UNA DOMENICA di festa per le tre squadre della Val
d'Agri nel massimo campionato regionale. Viggiano, Moliterno e Villa d'Agri
hanno vinto insieme per la prima volta da quando è iniziata la stagione
calcistica. La formazione di De Stefano corsara di misura al Corona contro
l'Fst Rionero, la compagine di Vignati con un secco tris ha battuto al Venezia
lo Sporting Pignola e il team di Arleo si è sbarazzato nel match permanenza con
una quaterna dell'Aurora Marconia. Tutti successi contro le ultime tre della classe
ma statisticamente tre punti che sono arrivati dopo alcune giornate di
astinenza in casa e in trasferta. I viggianesi non vincevano lontano dal
Coviello proprio dall'ultima gara giocata al Corona: era il 5 gennaio quando i
ragazzi del presidente Di Rago si imposero con un pesante 1-5 ai danni della
Vultur Rionero sulla cui panchina sedeva ancora Ceruzzi prima delle dimissioni.
Anche per i moliternesi c'è la Vultur Rionero di mezzo: l'ultima vittoria al
Venezia è giunta lo scorso 10 novembre contro i bianconeri con un gol per tempo
di Mastrangelo e Branda (per quest'ultimo fu l'ultimo gol segnato davanti alla
tifoseria rossoblu prima che prendesse la via di Villa d'Agri). Infine il Villa
d'Agri è ritornato alla gioia interna dopo due mesi: era dal 15 dicembre quando
i biancazzurri con un rigore del capitano Sanchirico piegarono lo Sporting
Pignola di misura prima di intascare la seconda vittoria consecutiva contro
l'Fst Rionero la settimana successiva per 0-3. Due giorni fa l'undici di Arleo
si è ripetuto con il secondo trionfo di seguito, grazie ad un secondo tempo
d'applausi su una delle due materane presenti nella massima serie lucana, dopo
l'exploit clamoroso per il distacco di classifica a Viggiano. Domani Pascuzzo e
compagni potrebbero raggiungere pure la
terza affermazione in serie alle ore 15 contro il Pomarico per balzare
direttamente al sestultimo posto che significherebbe salvezza diretta.
Ovviamente sarà una gara dove la formazione di Motta non vorrà fare la parte
della comparsa. Già l'anno scorso quando non aveva più nulla da chiedere al
campionato in Promozione al Cupolo il Pomarico venne a giocare un'onesta
partita senza regalare nulla e impattando a reti inviolate. Quel pari ad
occhiali determinò l'esonero di D'Elia al quale subentrò Cirigliano. Pensando a
quel match la guardia è da tenere ancora più alta.
Articolo pubblicato sul Quotidiano della Basilicata il 25 febbraio
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