VIGGIANO: G. Perna, Anastasio, Della Guardia, R. Perna, Capodanno, De Pascale, Lo Bosco (87°Scarici), Corsaro, Serritella, Mangrella (57°Vaccaro), Sacco (75° Izzo). A disp: Davide, Santalucia, Robilotta, Varallo. All. Taglianetti
VALDIANO: Gallone, Puoli,
Scutumella, De Filippo (31′ pt Iodice), Malito, Ietto, Falivena(86° Vizzuso),
Scudiero, Salomone, Laino, Sanseviero. A disp: Zaina, Criscito, De Franco,
D’Amato, Morena. All. Masullo
RBITRO: Salvatore di Potenza (Pascaretta – Collocola)
RETI: 17° Serritella, 65° Salomone, 87° Vaccaro
Ammoniti: Ietto, Scudiero (VA) Della Guardia, R. Perna, Corsaro,
Izzo (VI).
Espulso al 51° Malito per fallo di reazione
Il Viggiano alza il cielo la coppa Basilicata e vince il primo
trofeo dell’era Laneve .I ragazzi di Taglianetti sul neutro di Picerno hanno
battuto il Valdiano per 2-1 nei tempi regolamentari.La vittoria della coppa
Italia regionale porta le firme di Serritella al 17° del primo tempo e
all’83° di Vaccaro che con eurogoal ha mandato in estasi i tifosi
viggianesi e regalato una gioia attesa da 14 anni.Nel mezzo c’era stato il
pareggio del Valdiano con Salomone al 65°dopo che la squadra di Masullo era
rimasta in dieci dal 51° per l’espulsione di Malito alla sua quarta finale
persa da giocatore,salgono invece a tre quelle del Valdiano.La coppa Basilicata
restà un tabù per i campani mentre il Viggiano al primo tentativo la fa sua
iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro della competizione.Erano 18 anni
che una squadra della Val d’Agri non vinceva la coppa Basilicata:prima di oggi
infatti c’erano riusciti solo il Villa d’Agri nel 1995 e l’Armento nella
stagione precedente.Ramon Taglianetti ha legato per sempre il suo nome nella
storia del Viggiano:è il primo allenatore infatti a vincere un trofeo con la
società di corso Guglielmo Marconi.La promessa fatta alla vigilia della partita
è stata mantenuta:porteremo ai viggianesi la Coppa Basilicata aveva detto il
vulcanico tecnico ebolitano ,e la coppa è arrivata davvero nella Città di Maria
e dell'oro nero intorno le 19 sulle note dell'inno di Mameli suonato
dalla Nuova Filarmonica.E' stato un successo meritato quello dei
valdagrini capitanati da Maurizio De Pascale che dopo aver giocato un grande
primo tempo hanno subito nella ripresa il ritorno del Valdiano che seppure in
10 ha trovato la forza di pareggiare ma si è dovuto arrendere al nuovo entrato
Vaccaro che ha tirato fuori dal cilindro un goal fantastico che di fatto ha
riportato il trofeo in Val d'Agri dopo 17 anni. E' un grande inizio quello del
Viggiano che sfiora il vantaggio dopo sette minuti.Angolo di Perna e colpo di
testa sottomisura di De Pascale che chiama alla grande risposta Gallone.Al
quarto d'ora il Valdiano si fa pericoloso con Sanseviero che scende sulla
destra e mette al centro una palla insidiosa sulla quale Salomone ci arriva con
un attimo di ritardo ma passano due minuti e il Viggiano va in vantaggio.Il
piede che ispira tutto è sempre quello caldo e preciso di Perna che imbecca
Mangrella,suo il passaggio filtrante per Serritella che sbaglia la prima volta
ma non la seconda e ribatte dentro la respinta di Gallone.Il Valdiano è
spento,inconcludente e nervoso,Masullo si accorge che qualcosa non va ed opera
il primo cambio con Iodice che prende il posto di De Filippo.Qualche minuto
prima,al 26°,Mangrella aveva raccolto un cross dalla destra di Anastasio e
impegnato Gallone che con un balzo deviava la palla in corner.La ripresa si
apre a favore del Viggiano che dal 51° può giocare con un uomo in più:fallo di
reazione di capitan Malito su Corsaro e rosso per il centrale difensivo campano che chiude mestamentente la sua
quarta finale di coppa Italia regionale.Ma sarà proprio questo l’episodio che
cambierà la partita perché il Viggiano si rilassa convinto che la strada sia tutta in discesa e invece il Valdiano è duro a morire e reagisce con impeto ed
orgoglio.Al 65° Salomone esegue magistralmente un calcio di punizione e rimette
tutto in discussione.Sulle ali dell’entusiasmo la compagine del Vallo di Diano
trascinata ancora dal suo centravanti sfiora persino il vantaggio al 67°,Perna
ci mette la punta delle dita quanto basta per devìare il pallone sulla traversa
ed evitare il capitombolo per i suoi.Il periodo di sbandamento del Viggiano si
conclude al 73° quando Scudiero prova ad imitare Salomone su punizione,altro
brivido corso per i ragazzi di Taglianetti.La coppa Basilicata non sa che
direzione prendere,Val d’Agri o Vallo di Diano,ma quando mancano sette minuti
ai supplementari ,Vaccaro,l’uomo che non ti aspetti,con un destro a rientrare
nel sette manda in delirio compagni e tifosi .E’ il prologo alla festa fino alla premiazione,con capitan De Pascale
che può sollevare al cielo il primo e indimenticabile trofeo della Polisportiva
Viggiano.La storia ha voluto una data:23-12-2012.
Nicola Signoretti
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