domenica 6 ottobre 2013

Viggiano sprecone,De Filippo lo castiga.La Soccer Lagonegro passa per 1-0.

Viggiano:Davide,Girelli,Possidente,Marrandino,Capogrosso,Buoninfante(73° Artiaco),Di Vece,Santalucia(63° Cuccurullo),Magliano,Caiazzo(60° Vaccaro),Altieri. A disp: Perna G,D’Alessio,Miraglia,Anastasio l. All:De Stefano

Soccer Lagonegro:Gallone,De Filippo,Iodice,Somma,Malito,Consoli,Puoli,Scudiero.Salamone(93°Ietto),Agrello(53°Ferraguto),Anastasio G(61°Morena) A disp:Zaina,Verbena,D’Amato,Moccia.All:Masullo

Arbitro:Lippiello di Avellino8Delfino&Aquino)

Ammoniti:Possidente,Altieri,Di Vece,Somma.

Espulso:95° Davide per fallo di reazione

Rete:64° De Filippo

Un’altra sconfitta per il Viggiano che dopo un avvio sprint frena ancora e cede in casa alla Soccer Lagonegro per 1-0.Risultato bugiardo alla luce delle numerose occasioni da goal dilapidate dall’undici di De Stefano che contro Masullo conferma la sua tradizione negativa:su sette partite una vittoria,un pareggio e cinque sconfitte.Gli ospiti che venivano dal tonfo interno contro lo Sporting Pignola riprendono cosi la loro marcia in campionato e lo fanno grazie ad un eurogoal di De Filippo che vede Davide fuori dai pali e lo scavalca con un tiro mancino da centrocampo.A difendere  tre punti ci pensa poi Gallone con un paio di interventi miracolosi e anche quando non viene chiamato in causa viene graziato due volte da Altieri lontano parente di quel centravanti che ha saputo conquistarsi la fama di bomber implacabile.Senza i due assi del centrocampo Perna e Anastasio,De Stefano  non rinuncia comunque ad uno schieramento offensivo e fa esordire Di Vece dal primo minuto,Masullo invece ritrova Salamone ma deve rinunciare a Ietto che si accomoda in panchina.Al 6° i padroni di casa costruiscono la loro prima azione pericolosa che parte da un cross di Di Vece dalla destra che finisce a centro area con  Caiazzo che prova a trasformare in rete trovando i riflessi pronti di Gallone.Al 10° c’è lavoro anche per il collega Davide che salva la porta del Viggiano deviando con la gamba destra un destro ravvicinato di Salamone ma l’azione non è finita.Agrello va a riprendersi la sfera e la rovescia in mezzo ancora per l’attaccante biancorosso che prova la volèe di destro mettendo sul fondo da ghiotta posizione.Al 23° non è da meno Magliano che scatta verso la porta ospite ma sceglie la conclusione di potenza che si impenna sulla traversa e sciupa il possibile vantaggio.Attaccanti con le polveri bagnate per i valdagrini che imprecano ancora al 34° quando Altieri  si divora un gol già fatto solo davanti a Gallone.Non va meglio nella ripresa al primo minuto quando Puoli liscia il pallone con il numero 11 biancoblu che si coordina per il tiro appena dentro l’area di rigore sbagliando ancora una volta la mira.Al 59° Caiazzo prima di lasciare il posto a Vaccaro chiama alla parata decisiva Gallone che si allunga sul destro in corsa dell’ex Due Principati,ed ancora al 62° Di Vece pennella per Magliano che arriva con un attimo di ritardo e di testa mette al lato.L’avvio della ripresa è ad  appannaggio dei padroni di casa che tuttavia al 64° nella maniera più impensabile vanno sotto di una rete quando De Filippo vede Davide fuori dai pali e da centrocampo lascia partire una parabola beffarda che si insacca incredibilmente nella porta dell'estremo difensore  napoletano fino a quel momento autore di una buona prestazione.Il ruggito del Viggiano arriva dopo sette minuti dall’episodio clou della partita  ma anche  Di Vece pare di non essere in giornata di grazia e getta alle ortiche l’ennesima occasione per segnare .Il forcing dei ragazzi di De Stefano prosegue senza peròabbattere il fortino lagonegrese che resiste ancora agli assalti degli avversari ancora pericolosissimi nuovamente con Di Vece al 75° ma Puoli si getta in scivolata sulla botta da distanza ravvicinata dell’ex Battipagliese e infine all’82° affidandosi alla bravura del proprio portiere che compie una parata superlativa su Magliano che dopo un velo di Altieri effettua un diagonale  che si infrange sui guantoni del guardiano di Masullo.
                                                               
                                                                   Nicola Signoretti
                                                       

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