di PIETRO SCOGNAMIGLIO
- Il Quotidiano della Basilicata
NON è bastato il successo conquistato in extremis contro la Murese per riportare il sereno in casa Viggiano. Il rigore trasformato da Altieri in pieno recupero ha regalato alla squadra di mister De Stefano tre punti fondamentali per consolidare il piazzamento play-off, ma il tecnico potentino non sta certo vivendo un bel periodo dal punto di vista professionale.
«Praticamente sono due settimane che non ci alleniamo - ci spiega - contro la Murese i ragazzi della prima squadra sono venuti a giocare senza aver lavorato in settimana, così è difficile andare avanti». Tra società e squadra è in corso un serrato confronto legato alla mancata erogazione dei rimborsi spesa per i calciatori, tema al quale sono piuttosto sensibili i tanti atleti che raggiungono Viggiano dalla Campania o dal capoluogo di regione.
«Io sono un professionista quindi intendo rispettare il mio contratto fino alla fine - prosegue De Stefano - il presidente mi ha rassicurato dicendomi che sta facendo il possibile per sbloccare la situazione, ma è evidente che di questo passo rischiamo di compromettere tutto quanto è stato costruito fino ad oggi».
Sulla situazione è intervenuto anche il numero uno degli allenatori lucani, Gerardo Passarella, che ha voluto esprimere solidarietà nei confronti del suo associato ma soprattutto dispiacere per quanto sta accadendo in una piazza importante per il calcio regionale. «Viggiano non merita di vivere queste difficoltà - ha dichiarato - speriamo vengano risolte al più presto per il bene dei professionisti che vi operano e degli appassionati del posto. Nel giudicare il lavoro di un allenatore va tenuto presente il contesto in cui è chiamato ad operare». In questo caso, certamente non dei migliori.
Twitter @pietroscogna
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