Piove sul bagnato a Viggiano.Non bastavano le dimissioni di
Postiglione e Di Rago dalla società,e quelle dell’addetto alla comunicazione e
addetto stampa,ieri mattina un po’ a
sorpresa sono arrivate anche quelle
dell’allenatore Vullo .Un fuggi fuggi generale che ha coinvolto anche i
giocatori Lorusso,Sambataro,Vitale,Alfano,Lupi
e Ranieri ma attenzione perché oggi alla ripresa degli allenamenti la
lista dei “fuggitivi” potrebbe allungarsi perché voci ben informate parlano di
segnali di resa anche da parte di Di Ruggiero,Savinelli e Torinelli.Rosa
ridotta sempre più al lumicino e tra cinque giorni si gioca contro il Tolve
,per un calendario che si fa ancora più difficile alla luce delle numerosi
defezioni che hanno impoverito l’organico.La disfatta di Lavello ha aperto una
voragine nello spogliatoio viggianese
nel quale si respirava già da qualche settimana un clima irrespirabile e a testimoniarlo è lo stesso Vullo ,secondo
allenatore dimissionario dopo Trani che non aveva nemmeno iniziato il
campionato.il 33enne figlio d’arte,il padre Salvatore ha vestito le maglie di Bologna,Sampdoria e
Torino, lascia il Viggiano al quart'ultimo posto con cinque punti in sei partite
che non sono pochi rapportati al valore complessivo della rosa.Alla
base della mia decisione c’è l’incapacità di identificarmi con il progetto
sportivo della società che a mio modo di vedere non e’ mai esistito e il malumore di alcuni tesserati che non mi
permettono di lavorare nelle condizioni ideali,ha dichiarato un Vullo
abbastanza rilassato.La patata bollente per ora passa nelle mani di Maria
Fedota:il nuovo presidente dovrà trovare al più presto un sostituto sulla
panchina del Viggiano,sedotto e abbandonato da tutti.
Nicola Signoretti
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