Dopo tanta attesa, il 31 ottobre, a Viggiano, è stato
“finalmente” inaugurato il campo sportivo, dopo aver visto i lavori di
ripristino del manto erboso che da terra battuta qual’era fino a pochi mesi fa,
è oggi in erba sintetica. L’inaugurazione del campo intitolato ad Antonio
Coviello si apre alle 17:30 circa con una dimostrazione dei più piccoli, componenti dell’ ASD R.A.F.
SC VIGGIANO, che mostrano la loro bravura al numeroso pubblico accorso all’evento.
Alle 18.00 i toni si fanno più seri ed ecco quindi la benedizione da parte del
rettore della Basilica Pontificia di Viggiano,
Don Paolo D’Ambrosio. Al suo fianco, in questo momento di sacralità,
sono presenti il sindaco del comune di Viggiano Giuseppe Alberti, e
l’assessore allo sport,
all’associazionismo e alle politiche giovanile Annunziata Donnoli. Quest’ultima
sarà la prima a prendere la parola e inizierà con il dire che quello che si sta
vivendo è un momento di festa per tutte le associazioni calcistiche del paese,
dopo tanto impegno tanto dell’amministrazione quanto appunto delle squadre. Cita
il motto di una delle associazioni, l’ASD Vejanum 2009 “Una passione non è tale
se non dura per sempre” e ringrazia così tutti i presidenti che hanno fatto la
storia calcistica viggianese, e ancora il presidente della FICG Pierino
Rinaldi, le forze dell’ordine e tutti i viggianesi, i quali credono che il
calcio è sì un gioco, ma che insegna il rispetto, il rispetto delle regole e
quelle per il prossimo. Definisce il calcio uno strumento educativo e "ruba" le
parole pronunciate da Papa Francesco il 13 Agosto, dove definisce tale sport
come la coordinazione di squadra e non individualismo. Invita perciò tutte le
associazioni presenti a non farsi guerra e ad essere uniti, affermando che “la
vocazione del vero spirito è essere dilettanti (cit. Papa Francesco)”,
citazione presente sulle magliette indossate dalle squadre. La parola passa poi al sindaco che esordisce
con un avverbio: “finalmente”, in quanto questo progetto risale già ai tempi
della scorsa amministrazione e racconta del viaggio fatto a Bari con l’allora
assessore allo sport, per interloquire con la ditta che avrebbe dovuto eseguire
i lavori. Si dice felice di aver potuto realizzare, in tempi brevi dall’inizio
dei lavori ad oggi, questo progetto, a quanto pare ben riuscito e annuncia che
è solo il primo passo che porterà alla realizzazione del polo sportivo, che
oltre al campo vedrà la realizzazione della piscina, i cui lavori hanno già
avuto inizio, e il palazzetto dello sport, progetto che, assicura, verrà
approvato a breve. Ancora sostiene che questo nuovo campo potrebbe essere un
elemento attrattivo anche per le squadre superiori. Dopo l’intervento del
sindaco è la volta del presidente della FICG, Rinaldi che afferma a sua volta
le grandi opportunità che il campo può dare a VIggiano e alla valle. Dichiara
che la società italiana si disinteressa ai giovani e che quindi questa non può
che essere un’opportunità per “tenerli lontani dai guai”. Dopo aver fatto
diversi ringraziamenti e saluti è la volta, alle 18:45 del taglio del nastro,
atto simbolico che avviene in centrocampo, sotto le note di “We are the
Champions”. Alle 19:00 assistiamo al taglio della torta e all’apertura del
buffet. A questo punto le varie squadre calcistiche vengono presentate, e dopo
aver intonato tutte insieme l’Inno di Mameli al via una partita amichevole,
dove quello che importa non è il risultato, ma essersi divertiti in una
giornata di festa
Dalila Lombardi
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