Sono giorni di febbrile
attesa per la Polisportiva Viggiano il cui futuro resta piuttosto nebuloso.Dopo
il sindaco Giuseppe Alberti,scende in campo anche l’assessore allo sport Nunzia
Donnoli che avrebbe intenzione di proporre una maxi fusione che coinvolgerebbe
oltre alla Dinamo Vejanum,anche l’Asa Viggiano e la RAF Viggiano ma proprio da
quest’ultima è già arrivato un secco no,cosi motivato.La nostra società si basa
sull’autofinanziamento e sulla quota di iscrizione dei nostri tesserati,non
abbiamo mai chiesto contributi al Comune di Viggiano e comunque
fino ad ora non ci ha chiamato nessuno.Nel frattempo il presidente della
Polisportiva Roberto Laneve rientrato dal Nord Italia per motivi di lavoro,si
recherà per l’ultima volta dal sindaco chiedendogli di stringere i tempi anche perché la nuova
stagione di eccellenza è alle porte e bisogna decidere una volta per tutte il
da farsi.Urge trovare oltre alle risorse economiche,anche quelle umane ,anche
se questo sembra uno scoglio meno insormontabile rispetto alla reperibilità di
fondi.Il rischio che la Polisportiva Viggiano perda il titolo sportivo è
concreto o in alternativa la società dovrebbe seguire la logica del risparmio e
ridimensionare l’organico che si è classificato ottavo nello scorso campionato.
Seguono interessati la vicenda anche Caputo e Taglianetti che aspettano un segnale cosi come molti giocatori
appetiti sul mercato tra cui Anastasio
corteggiato da Faiano e Scafatese e Della Guardia richiesto dalla Turris.Smentito
invece dal diretto interessato un interessamento dei Rossobu Potenza per
Giuseppe Perna.
Nicola Signoretti
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