venerdì 26 aprile 2013

Viggiano,mai come quest'anno.Il club valligiano ha vinto la coppa Basilicata ma stabilirà il peggior risultato in eccellenza.


Pierluigi Vaccaro in una foto con Vincenzo Lasco
Ancora due giorni e poi il Viggiano manderà in archivio il suo quarto campionato di eccellenza.Al Coviello domenica i ragazzi di Taglianetti proveranno a chiudere in bellezza un anno calcistico che se non fosse stato per la conquista della coppa Basilicata sarebbe da definire senza mezzi termini un annus horribilis.Al Coviello arriva il Policoro ,protagonista come il Viggiano di  un girone di ritorno catastrofico.Sono le squadre infatti che hanno conquistato meno punti :8 i potentini e 6 i materani escluso il punto di penalizzazione. Un crollo verticale che nel caso del Viggiano non può non tenere conto del terremoto societario con le dimissioni di Moscogiuri e Ierardi  anche se il presidente La Neve non ci sta a passare per capro espiatorio e invita ognuno a prendersi le proprie responsabilità.Fatto sta che cosi male il Viggiano non aveva mai fatto in eccellenza,stabilendo una serie di record in negativo che vanno dal piazzamento finale,ottavo, al numero di sconfittte,12.Il Viggiano ha finora totalizzato 37 punti che al massimo potranno diventare 40 in caso di successo contro il Policoro,meglio aveva fatto Villani che al primo anno in eccellenza si classificò  al settimo posto con 46 punti.Successivamente sotto la guida tecnica di De Stefano,il Viggiano si era piazzato al quinto e al terzo posto totalizzando 51 punti nella prima stagione e 60 nella seconda costruendo i suoi successi sulla tenuta difensiva che quest’anno è stato il vero tallone d’achille della squadra.Basti pensare che in questo campionato ha subito lo stesso numero di reti che aveva incassato in due stagioni,sono 48 a una giornata dal termine.Taglianetti si è fatto perdonare con la coppa Basilicata stabilendo stavolta un record positivo essendo stato il primo allenatore a vincere un trofeo nella storia della Polisportiva. Il  23 dicembre 2012 resterà una data scolpita negli annali del calcio viggianese e difficilmente questo giorno potrà dimenticarlo Pierluigi Vaccaro,match winner nella finale di Picerno.Per il centrocampista valdagrino non è stato un anno da buttare anche se avrebbe voluto giocare di più.Dopo due stagioni da titolare inamovibile quest’anno infatti   ha fatto molta panchina.Nonostante tutto  Vaccaro non sembra però averla presa  male:sapevo che con la partenza di De Stefano  avrei dovuto ricominciare da zero,in più davanti a me c'erano giocatori di esperienza e con qualche campionato vinto, quindi senza problemi ho ricominciato a sudare il posto come logico che sia ogni anno. Alla fine per me e credo  anche per la società non è stato  un anno da buttare, perchè abbiamo vinto la coppa Basilicata , e la fortuna ha voluto che io ci mettessi lo zampino in finale.Dispiace per il girone di ritorno,non mi sarei mai aspettato una situazione cosi difficile.E’ evidente che sono stati commessi degli errori ma proprio da questi bisogna ripartire e trarne spunti di ragionamento.Sul suo futuro glissa:è ancora presto per parlarne.

                                                Nicola Signoretti

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