L’annus horribilis
societario del Viggiano ha lasciato strascichi e qualche vena polemica adesso
che sulla stagione 2013-2014 è calato il sipario.Dopo le dichiarazioni al
vetriolo di mister De Stefano a rincarare la dose è il dg Enrico Spera,scelto
dal presidente uscente Roberto La neve poi dimissionario per far posto a
Michele Di Rago.Si è chiusa una stagione molto tribolata dichiara alla Nuova
del Sud,in cui abbiamo dovuto far fronte a numerose problematiche che non mi
aspettavo per le premesse che mi erano state fatte.Sono venuto a Viggiano per
portare la mia esperienza e qualche consiglio utile ma non sono stato mai
ascoltato,ognuno è andato per la sua strada mancando di senso di
responsabilità. Nelle ultime giornate prosegue Spera,i ragazzi sono stati
abbandonati al proprio destino e sia io
che il ds Caputo che il mister De Stefano ci siamo dovuti sobbarcare il peso di
una situazione intricata facendo un’opera di convincimento sui ragazzi perché
tenessero duro fino all’ultima giornata di campionato. Ma c’è di più:i rapporti
umani non si discutono ma dal punto di vista sportivo e manageriale non sono
mai esistiti.Basta dire che non è mai stato convocato in tanti mesi un
consiglio direttivo ,non è stata fatta mai chiarezza.Si mostra comunque
ottimista sul futuro:Viggiano è uno dei pochi paesi dove si può fare calcio a certi livelli, esistono le strutture
e le potenzialità economiche ma il primo passo deve essere quello di costruire
una grande società . Ripercorre alcune tappe della stagione:Il momento più
difficile a dicembre:ci eravamo portati a due punti dalla vetta e alle porte
avevamo lo scontro diretto con il Picerno poi la società ha deciso di
vanificare gli sforzi che allenatore e giocatori avevano fatto indebolendo l’organico
e la stagione ha preso un’altra piega.Siamo andati sul mercato di riparazione senza un euro ma grazie alle conoscenze mie e di Caputo siamo riusciti a ottenere il prestito gratuito di alcuni giocatori.Il terzo posto comunque è oro colato anche se non è servito a
raggiungere i play-off ,Spera però ha molto da recriminare .Voglio sperare che
sia stato solo un caso ,fatto sta che appena siamo andati in vantaggio contro l’Angelo
Cristofaro a Picerno la partita è
cambiata improvvisamente e il risultato è stato ribaltato in pochi minuti.Parole
di stima infine per Vincenzo D’Alessandri;l’unico che non si è mai tirato indietro,è rimasto vicino alla squadra e anche lui ha dovuto fare molte rinunce.
Nicola Signoretti
Nessun commento:
Posta un commento