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ALBERIGO VOLINI |
Con 35 anni è il più giovane tra gli allenatori disoccupati,ma il suo curriculum è corposo e articolato come quello di un veterano.L’uomo in questione è Alberigo Volini,uno che ha smesso di giocare presto perché non vedeva l’ora di allenare.Inizia la gavetta alla guida della Beretti nazionale del Potenza,di cui diventa vice allenatore di Capuano in Lega Pro nel 2009.I due instaurano un ottimo rapporto professionale,tanto che Capuano lo sceglie ancora per l’esperienza belga all’Eupen ma finisce presto e si torna in Italia dove il cordone ombelicale con il vulcanico tecnico campano si stacca.Il Potenza si ritrova in eccellenza per il calcio scommesse,è ultimo in classifica quando arriva Volini ma a fine stagione chiude addirittura al quarto posto.E lo stesso riesce a fare anche a Tolve,Volini diventa cosi l’uomo delle missioni impossibili.Sono uno al quale non piace dare solo le casacche,mi piace stare sul campo ore e ore e non me ne vado se non sono contento di quello che ho fatto racconta.Il motivo della mia inattività?Vi dico la verità,ma prima vi svelo un retroscena.Mi aveva chiamato Gautieri a Livorno ma non ho potuto sfruttare questa ghiotta occasione per via del patentino.Le richieste non mi mancavano ma se avessi dovuto accettare solo per non restare fuori dal giro sarei venuto meno ai miei principi.Più dei giocatori contano i palloni,un massaggiatore,un pullman per le trasferte,un’infermeria accessoriata,conosco realtà dove purtroppo tutto questo non esiste racconta uno sconsolato Volini.Una battuta immancabile sul fenomeno dilagante degli allenatori sponsorizzati:dalla Lega Pro fino alla serie inferiori ne è pieno,sono le società le responsabili di questo inquinamento ma non sanno quanto male fanno al calcio.Apre una finestra sul campionato:ho assistito a qualche partita e sono rimasto colpito dall’impoverimento tecnico e tattico,che colpa ne hanno i ragazzi se sono allenati da gente che non sa cos’è neanche una diagonale?Il Picerno secondo me alla fine la spunterà,ma molto dipende da quello che faranno le rivali in questo mercato altrimenti per me i giochi si sono già chiusi a ottobre .Confido nella Vultur,Rionero è l’unica piazza dove si può fare la serie D e allenare lì è il mio sogno .Dal Metapontino mi sarei aspettato di più ma c’è ancora il tempo per correggere qualcosa,fa una certa impressione vedere il Viggiano in fondo alla classifica dopo che per anni ha lottato per altri traguardi.
Nicola Signoretti
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