NELLE ULTIME QUATTRO giornate tensione e nervosismo
l'hanno fatta da padrona in Eccellenza. I direttori di gara tra la
venticinquesima e la ventottesima giornata sono stati costretti nei vari
incontri ad espellere più di un giocatore in una gara o addirittura per
squadra. Sintomo che la pressione del risultato per raggiungere i propri
obiettivi è tanta e mai si era avvertita in precedenza. Si parte dal 15 marzo,
maledetta domenica per il Venezia, dove al termine di Moliterno - Picerno
accade l'imponderabile nel dopopartita.
Si crea una rissa tra le parti e Allegrini di Potenza indica nel referto i
soggetti che sono stati maggiormente coinvolti: Scavone del Picerno
squalificato per quattro gare, Sanseviero del Moliterno per tre, Bacio
Terracino del Picerno per due (più una per la recidiva in ammonizione) e Iodice
del Moliterno altrettanto. Nella domenica successiva a Viggiano si gioca tra
Villa d'Agri - Latronico. Partita tranquilla fino a metà ripresa allorquando
Contini di Matera espelle in cinque minuti tre giocatori termali: Cavallo per
doppia ammonizione, Curcio per continue proteste e Gioia per un entrata dura. A
quel punto l'incontro non è più vivo e si conclude con il 2-1 per la formazione
di Arleo. Il 29 marzo, domenica in cui entra in vigore l'ora legale, tre le
partite dove ci sono più espulsioni: Pomarico - Lavello, Real Metapontino -
Picerno e soprattutto Latronico - Pisticcimarconia. Nel primo match citato la
signorina di Cassano di Moliterno estrae il rosso diretto a Ciracì (quattro
giornate) per violenta condotta verso il portiere ospite e a Montano (due turni
di stop). Nel secondo incontro a metà primo tempo Esposito dopo aver ripetuto e
sbagliato il penalty protesta ripetutamente con Petracca di Lecce che gli
sventola il rosso; stessa sorte per il compagno di squadra Pistone che reitera
le proteste e viene anzitempo mandato sotto la doccia: ad entrambi due giornate
di squalifica. Nel terzo confronto il referto di De Fina di Moliterno è un
bollettino di guerra. Due espulsi per il Latronico e tre per il
Pisticcimarconia. Tra le fila sinniche Papaleo (quattro giornate) e Totaro (una
in meno da scontare); tra quelle ospiti Anelli e Lorusso (tre turni di stop) e
Todaro (appiedato per una gara). Da aggiungersi la squalifica del capitano
pisticcese Fabio Grassani per aver abbandonato il campo senza addurre nessuna
motivazione: il Pisticci rimane in sei e non può più continuare la sfida
salvezza contro il Latronico. Il giudice sportivo commina partita persa a
tavolino e punto di penalizzazione alla compagine di D'Ascanio. Pure il sabato
di pasqua non è stato così dolce. Rossi in Vultur Rionero - Real Metapontino e
Lavello - Latronico. Quattro espulsi al Corona e tre al Pisicchio. Nel big
match di giornata, giocato in surreale clima, vengono allontanati da Sessa di
Civitavecchia ad inizio ripresa in trenta secondi prima Pietragalla e poi G.
Vaccaro 93' (entrambi della Vultur Rionero), successivamente Meric (Real
Metapontino) ed infine Brescia (Vultur Rionero). Anche il Lavello subisce tre
espulsioni da un arbitro di fuori regione: Paolucc di Lanciano ha sventolato il
rosso a Santarsiero a fine primo tempo, D'Amelio a pochi minuti dal termine e a
Iacoviello che per eccesso di esultanza aveva rimediato il secondo cartellino
giallo dopo il gol del pareggio. Chissà che con la Pasqua si siano calmati gli
animi. Non resta che attendere le decisioni del giudice sportivo.
Biagio Bianculli
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