mercoledì 28 dicembre 2011

Un anno di noi. (Prima parte)

Il campionato  2010-2011 riparte il 5 gennaio.Si chiude il girone d’andata con la 17esima giornata che vede il Viggiano impegnato a Tolve contro la squadra del capocannoniere Vito Arpaia,futuro “viggianese” come vedremo in seguito.Il centravanti ebolitano rimane a secco contro la solidissima difesa biancoblu,non a caso poi laureatasi la migliore dell’eccellenza. Sugli scudi  sale Giuseppe Perna:Tolve porta bene al portiere potentino che  para per il secondo anno consecutivo un calcio di rigore sul risultato di 1-0 per il Viggiano grazie a un goal di Petrillo.Per la Polisportiva il nuovo  anno si apre cosi come si era  chiuso il vecchio,cioè nel segno di una vittoria e chi ben comincia si dice è a metà dell’opera.A  Picerno però   nella gara che inaugura il girone di ritorno finisce l’imbattibilità degli uomini di De Stefano che durava da 15 partite e arriva la seconda sconfitta in campionato.Ne approfitta il Compr.Tanagro che era stata l’ultima squadra a battere il Viggiano allungando in classifica e attesa dal confronto diretto al Coviello la settimana successiva.I campani sono secondi in classifica proprio davanti al Viggiano che è terzo e che a sua volta deve guardarsi le spalle perché poco dietro c’è l’Avigliano che viaggia a ritmo costante.I goal arrivano tutti nel secondo tempo:apre le  marcature Ramora,ristabilisce la parità Altieri ,poi la gara scende di tono e le due squadre si accontentano del pareggio.In classifica Il Comprensorio Tanagro mantiene invariata la distanza dal Viggiano che invece sperava nella vittoria per insidiare i campani nella lotta per il secondo posto per un duello al quale si assisterà ancora per qualche giornata prima di una inesorabile caduta libera dei nostri. Alla terza giornata la visita alla capolista Angelo Cristofaro sonoramente battuto 3-1 all’andata con una gara perfetta,che ancora oggi è rimasta negli occhi degli spettatori presenti quella domenica. De Stefano però questa volta se la gioca con uno schieramento  tattico più prudente che all’inizio gli dà anche ragione perché il Viggiano passa persino in vantaggio ma viene raggiunto e deve accontentarsi si fa per dire di un pareggio sul campo della capolista.Due punti in tre partite del girone di ritorno,due dei quali contro le prime due della classe che hanno investito più denaro del Viggiano e che hanno in rosa giocatori con un bagaglio d’esperienza superiore come ripeterà spesso De Stefano. .Alla quarta giornata si presenta il Ferrandina,una delle squadre più invischiate nella lotta per non retrocedere e  tra le più vulnerabili del torneo.Il Viggiano archivia subito la pratica con Altieri e Notarfrancesco che con la doppietta ,la terza dopo quelle all’Angelo Cristofaro e Moliterno, taglia il traguardo delle dieci reti in stagione avendo davanti a sé ancora 12 giornate per incrementare il bottino.Alla quinta giornata si va a Miglionico altra compagine che naviga in cattive acque e dove sembra essere la volta giusta per interrompere il digiuno di vittorie in trasferta che dura da quattro mesi. Nulla di fatto , anzi il Viggiano va persino sotto nel punteggio ma usufruisce di due rigori nella stessa azione.Primo tentativo fallito da Altieri che non la sente di calciare anche il secondo e cosi dal dischetto ci va Rapolla che invece non sbaglia e pareggia i conti.A Miglionico finisce 1-1 ed è un risultato che scontenta l’una e l’altra squadra,insomma un mezzo palso e per il Viggiano una delle più brutte prestazioni fornite fino ad allora .I materani rimangono sempre più risucchiati nella zone basse mentre i valdagrini vedono sfuggirsi di mano il terzo posto e all’orizzonte ci sono le cinque domeniche maledette.Ad aprire la crisi ci pensa il Pietragalla che espugna il Coviello per 2-1 non senza qualche decisione arbitrale molto discutibile.Negati due sacrosanti rigori a Notarfrancesco ma in generale è tutta la direzione di gara che non convince e infastidisce per l’atteggiamento spocchioso della terna tanto da scatenare  a fine partita la rabbia dei tifosi viggianesi solitamente miti e pacifici. In settimana il responso del giudice sportivo è pesante per la Polisportiva che subisce la prima di tante sanzioni pecuniarie per le intemperanze di qualche esagitato tifoso.Ad Atella la beffa arriva nell’extra-time dopo che Altieri aveva trovato l’illusorio goal del pareggio a cinque minuti dalla fine,cosi  arriva la seconda sconfitta consecutiva mentre  per gli angioini di D’Urso è una vittoria importantissima perché li permette di conservare  il secondo posto lasciandosi alle spalle il Compr.Tanagro ad una sola lunghezza.La settimana che porta all’affascinante sfida interna contro la nobile decaduta  Potenza si apre con una brutta notizia per De Stefano.Il giudice sportivo ha inflitto tre giornate di squalifica a Petrillo e una a Papaleo,togliendo molto dal punto di vista della solidità difensiva e della creatività in attacco .La formazione che scende in campo contro il Potenza del futuro direttore tecnico Caputo  è la seguente:Perna G,Laneve,De Gregorio,Vaccaro,Giuliani,Buscemi,Gargaro,Perna R,Piscopia,Veglio,Altieri.Al 22° l’assistente Saccinto  richiama l’attenzione dell’arbitro Amendolara intorno al quale si forma un capannello di uomini.Deve aver visto qualcosa in area di rigore e infatti il direttore di gara si dirige verso Giuliani mostrandogli il cartellino rosso per una gomitata  rifilata a Bacioterracino come poi lo stesso Giuliani ammetterà .Il Viggiano è in dieci e oltre al danno deve subire anche la beffa del calcio di rigore della cui esecuzione se ne incarica Scavone che non sbaglia. Per come si è messa la partita ci sarebbe davvero poco per restare ottimisti ma il Viggiano non è squadra  da arrendersi  dopo solo metà del primo tempo  e nonostante l’inferiorità numerica attacca andando a segno per ben due volte.Entrambi i goal però vengono annullati,uno a Buscemi per fallo sul portiere,un altro ad Altieri per fuorigioco.Proprio in questi giorni Gianfranco Girelli che in quella domenica vestiva la maglia del Potenza e che adesso gioca nel Viggiano ha sportivamente riconosciuto come le marcature fossero regolari e dunque erano fondate e motivate le proteste incessanti levatesi dalla panchina biancoblu dove a farne le spese furono   il presidente Moscogiuri e il vicepresidente Laneve espulsi dal terreno di gioco.Mentre si grida al complotto Girelli proprio lui segna un gran goal e rende ancora più nefasta la domenica dei viggianesi che perdono ancora posizioni in classifica e scivolano al quinto posto venendo superati anche dal Valdiano.

                                                                                      Nicola Signoretti

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