Si avvia mestamente al ritiro dal campionato il Viggiano dopo la clamorosa rinuncia di partecipare alla trasferta di Latronico ieri pomeriggio .Il tentativo lodevole quanto disperato e impossibile di Giovanni Vita ,uno dei due superstiti insieme al responsabile dell'area tecnica Vincenzo Trani di una società fantasma dopo le dimissioni in blocco arrivate prima di Natale,di raggiungere il centro termale con i ragazzi della Juniores ,è fallito nella mattinata dopo le defezioni influenzali.Ad ogni modo a presenziare alla partita vi sarebbero stati solo sei calciatori,numero comunque insufficiente per cominciare la partita.Postiglione nel giorno della presentazione alla stampa,aveva giustamente paragonato il Viggiano ad un malato terminale,al quale però non ha avuto il coraggio di staccare la spina.Lo avesse fatto ,gli avrebbe evitato ogni sofferenza invece di allungargli la vita nella speranza che qualcuno si fosse per cosi dire impietosito.Difficile appariva coniugare il risanamento economico con il risultato sportivo,il Viggiano è ultimo in classifica,sommerso di gol e di debiti,abbandonato al suo destino e prossimo alla dipartita.E sembra non interessare più a nessuno,neanche a questa fantomatica cordata di imprenditori valdagrini di cui si è fatto un gran parlare in questi giorni.A peggiorare una situazione già di per sè complicata e drammatica ,un contenzioso tra il Comune e la società che ha aperto un'ulteriore ferita.Una fine ingloriosa per una società che solo due anni fa vinceva la coppa Italia regionale e che l'anno scorso si classificava terza in campionato.
Nicola Signoretti
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