Viggiano o Monte San Giacomo.La coppa Basilicata
domenica pomeriggio prenderà una delle
due direzioni ,partendo da Picerno sede del grande evento .In Val d’Agri o nel Vallo di Diano ,per corso Guglielmo
Marconi o via Paolo Marsicano,nelle mani di De Pascale o in quelle di
Malito.Uno di loro due solleverà per
primo il trofeo al cielo,cosi come uno
dei due purtroppo resterà solo a guardare e questo lo sa bene soprattutto Malito
che di finali perse se ne intende,e non vorrebbe stabilire il record negativo
di quattro.Due sono quelle a cui ha partecipato il Valdiano senza mai
vincerla,cosi che è tanta la voglia di riscatto negli uomini di Masullo , il
Viggiano d’altro canto vi partecipa per la prima volta.Nell’era Laneve è salito vertiginosamente dai bassifondi della
seconda categoria all’eccellenza,fino a sfiorare addirittura la serie D e
adesso vuole finalmente mettere in bacheca quello che sarebbe il suo primo
trofeo in 14 anni di storia.Lo sa bene Ramon Taglianetti che nel giorno della
sua presentazione alla stampa,mercoledi
4 Luglio,aveva indicato nella
coppa regionale uno degli obiettivi del Viggiano.Dopo essersi arresa allo
strapotere del Metapontino in campionato,le attenzioni della compagine valdagrina si sono concentrate unicamente su questa competizione
eliminando Lagonegro,Lauria,Picerno e Rossoblu Potenza grazie anche ad un super
Perna. La coppa è un obiettivo importante,ci teniamo a conquistarla,ha detto
stamattina il tecnico ebolitano.La società attende da molto tempo di vincere il
suo primo trofeo ed io sono consapevole di avere questa piacevole
responsabilità e legare il mio nome per sempre nella storia della
Polisportiva.Speriamo di riuscire a fare questo bel regalo di Natale ai dirigenti
e a tutto il popolo viggianese dal quale mi aspetto un grande sostegno.Stiamo
bene,chiude Taglianetti,siamo reduci da quattro vittorie consecutive e abbiamo
appena centrato il secondo posto in campionato ma una finale è una partita a sè.Il Valdiano giocherà molto agguerrito dopo
averne perse già due,ma noi abbiamo fame di vittorie.Sulla stessa lunghezza
d’onda il centrocampista Pierluigi Vaccaro: dopo le due finali perse
giocheranno col dente avvelenato ,avranno voglia di rifarsi e cancellare le
amarezze dell’anno scorso e di tre anni fa.Noi però abbiamo fame di vittorie,
vogliamo tornare a casa con la coppa e iscrivere per la prima volta il nome del Viggiano nell’albo d’oro di questa
competizione.Arriviamo a questa finale nelle condizioni ideali sia mentali che
fisiche,in campionato stiamo vivendo un momento d’oro e chiudere il 2012 con un
trofeo sarebbe il massimo per come si era messa la stagione ad un certo punto.Al
Viggiano dal 2010,dopo due anni da titolare quest’anno a Vaccaro è toccata la
panchina in campionato con la coppa unica vetrina per mettersi in
mostra.Tuttavia, l’aitante centrocampista di Marsicovetere non ne fa un dramma,anzi afferma.A leggere i nomi dei giocatori che erano
arrivati, inizialmente non potevo che accettare serenamente la panchina ,ero
consapevole che guadagnarmi una maglia da titolare sarebbe stato più difficile
ma questo non ha fatto altro che aumentare le motivazioni dentro di me.Giocare
con De Pascale, Mollo o Di Maio anche se da un po’ di tempo hanno preso strade
diverse, era un’occasione che non volevo farmi scappare ,ognuno di loro mi ha
dato degli spunti di crescita.Quando sono stato chiamato in causa dal
mister,credo comunque di non aver affatto demeritato. Le due squadre intanto si
preparano ,il Viggiano con il dubbio Anastasio e con Corsaro febbricitante,il
Valdiano con la novità Scudiero ma senza gli squalificati Pascuzzo e
Calandriello,due assenze pesanti per mister Masullo.
Nicola Signoretti
Nessun commento:
Posta un commento