MATTEO MARIA VULLO |
Solo un anno fa ,Viggiano-Az Picerno valeva il secondo posto,oggi
è una sfida tra plebei e patrizi.Una nobile decaduta il Viggiano , che con l’avvento
del nuovo sindaco Amedeo Cicala non beneficia più del corposo contributo
elargito per un decennio dall’amministrazione Alberti.Cosi,dopo essere stato sempre inserito tra le big del campionato,quest’anno
deve accontentarsi della salvezza e i soldi per costruire la squadra se li è
dovuti andare a cercare.Ma tra risorse proprie e quelle racimolate dalle
sponsorizzazioni ne è venuto fuori un
budget abbastanza striminzito e intanto la classifica piange:penultimo posto. Reduce
da cinque sconfitte consecutive,eguagliato il record risalente alla stagione
201-2011,la squadra di Trani arriva cosi alla sfida contro i colossi rossoblu picernesi
con il morale sotto i tacchi .Dall’Abruzzo
nel frattempo torna a parlare Matteo Maria Vullo,il tecnico figlio d’arte
dimessosi all’indomani del pesante k.o.
a Lavello per 5-1,ma che adesso si dice pronto ad un eventuale ritorno.Chiarisce
innanzitutto una cosa:con Postiglione non ho mai avuto problemi di alcun
genere,lo ritengo fin troppo capace per fare calcio.Vullo svela dunque il
motivo delle sue dimissioni:dopo quella partita ho avuto qualche contrasto con
dei dirigenti ,vedute diverse che non ho
condiviso.Inoltre alcuni giocatori che avevo portato con me hanno deciso di
lasciare e dal momento che la società non poteva rimpiazzarli a me è sembrato
giusto dimettermi.Vullo svela un episodio:sul pullman c’era chi rideva e
scherzava invece di essere arrabbiato per aver perso 5-1,questo fa capire come
questi ragazzi debbano ancora maturare ma alcuni di loro hanno fatto un doppio
se non in alcuni casi un triplo salto di categoria.Il collega Trani è ancora
all’asciutto,il Viggiano per adesso vive di quei cinque punti arrivati contro
Tursi,Pomarico e Latronico.E potevano essere molti di più,dichiara con un po’ di
orgoglio e amarezza Vullo:con il Latronico abbiamo subito gol al 95° e con il
Pomarico abbiamo fallito un rigore.Cosa serve al Viggiano per salvarsi?Prima di
tutto la tranquillità societaria risponde il tecnico,tante cose si riflettono
sul campo.Si avvicina il mercato di riparazione:non servono tanti giocatori,ma
è chiaro che in ogni reparto ci sono delle lacune che andrebbero colmate,poi io
personalmente credo che il lavoro aiuti parecchio.
Nicola Signoretti
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