Il derby della Val d’Agri si avvicina a piccoli passi.Teatro
dell’inedita sfida sarà il Cupolo di Villa d’Agri tra la neo promossa
formazione locale consegnata ad Arleo dopo l’avvicendamento con Cicchetti,e il
Viggiano di De Stefano rilanciato dal doppio successo contro Vitalba e Real
Tolve.I bianco blu proveranno ad allungare la striscia positiva e rimanere
aggrappati alla zona play off obiettivo dichiarato dei detentori della coppa
Italia regionale come si evince dalle parole del difensore Gianfranco Girelli.Il
levriero della fascia destra dopo una stagione in chiaroscuro con i Rossoblu
Potenza è tornato a vestire la maglia del Viggiano che si era sfilato di dosso
per giocare nella squadra della sua città.Le aspettative all’inizio erano
diverse dichiara Girelli,ad un certo punto della stagione l’ambiente non
rispecchiava più la mia persona e non essendoci le condizioni ideali ho pensato
addirittura di prendermi un periodo sabbatico ma grazie a qualcuno sono
ritornato sulla mia decisione iniziale e ho ripreso l’attività agonistica.Il
ritorno a Viggiano è stato dettato dalla presenza di De Stefano con il
quale ho un rapporto speciale ,in Basilicata per me è il migliore
allenatore,nessuno prepara le partite come fa lui.Domenica ci aspetta una partita
molto delicata,la classifica non conterà anche se dodici punti di vantaggio
sono tanti.Vogliamo rimanere ai quartieri alti ma è ancora presto per fare
proclami e lanciare il guanto di sfida ,per me continua Girelli resta il
Picerno l’anti Potenza ma con questo non voglio dire che noi ci tireremo fuori
dalla contesa,preferiamo ragionare partita per partita,l’appetito vien
mangiando.Stasera il Viggiano conoscerà l'avversaria dei quarti di coppa Italia
regionale:vogliamo vincerla per il secondo anno consecutivo,soprattutto noi che
non c'eravamo abbiamo voglia di vivere quelle emozioni che ci sono state
raccontate. Due sole reti subite in sette partite,dietro non si passa :durante
la settimana lavoriamo molto sulla fase difensiva ma il motivo per il quale
chiudiamo spesso con la porta inviolata è da ricercare anche nella grande
affinità tra tutti i reparti spiega Girelli che divide i meriti anche con i
compagni del pacchetto offensivo.I nostri primi difensori sono proprio gli
attaccanti che ci danno una mano ,se corriamo pochi rischi e non subiamo a
volte nemmeno un tiro in porta è grazie anche ad ottimo gioco
di squadra
Nicola Signoretti
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