sabato 23 giugno 2012

"Un calcio nella storia".(Seconda parte)

Apriamo oggi  la seconda puntata di “un calcio nella storia”, appuntamento settimanale con il quale abbiamo intenzione di rinverdire la memoria ripercorrendo la storia del calcio viggianese dalle origini fino al 1998 con la nascita di una nuova società calcistica,la Polisportiva Viggiano,che nel 2002 Roberto Laneve avrebbe rilevato da Giovanni Salvucci.La settimana scorsa ci siamo  affidati a Domenico Imperatrice e Raffaele Colasurdo, che hanno entusiasticamente  e nostalgicamente vestito i panni di narratori riportando  alla luce ricordi e aneddoti  di mezzo secolo fa  quando nelle tasche dei ragazzi c’erano poche lire ma tanti sogni nella testa.Come vi avevamo anticipato ,questa seconda puntata sarà incentrata sui fratelli Fabbris, tra cui spicca la figura  notevole di Bernardo. Questi  era un giovane imprenditore veneto a capo della Celpi,che negli anni successivi avrebbe operato con diversi enti pubblici,quali il Consorzio di Bonifica,Acquedotto Pugliese e la Casmez.La Celpi era specializzata in opere infrastrutturali come fognature,acquedotti e irrigazioni e aveva aperto un cantiere anche a Viggiano .Nella Celpi figuravano altri due fratelli Fabbris,Renato e Oscar  ,il primo era una specie di factotum mentre il secondo  svolgeva la professione di geometra. Tre fratelli accomunati dalla passione per il calcio che porteranno fervidamente anche nella squadra del Viggiano di cui saranno pedine fondamentali .Oscar era un eccellente guardiano dei pali,Renato una formidabile ala destra e Bernardo che nelle prime uscite era il centravanti goleador. Una curiosità:come era già accaduto per l’allenatore rionerese Franco Di Lonardo anche per Bernardo Fabbris il destino volle  che a  Viggiano  conoscesse la sua anima gemella convolando a nozze con Rosa Telesca . Successivamente si trasferiranno a Policoro dove Bernardo  divenne una figura imprenditoriale di primo piano fondando la Polidrica,una impresa  cooperativa operante nel settore delle costruzioni. Anche nella cittadina jonica Bernardo Fabbris legò  indissolubilmente il suo nome al  calcio:con lui l’U.S. Eraclea diventa Policoro Sport Calcio che nel 1967 avrebbe debuttato in serie D .Dopo un paio di stagioni al Policoro  arriva un giovane attaccante che aveva fatto sfracelli nel Sant’Arcangelo, Andrea Esposito, di cui ci fa piacere ricordare essere  stato allenatore della Polisportiva Viggiano nelle stagioni 2004-5 e 2005-06.Esposito si laurea capocannoniere in serie D nella stagione 70-71 e la stagione dopo fa il grande salto tra i professionisti ed approdando  in serie A con   la maglia del Napoli. Fu proprio Bernardo Fabbris a  condurre  la trattativa con Corrado Ferlaino  che verserà nelle casse del Policoro 27 milioni e 500 mila lire,cifra  che oggi convertita in euro sarebbe giudicata irrisoria ma che a quei tempi bastava per coprire i costi di  gestione di una società per un campionato intero di serie D.Ritorniamo però al Fabbris “viggianese” :non meno incisivo è stato il contributo e il sostegno  che Bernardo ha dato calcisticamente parlando a questo paese. Provvide immediatamente a recintare il campo di calcio e a costruire delle baracche uso spogliatoio, inoltre si fece carico dell’acquisto di palloni e di  divise da gioco.Il Viggiano partecipava inoltre ai tornei amatoriali non più recitando il ruolo di comparsa  ma presentandosi ai nastri di partenza come squadra da battere, rispettando talvolta i pronostici.Bernardo Fabbris si è spento prematuramente  nel 1983 all'età di 56 anni.
     
                                                                                                     Nicola Signoretti

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