mercoledì 16 maggio 2012

Il Viggiano guarda alla Sicilia.I valdagrini vogliono vincere i play-off e andare avanti.Laneve suona la carica,presidente insignito a Roma.



A due giorni dalla schiacciante vittoria ottenuta a spese del Policoro che è valsa la finale play-off,il Viggiano da ieri pomeriggio è ritornato al lavoro.Domenica i biancoverdi di De Stefano sono attesi a Montalbano contro il Real Metapontino dove cercheranno di ottenere il pass per gli spareggi interregionali.Benchè il presidente Casalnovo continui a ribadire che in campo manderà la juniores,nessuno nell’entourage viggianese sembra credere alla possibilità di una scampagnata soprattutto dopo la presenza sugli spalti domenica scorsa del massimo dirigente materano.De Stefano vuole che la squadra non si faccia distrarre da queste voci e per questo pretende massima concentrazione in vista di un appuntamento verso il quale il Viggiano ci arriva come meglio non poteva.E’ stato un fine settimana da incorniciare per la società valdagrina con il patron Roberto Laneve che sabato si è recato a Roma presso l’Hotel Hilton dove come ogni anno si è svolta la cerimonia di premiazione delle benemerenze ricevendo il prestigioso  riconoscimento dal presidente della Figc Giancarlo Abete e dal presidente della Lnd Carlo Tavecchio,oltre a Gianni Rivera presidente del settore giovanile e scolastico.Un premio che sento di condividere con tutti i dirigenti del Viggiano ha detto Laneve,ma anche con l’allenatore,i calciatori ed i tifosi per la sportività e la correttezza  con la quale si sono sempre distinti.Nella mattinata di martedi ha parlato anche il figlio del patron viggianese,Ernesto,da quest’anno anche capitano del Viggiano.

1)Il Viggiano visto con il Policoro è apparsa una squadra molto in salute che crede fermamente di poter andare lontano in questi play-off.Prima di andare in Sicilia c’è però un altro ostacolo da superare:il Metapontino.Quale poi affronterete per voi non fa nessuna differenza!

Crediamo fermamente di poter andare avanti nei play-off.Vogliamo andare in Sicilia per misurarci con altre realtà importanti ma prima c’è il Metapontino e non sarà facile.Ce la metteremo tutta!

2)Di pay-off tu ne sai qualcosa ma rispetto al 2009 questo è un cammino più lungo,più arduo ma anche più stimolante perché offre una visibilità nazionale.

E’ un cammino più arduo semplicemente perché la posta in palio è altissima.I play-off nazionali sono una vetrina importante per tutti anche per un paese piccolo come il nostro.

3)Questo è il Viggiano più forte da quando giochi tu?

Sicuramente si.Inoltre abbiamo instaurato un gran bel rapporto tra tutti noi.Abbiamo un allenatore preparato e una società forte alle spalle.Questo ci aiuta ad essere una squadra forte

4)E’ stata un’annata imprevedibile dove a un certo punto sembrava potesse compiersi il miracolo sportivo.Poi cosa è successo?

Un miracolo sportivo che ci siamo costruiti noi con il lavoro,senza che nessuno ci abbia regalato qualcosa.Abbiamo avuto un momentaccio ma a tutti capita nell’arco di una stagione ma il campioato è finito e guardiamo avanti adesso.

5)Gattuso ha bacchettato i giovani di oggi.Tu da capitano e da viggianese non senti di dover fare una tiratina d’orecchie ai ragazzi della Juniores?

Purtroppo si.C’era un progetto importante per la juniores ma i nostri giovani non hanno risposto come ci si aspettava snobbando l’impegno.Spero si rendano conto di aver perso un’occasione importante magari partecipando in futuro.
                                                                                      Nicola Signoretti

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