Da sinistra verso destra Michele Di Rago,Giuseppe Postiglione,Maria Fedota e Vincenzo Trani. |
Prima conferenza stampa aperta al pubblico per il nuovo
presidente del Viggiano ,Giuseppe Postiglione.Tante le sorprese oggi pomeriggio presso il centro sociale A.Marone
dove Postiglione ha parlato per circa un’ora illustrando il suo progetto sportivo.Innanzitutto
la novità clamorosa è che il ds Sergio Caputo è stato silurato ,proprio
l’artefice della venuta a Viggiano dell’ex patron del Potenza Sc che ha parlato
di una decisione dolorosa,di quelle che fanno male al cuore.Il perché è presto
spiegato:ad oggi il Viggiano non ha un solo tesserato ,è una scatola vuota direi.Non
vedo traccia del lavoro svolto da un direttore sportivo che è stato qui per
quattro stagioni ,Sergio è un amico a cui voglio bene e l’imbarazzo che ho
provato quando ho dovuto renderglielo noto non lo potete neanche immaginare ma spazio per
lui non ce n’è .So che adesso passerò per un traditore ma da oggi si fanno gli
interessi del Viggiano che ho intenzione di portare alla ribalta per le sue
potenzialità e non per i suoi demeriti,dobbiamo diventare il fiore all’occhiello
del meridione.Rilancia un duro monito:chi vuole lo stipendio deve alzarsi la
mattina presto e andare a lavorare,qui si fa calcio a livello dilettantistico e se oggi ci
troviamo in questo dissesto finanziario è perché in passato sono state pagate
cifre assurde per la categoria.La nostra programmazione è rivolta al
ripianamento dei debiti,abbiamo calcolato che ci vorranno sei anni per chiudere
tutti i contenziosi fiscali ragion per cui questo è l’anno zero.Si parla anche di
calcio però e non solo di debiti e le sorprese continuano perché chi si
aspettava o Letteriello o Vuolo alla fine si è trovato di fronte Vincenzo
Trani.Postiglione motiva la scelta cosi:è l’identikit dell’allenatore che
cercavamo,ha una preparazione di base importante e deve gettare le basi per un
futuro roseo valorizzando i giovani.Lo abbiamo strappato ad una società di Lega
Pro che voleva affidargli la Berretti ,ma io l’ho chiamato e lui si è convinto
della bontà del nostro progetto.Il nuovo allenatore del Viggiano spende parole
al miele per Postiglione: sono innamorato calcisticamente di lui e benché
avessi un’occasione ghiotta per la mia carriera non ho saputo dirli di
no.Voglio tanta gente al campo non solo la domenica ma anche negli allenamenti,dobbiamo
coinvolgere la popolazione.I giovani saranno la nostra forza,a loro insegno
sempre a non mollare mai chiude Trani il quale inizierà il suo lavoro lunedi
con un pre-ritiro al Coviello nel quale verranno esaminati e giudicati dal
tecnico materano un nutrito gruppo di giovani locali e non.Definito nel
frattempo il nuovo organigramma societario di seguito riportato.
Nicola Signoretti
Nessun commento:
Posta un commento