nella mia Picerno, nella scuola calcio di Giovanni Amendola , ad allenare i portierini del Mr Avigliano Michele, mio primo mentore, gli devo tanto. Poi La chiamata di Maiorano a Lagonegro ha dato il via ad ampliare le mie conoscenze e a farmi conoscere, da lì in poi Sorrento (6 anni) Biellese, Sud Tirol, Ivrea, Canavese)


2)Quando hai iniziato questa professione pensavi che saresti arrivato cosi in alto?


Credo che in ogni cosa dobbiamo essere i primi a pensare di fare le cose in grande.Sicuramente non credevo così in alto,dalla lucania, oltre ai vari club con cui ho lavorato, sono entrato nello staff dei più grandi stage nazionali ed internazionali (Montreal, Tunisi, Alicante, Basilea) ma sono pronto a non fermarmi e ad apprezzare ogni giorno del mio lavoro, perchè è una fortuna fare ciò che più ami nella vita.

3)Mirante e Marchetti sono i nomi più famosi dei portieri che hai allenato.Ma è proprio vero che è difficile trovare nuovi talenti in Italia?E inoltre la scuola italiana è sempre la migliore?


Quello che sta accadendo In Italia, è che si dà troppo per scontato che i nostri ragazzi imparino tutto ed in fretta, e di conseguenza la poca pazienza frena la crescita dei talenti. Oltre Mirante e Marchetti, credo che sia Seculin (Fiorentina) e Rossini (Cesena in prestito al Foligno) sono due ragazzi giovani nel giro delle nazionali Under e possono puntare in alto.

4)Ad un giovane che vuole fare il portiere cosa consiglieresti?


Sono tante le cose da dire ad un giovane ragazzo che sceglie di essere un numero uno, ma la prima base da trasmettere ad un giovane è allenare la sua mente la forza di essere sempre lui il suo primo critico, e di non mollare mai per colpa di fattori esterni, e di conseguenza non permettere a nessuno di intralciare i propri obiettivi. Il rapporto poi, con il preparatore deve essere diretto , vero, ed il ragazzo deve pretendere da noi tutto ciò che può migliorare le sue qualità.

5))Ne hai visti alcuni che si sono persi per strada alle prime difficoltà?Del resto il portiere è sempre il primo ad essere processato e se non hai i nervi saldi rischi di abbatterti al primo errore

 Ecco perchè prima accennavo a non credere nei falsi processi nei suoi confronti, ma credere fortemente che ci si può sempre rialzare, d'altronde , nel nostro ruolo l'errore è parte integrante della propria crescita, ed io dico sempre ai miei ragazzi, mai temere l'errore , ma affrontarlo per fare in modo che quando si commette un errore si è pronti a ripartire. Poi per quando riguarda gli attacchi gratuiti da parte dei media e delle società stesse,è anche purtroppo la ns mentalità, e a riguardo ho tenuto un convegno negli stage alla quale prendo parte.

6)L'ultimo portiere lucano ad arrivare in serie a è stato Franco Mancini. Vedi qualcun altro che può imitarlo?


Eh si, Franco Mancini è stato l'ultimo, ho avuto modo di consocere e collaborare nello stage nazionale Portieri.it della scorsa estate a Manfredonia. Purtroppo sono lontano dal calcio lucano, e non ho un'idea precisa dei ns ragazzi di valore, però attraverso internet sul mio sito e sul mio canale di facebook, sono in contatto con tanti giovani lucani, in loro sento una grande energia e voglia di farcela,e auguro ai miei colleghi lucani di dare il massimo affinchè i ragazzi possano realizzare il loro sogno. Io credo fortemente che nulla è precluso ai ragazzi di qualsiasi società, io posso esserne testimone , visto che ho avuto esempi nelle mie stagioni di scovare portieri in società provinciali e poi diventati professionisti. C'è solo un mio piccolo cruccio, non essere mai riuscito a fare uno stage nella mia terra per avere un confronto con la mia lucania, paradossalmente in tutto il mondo ho avuto la fortuna di essere invitato e mi manca solo la mia regione.


7)Nella classifica dei migliori portieri hai messo al primo posto Dino Zoff,al secondo Lev Yashin e al terzo Gigi Buffon.Peuzzi invece è solo settimo!


Per quando riguarda la classifica dei portieri sul mio sito, è stata formulata dai miei visitatori, e la rispetto, sicuramente i nomi che ci sono sono lo specchio di epoche diverse, quindi i migliori di sempre. La mia classifica personale , cerco di prendere un portiere per ogni qualità per portare ad esempio ai miei ragazzi chi seguir e per rubare dei piccoli segreti.Ho ammirato Peruzzi più degli altri, mentre negli ultimi anni credo che Julio Cesar insieme a Casillas abbiano trovato una costante continuità di prestazioni. Mentre oltre ai miei allievi credo che un portiere non valutato abbastanza sia Stefano Sorrentino.


8)Dopo Buffon c'è sempre Buffon?


 Questa risposta è collegata al discorso fatto precedentemente, posso aggiungere che il dopo Buffon va costruito più di quanto si pensa, noi preparatori non bisogna trascurare nessun aprticolare e non fossalizarsi solo al fatto che siamo scuola italiana.Bisogna trovare sempre il modo di aggiornarsi in continuazione per dare ai ragazzi la possibilità di stare ai tempi con questo calcio che cambia sempre in maniera rapida anche con i vari palloni che risultano semrpe più difficoltosi come letture.

9)In serie A su 20 squadre 8 schierano portieri stranieri.Addirittura la Roma ne ha tre!


Nei campionati stranieri si ha più coraggiuo a lanciare giovani, pensi solo che nella gara scudetto Bayern-- Borussia dortmund, i portieri titolari erano un 90 e un 91, oltre all'arsenal che ha scelto un 90 per il dopo Almunia, in Italia noi reputiamo i 23 enni ancora giovani e questo nn va bene, ed i ragazzi sono sempre meno pronti rispetto agli altri campionati, mentre da noi i 20 enni giocano ancora in primavera, all'estero sono titolari in club di A e B,.

10)Persino in eccellenza lucana si vedono sempre più portieri da fuori regione! Da lucano come te lo spieghi?


Per quando riguarda l'eccellenza, può darsi che da noi ancora si trascura la figura del preparatore rispetto alle regioni limitrofe come calabria Puglia e Campania.

L'Atella è sempre più d'argento. Il Valdiano certifica la crisi nera del Viggiano, Miglionico e Vultur Rionero si "eliminano" a vicenda

La ventiseiesima giornata del campionato di Eccellenza ha lasciato diversi spunti su cui ragionare e riflettere. i risultati dell'ultimo turno infatti hanno detto che l'Atella Monticchio è sempre più saldamente aggrappata al secondo posto valevole per gli spareggi interregionali di fine stagione per l'accesso alla Serie D dalla "porta di servizio". Approfittando del turno di riposi della capolista Angelo Cristofaro, gli angioini hanno battuto un'ostica Murese (1-0 con gol di Giovanni Larotonda) e hanno puntellato il secondo gradino del podio grazie anche al mezzo passo falso interno del Comprensorio Tanagro che si è lasciato bloccare in casa sull'1-1 dal Moliterno che ha raccolto così un punticino importante per la propria salvezza. Petrocelli nel finale di match ha risposto alla rete del vantaggio campana firmata da Ramora. Ma proprio a causa del pari interno, i tanagrini sono stati scavalcati sul gradino più basso del podio dalla G.R. Valdiano che ha espugnato il Coviello di Viggiano grazie ad una rete del solito Salamone che ha firmato il gol della vittoria certificando così la crisi della formazione di mister De Stefano precipitata dal secondo al quinto posto nel giro di poche settimane. Un punto che può soddifare lo hanno raccolto il Real Tolve che ha impattato con il Picerno a reti bianche. Stesso punteggio per Pietragalla-Avigliano. Un match quest'ultimo che ha regalato tante emozioni e palle gol ma alla fine lo 0-0 non si è schiodato, un pareggio che fa bene sia ai galletti che ai granata di mister Tramutola. Il Potenza è stato bloccato sull'1-1 dal Policoco che ha raccolto il punto del pari con Cappiello al 93' che ha reso vano il vantaggio di Scuotto. Un altro 1-1 che ha lasciato l'amaro in bocca è quello tra Miglionico e Vultur Rionero: le due compagini adagiate sul fondo della classifica si sono annullate a vicenda raccogliendo un punto che in pratica non serve a nessuna delle due cha in pratica si trovano ora con un piede in Promozione. Successo importante invece per il Ferrandina sul Borussia Pleiade Marconia per 3-0 con gli aragonesi che sperano ancora nella salvezza.

domenica 6 marzo 2011

La nuova classifica!

Angelo Cristofaro 53 Atella MV 45 GR Valdiano 42 Comprensorio Tanagro 41 Viggiano 37 Pietragalla 36 Real Tolve 34 Potenza 34 Murese 33 Picerno 30 Avigliano 29 Policoro 28 Moliterno 28  Borussia Pleiade 27 Ferrandina 22 Vultur 20 Miglionico 18

Risultati nona giornata di ritorno!

Atella 1 Murese 0 Picerno 0 Real Tolve 0 Compr.Tanagro 1 Moliterno 1 Ferrandina 3 Borussia Pleiade 0 Miglionico 1 Vultur 1 Pietragalla 0 Avigliano 0 Potenza 1 Policoro 1 Viggiano 0 Valdiano 1 Ha riposato L'Angelo Cristofaro

L'incubo continua!

Viggiano:Perna,Laneve,De Gregorio(49° Mero)Rapolla,Buscemi,Papaleo,Genovese,Vaccaro,Notarfrancesco,Veglio(58° De Fina (dal 77° Gargaro))Altieri A Disp:Nigro,Lotta,Laterza,Pascale. All.De Stefano

Valdiano:Radesca,Colombo,Giordano,Calandriello,Malito,Pascuzzo,Chiariello,Squillacioti(80° Esposito)Salamone,Canonico,Puoli A Disp:Larocca,De Luca,Esposito,Polito,Vacca,Colucci,Lombardo All Masullo

Arbitro Asquino di Venosa Ass.Paolillo e Brancato
Ammoniti Papaleo  al 35° Colombo al 44°  Notarfrancesco al 68° Rapolla all'80°
Rete di Salamone al 30°

Si fa sempre più pesante la crisi del Viggiano che rimedia il secondo stop casalingo consecutivo dopo quello con il Potenza perchè stavolta passa anche il Valdiano che certifica cosi un momento nerissimo dei valdagrini a secco di punti nelle ultime quattro partite.Ancora problemi di formazione per De Stefano che stavolta deve inventarsi il centrocampo per le squalifiche di Perna,Piscopia e Petrillo.Non ha di questi problemi Masullo che deve pensare a sostituire il solo Spinelli e arriva a Viggiano con un vantaggio di due punti sul suo collega.Per il Viggiano l'imperativo è tornare a vincere per uscire dal tunnel della crisi e per come si vede la squadra giocare dall'inizio l'intenzione c'è tutta quanta.Al 4° occasionissima per  Altieri che supera con un pallonetto Radesca e a porta sguarnita calcia incredibilmente sull'esterno della rete.Gli ospiti rispondono al 15° e quando lo fanno si sente.Splendida semirovesciata di Canonico che si stampa sulla traversa e dunque pericolo scampato per il Viggiano che al 26° torna a farsi pericoloso.
Lancio di Rapolla per Altieri che manca il controllo della sfera e fallisce cosi la possibilità di calciare da buona posizione poi sempre lui anticipa Colombo ma spedisce sul fondo un cross di Genovese dalla sinistra.
Al 30 ° grossa ingenuità di Papaleo che azzarda un retropassaggio per Perna ,sbuca Salamone che ringrazia e insacca per il goal del vantaggio.E' un colpo al cuore per il Viggiano perchè la punizione arriva nel suo momento migliore e per giunta in un periodo molto difficile sicchè al 42 rischia il capitombolo con Squillacioti che chiama alla risposta Perna il quale deve poi sbrigarsi perchè sulla corta respinta si avventa Chiariello sul quale recupera prontamente lo stesso
numero uno biancoblu.Nella ripresa De Stefano decide di giocarsi la carta Mero ma intanto il Valdiano mette ancora paura al Viggiano che deve per forza concedere qualcosa agli avversari.Perna salva in uscita su Puoli poi interviene Laneve a dargli una mano e allontana la minaccia.Entra anche Gargaro autore del goal del pareggio nella gara d'andata per De Fina in campo per soli 18 minuti.Papaleo cerca di farsi perdonare l'errore e va vicino per due volte alla marcatura nel giro di un minuto tra l'81° e l'82° su una punizione prima e su un corner poi calciati da Rapolla.All'85° Altieri impegna Radesca con una pronta girata e salgono cosi a tre le occasioni da goal create dai valdagrini nel giro di quattro minuti che poi salgono a quattro quando  Laneve  a due dalla fine sottomisura fallisce l'appuntamento con il goal del pareggio sull'ennesimo invito di Rapolla su calcio da fermo.Non basta un finale arrembante,il Viggiano ancora una volta abbandona il campo mestamente e l'incubo continua!

sabato 5 marzo 2011

L'Atella prova a puntellare il secondo posto. Il Viggiano alla ricerca del riscatto dopo un periodo nero

Approfittando del turno di riposo della capolista Angelo Cristofaro, la prima inseguitrice della formazione biancoverde, l'Atella Monticchio proverà a mettere un po' di pressione alla compagine di mister Manniello. A dire la verità il distacco è talmente ampio dalla vetta della classifica che anche in caso di vittoria da parte della formazione angioina contro la Murese, la situazione di classifica non dovrebbe cambiare più di tanto. I tre punti per i ragazzi di mister D'Urso dovrebbero servire più a puntellare ulteriormente il secondo posto della graduatoria per accedere alle fasi interregionali di fine stagione che a coltivare velleità di successo in campionato. Il compito odierno tuttavia si presenta alquanto irto di pericoli in quanto i vulturini ospiteranno una compagine alquanto ostica come la Murese. Undici quello biancorosso da prendere sempre e comunque con le classiche pinze. In lotta per il secondo posto c'è sempre il Comprensorio Tanagro che nelle ultime settimane di “autogestione”sta trovando la giusta via dopo un periodo negativo: l'undici campano si trova a -2 dalla “medaglia d'argento”e proverà a rimanere quantomeno in scia dell'Atella cercando di superare il Moliterno. Tra le partite più interessanti di giornata, spicca sicuramente il confronto tra il Viggiano e la G.R. Valdiano, due formazioni che stanno disputando un torneo di grande spessore ma che anche stanno avendo un percorso agli antipodi. Mentre i valdianesi dopo la sosta natalizia hanno inerito le “marce alte”, i viggianesi stanno vivendo un periodo di appannamento (3 sconfitte nelle ultime tre gare) che ha fatto scendere l'undici di De Stefano dal secondo al quinto posto. Tutto questo per quello che riguarda la parte alta della classific, per le zone basse invece appaiono delicate le sfide tra Ferrandina e Borussia Pleiade e Pietragalla-Avigliano. Il confronto tra gli aragonesi e gli jonici rappresenta una vero proprio spareggio in cui il Ferrandina non potrà permettersi di sbagliare. Anche per l'Avigliano la trasferta “derby” di Pietragalla si presenta alquanto delicata visto il momento non felice dei granata, i galletti dal canto loro appaiono tranquilli al sesto posto della graduatoria e non hanno particolari assilli. A chiudere il programma della non giornata di ritorno il match del Viviani tra il Potenza e il Policoro.