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Al centro Felice Vignati (www.polisportivamoliterno.it) |
E’ uno degli allenatori a spasso,disoccupato per scelta,logorato da una stagione da incubo alla guida del suo Moliterno.Ma il calcio adesso gli manca e se potesse ritornerebbe ad allenare,nell’attesa Felice Vignati fa lo spettatore girando i campi nel fine settimana ,talvolta l’opinionista ma il mestiere suo è un altro e ha dimostrato di saperlo fare anche bene.Lui si tira fuori per eccesso di umiltà,ma quando si parla di meritocrazia i nomi che fa sono quelli di Camelia,Catalano e De Stefano a proposito del quale dice:se fossi un presidente sarebbe il primo che chiamerei..Impossibile dice,che gli allenatori delle prime tre classificate stiano a casa,vien da chiedersi veramente se le società vogliono fare calcio ma questa è una domanda che bisognerebbe girare ai presidenti.Un giudizio sul campionato:i giocatori cambiano casacca ma i nomi sono sempre gli stessi,l’organico più competitivo è senza dubbio quello del Picerno che rimane la squadra da battere ma attenzione all’Oppido perché gioca senza assilli e ha una squadra che si conosce a memoria.Tuttavia Viganti nella corsa alla serie D inserisce anche il Metapontino:sono sicuro che faranno qualcosa nel mercato di riparazione anche perché la lotta è aperta e per ora non c’è una squadra ammazza campionato.Un giudizio sulle valdagrine,si parte dal “suo” Moliterno.La qualità della rosa è indiscutibile,i valori alla lunga emergeranno ma bisogna tener conto che dopo tanti anni è cambiato il progetto e molti giocatori devono ancora ambientarsi.Pollice su per il Villa d’Agri:sono forti in ogni reparto e in più conosco bene molti giocatori per averli allenati .Savone me lo portò il presidente Latoracca e mi disse:mister questo ragazzo giocava in prima categoria,facciamolo allenare con noi e fatemi sapere.A fine allenamento l’ho chiamato e gli ho detto di tesserarlo immediatamente.Parole di stima per La Neve:è un giocatore che mi piace molto,giocherebbe nella mia squadra.
Pollice giù invece per il Viggiano:fa un certo effetto vederlo in quella posizione ma senza una programmazione lungimirante c’era da aspettarselo.La spending review è arrivata anche nel mondo del calcio:a Moliterno avevamo a disposizione 42mila euro ,poi siamo scesi a 30mila e nell’ultimo periodo ci siamo anche autotassati.Siamo stati abbandonati da tutti ,sono rimasti al mio fianco solo Sabella e Crisci ma un encomio speciale lo voglio fare ai giocatori che hanno resistito alle avversità onorando la maglia fino all’ultima giornata.
Nicola Signoretti
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