venerdì 28 giugno 2013

Il Villa d'Agri torna grande,dopo 13 anni è di nuovo eccellenza.Intervista a tutto campo con il presidente Nunzio Bonatesta.

Dopo 13 lunghi anni anni, l’eccellenza lucana ritrova finalmente una grande protagonista degli anni 90:il Villa d’Agri.Grazie al secondo posto ottenuto nello scorso campionato di promozione,la società vadagrina ha ottenuto il diritto il salto nel massimo torneo regionale. L’operazione ricostruzione e rilancio è passata  attraverso la discesa in campo di Nunzio Bonatesta e Alessandro Nicolò,che nel 2007 acquisirono  il titolo  in prima categoria del Real Viggiano,lanciando  un nuovo e ambizioso progetto di cui entra a far parte anche Mauro Cardone.Come un araba fenice il Villa d’Agri è risorto e adesso è pronto a riprendere il volo.Finito il periodo sabbatico post promozione,la società è tornata al lavoro:c’è da sciogliere il nodo allenatore e proprio partendo da qui abbiamo iniziato la nostra chiacchierata con il patron Bonatesta

1)Ormai manca davvero poco all’annuncio.Si fanno i nomi di Bardi e Villani,entrambi accomunati dalla voglia di rimettersi in gioco.In ogni caso quale deve essere il profilo da voi richiesto?

  Il nostro allenatore deve sposare a pieno il nostro progetto, abbiamo piu volte ribadito che il gruppo dello scorso anno e' una componente fondamentale della squadra che stiamo allestendo.Il nostro progetto iniziato sei anni aveva come condizione fondamentale che i componenti della squadra appartenessero quanto piu’ possibile ai paesi della Val d’Agri .Ad oggi questa condizione e' rimasta invariata.I nomi che hai fatto sono nomi di allenatori che stimiamo con cui abbiamo dei contatti, non sono pero' i soli.Chiunque sia dovrà riuscire a tirar fuori le motivazioni per fare un buon campionato

2)Passiamo invece all’organico.Pare d’aver capito che grosso modo la squadra non sarà molto diversa da quella che ha ottenuto la promozione in eccellenza

il gruppo tutto dello scorso anno da parte nostra verrà  riconfermato in pieno, logicamente per affrontare una categoria piu’ importante potrebbero essere necessari 2/3 innesti.

3)A livello societario invece ci saranno novità?Si vocifera di un possibile ingresso di Latorraca

Noi siamo alla ricerca costante di persone che vogliano unirsi a noi in questa avventura.E' impensabile pensare di mandare avanti la societa essendo in 5/6 persone,pertanto  siamo disponibili a tutto e soprattutto da parte mia posso dirti che non mi interessa la "carica " di presidente.Se qualcuno vuole quella e' a disposizione.

4)Esiste il rischio di trasferirvi a giocare su un altro campo?

Il Cupolo necessita di una  tribuna per gli ospiti, quindi si potrebbero giocare le gare solo con la tifoseria locale o a porte chiuse, ma su questo  l'amministrazione comunale si e' gia’ attivata per la risoluzione del problema in tempi brevissimi.Noi la ringraziamo per tutto quello che sta facendo,tra mille difficolta'.

5)Niente spese folli e un avvertimento agi avvoltoi a stare alla larga.Il messaggio insomma deve essere chiaro a tutti.giocatori e "faccendieri".
Assolutamente si, ormai la crisi economica ha colpito tutti, ma al di là di questo non troviamo giusto che per giocare a pallone si spendano cifre folli e che giocatori e tecnici percepiscano compensi quasi pari a quello che percepiscono le persone che si alzano presto la mattina per lavorare

6)Oltre ad aver riportato il Villa d'agri in eccellenza,avete avuto il merito di riaccendere la passione tra i tifosi che si era un pò sopita

E’ chiaro che vincere ha aiutato a riaccendere l'entusiasmo, però secondo me ha influito tantissimo il fatto che abbiamo impostato la squadra su ragazzi della Valle, gli stessi ragazzi che si ritrovano la sera al bar e in altri frangenti della vita quotidiana.Questa per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione.


                                                             Nicola Signoretti

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