mercoledì 4 luglio 2012

Tutti pazzi per Ramon!

Da sinistra verso destra Sergio Caputo,Roberto Laneve e Ramon Taglianetti
Sono le  18.30 quando Ramon Taglianetti fa il suo ingresso nella sede della Polisportiva Viggiano in corso Guglielmo Marconi,accompagnato dal direttore sportivo Sergio Caputo .Una stretta di mano con i dirigenti ,i tifosi e i giornalisti della Nuova del Sud e del Quotidiano presenti in sala poi ognuno al proprio posto.Prende la parola per primo   Roberto Laneve che in linea di massima ribadisce quanto già dichiarato nell’intervista rilasciata la settimana scorsa.Abbiamo fatto esperienze con altri allenatori ha detto Laneve e con ognuno di loro quando abbiamo ritenuto opportuno che le nostre strade si dividessero lo abbiamo fatto senza che ciò inficiasse la stima reciproca.Ringrazio ancora una volta Giuseppe De Stefano per i risultati ottenuti ma era arrivato il momento di cambiare e l’allenatore migliore per proseguire il nostro ciclo  era Ramon Taglianetti.La stagione scorsa alcune cose non hanno funzionato soprattutto nella gestione dello spogliatoio che ha un’implicazione di carattere psicologico e in questo Taglianetti è la persona che più di tutte ci può dare una mano.Uno dei motivi per il quale abbiamo perso il campionato non nascondo che è stato questo ma adesso è inutile rimuginare sul passato,ripartiamo con grandi ambizioni e con grande entusiasmo.Per il secondo anno consecutivo il direttore sportivo sarà Sergio Caputo che apre il suo intervento tessendo le lodi della società.Ringrazio la Polisportiva Viggiano che mi ha riconfermato  e questo mi fa molto piacere,sia perché vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatta e poi perché,e questo  ve lo dice uno che sta nel calcio da 35 anni,questa è la miglior società tra tutte quelle in cui ho lavorato.Persone eccezionali sotto tutti i punti di vista alle quali spero di ripagare ancora la fiducia e di regalarli una grande gioia.E qui si riapre la ferita del direttore sportivo campano:non ho ancora digerito la delusione per il campionato perso dopo che era tutto nelle nostre mani e mancavano poche giornate per realizzare una grande impresa.Quest’anno ci riproveremo e lo diciamo apertamente perché non possiamo nasconderci a partire dalla scelta dell’allenatore.Ramon è un allenatore che ha fame di vittorie ,la stessa che è sempre riuscito a trasmettere alle squadre che ha guidato con risultati straordinari.E’ giovane ma ha già vinto due campionati ed è sempre arrivato nelle prime tre posizioni,lui continua Caputo la panchina del Viggiano se l’è ampiamente meritata ma non perché siamo amici ma sulla base di ciò che ha fatto.Ha una grossa personalità e sa come portare avanti uno spogliatoio,in questo ritengo sia un maestro e nella scelta che dovevamo fare ha influito parecchio questa sua capacità.Sulla squadra:stiamo costruendo una rosa competitiva,che ci darà grosse soddisfazioni anche se la parola spetta sempre al campo e qualche volta si può essere smentiti.In questi giorni chiuderemo con alcuni giocatori,Montano invece al 90% lo possiamo già definire un giocatore del Viggiano.E’ un attaccante classe 95 che ho avuto a Potenza e che andrà a rinforzare un reparto offensivo che quest’anno sarà di prima scelta e  del quale dovrebbe continuare a farne parte Cosimo Altieri.Il capocannoniere dell’eccellenza e’ l’oggetto del  desiderio di molte squadre ma la sua presenza in sala stampa con Roberto Perna lascia ben sperare che il caso sia chiuso e che resti ancora un altro anno con la maglia del Viggiano.Lasciano invece Antonello Dolce,Armando Caponigro,Felice Pastore,Enzo Petrillo,Alessio Maiorano e Valentino Pisano ma la lista dei giocatori in partenza potrebbe allargarsi con Gianfranco Girelli e Vito Messina che hanno già espresso il desiderio di giocare altrove.Resta in sospeso invece la questione portiere:arriverà un under che sarà quasi certamente Davide del Real Tolve ma ci sono ancora possibilità che la maglia da titolare la vesta Giuseppe Perna  nonostante si faccia il nome di Di Vincenzo.Con lui e con altri giocatori stiamo discutendo in questi giorni sperando di trovare un accordo che soddisfi ambo le parti chiude Caputo,ci sono prima  da fare alcune valutazioni La parola passa poi finalmente al protagonista più atteso della giornata:Ramon Taglianetti.Ho scelto il Viggiano spiega il nuovo allenatore dei valdagrini perché c’è un progetto importante e stimolante  del quale sono orgoglioso di farne parte.Ringrazio la società che ha scelto di puntare su di me,una società che guarda lontano ,che ha delle basi forti e che ha le mie stesse ambizioni.Sia ben chiaro,io sono venuto qui per vincere e per portare il Viggiano in serie D e credo non sia un miraggio perché dopo tutto questa squadra ci è andata molto vicina già quest’anno.Voglio anzi ringraziare il mio predecessore De Stefano che mi lascia una buona base su cui ripartire e al quale voglio fare i miei elogi per i risultati ottenuti in questi due anni.Quando c’è da centrare un obiettivo bisogna remare tutti dalla stessa parte perché solo restando uniti ce la potremo fare anche se nel calcio la fortuna è una componente essenziale che in un campionato a volte risulta essere decisiva.Allestiremo una squadra competitiva fermo restando che abbiamo un budget e faremo le nostre scelte in base a quello però sono fiducioso che sarà costruita una grande rosa partendo dagli under innanzitutto che io ritengo fondamentali.Sono dei ragazzi che vanno aiutati e sostenuti perché sono all’inizio e ci può stare che commettano degli errori ma prima voglio capirne le potenzialità. Sarei molto contento se potessi contare su una rosa di 21-22 giocatori perché nell’arco di una stagione ci possono essere degli imprevisti e avere una panchina lunga è importante quando ci sono da raggiungere dei grossi obiettivi come i nostri chiude Taglianetti.
                                                                                       Nicola Signoretti

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