Pronti a far saltare il banco. Con queste parole Giuseppe De Stefano ha lanciato la sfida ai Rossoblu Potenza negli spogliatoi di Pignola dove il Viggiano domenica ha fatto l’en-plein:3 su 3 e senza subire reti.Se poi ci mettiamo le due vittorie di coppa Basilicata sono addirittura cinque le vittorie consecutive,per una partenza davvero sprint in barba alle difficoltà e alle perplessità di inizio stagione.Un Viggiano impavido e cosciente della propria forza è quello che si presenterà domenica al Viviani dove si ricorda uno spettacolare pirotecnico 4-3 risalente alla seconda giornata del campionato 2011-2012 con il quale l’Atletico Potenza ebbe la meglio sui valdagrini.Una sfida che arriva troppo presto per avere il suo peso nell’economia del campionato ma che ha già il sapore di alta classifica.Entrambe infatti arrivano all’appuntamento col vento in poppa,ma se non c’erano dubbi che la squadra di Camelia padroneggiasse subito ,pochi avrebbero scommesso sul Viggiano fino a dieci giorni fa ancora un cantiere aperto.De Stefano parla di un lavoro d’insieme ma l’impronta del suo lavoro si vede già.
1)Di solito le sue squadre partono col freno a mano tirato,è sorpreso quindi di questo avvio in quarta?
Un po’ si,ma dentro di me lo speravo.Le aspettative crescevano quando la società e il direttore sportivo Caputo mi mettevano a disposizione giocatori bravi e di prima fascia e quando aggiungo ho visto lavorare i ragazzi con un’applicazione ferrea negli allenamenti
2)Il dato più sorprendente è lo zero nella casella dei gol subiti.Domenica avrete di fronte il miglior attacco,sarà un bel banco di prova.Le squadre di Camelia segnano tanto ma subiscono qualcosa,mentre quelle di De Stefano concedono poco badando più al sodo.Fa parte anche di una concezione calcistica agli antipodi?
Io sono un operaio.Mi piace sviluppare il lavoro a 360 gradi,farlo con calciatori che hanno voglia di imparare ma soprattutto non mi piace vincere facile.Sono un insegnante con tutti i limiti tecnici,tattici e caratteriali.Credo in un calcio globale,in cui tutti devono partecipare alla fase difensiva e se il Viggiano non ha ancora subito reti non è solo per merito dei difensori
3)Un allenatore camaleontico,capace di passare da un modulo all’altro in funzione dell’avversario che si ha di fronte.Dobbiamo aspettarci un altro cambiamento anche domenica?
Non voglio dare nessun vantaggio,so come giocherà la mia squadra ma voglio precisare che il modulo è si in funzione dell’avversario di turno ma che esalti le qualità dei giocatori innanzitutto.
4)Domenica non ha giocato Anastasio.Ci sono speranze di vederlo in campo al Viviani?
Al momento poche,giovedi si sottoporrà ad alcuni esami per capire l’entità dell’infortunio.In ogni caso io ho una rosa all’altezza ,prova ne sia il fatto che domenica Santalucia è stato il migliore in campo.I giocatori devono tenere alta la concentrazione,può arrivare il momento per ognuno di loro quando meno se lo aspettano
5)Un risultato positivo contro i Rossoblu Potenza potrebbe cambiare le gerarchie?
Assolutamente no,è ancora troppo presto e comunque vada resteranno loro la squadra da battere.Le altre comprese noi dobbiamo rincorrerli,e prima di noi ci sono il Picerno e il Lagonegro.
6)Un potentino che cercherà di fare uno sgarbo alla squadra della sua città.E’ successo già una volta di cui si ricordano anche polemiche nel dopo gara
Io adesso faccio gli interessi del Viggiano,lavoro per una società che mi ha ridato la possibilità di tornare ad allenare dopo un anno in cui sapete tutti quello che è successo.Domenica mi siederò in panchina con Caputo,qualcuno una volta ci ha definito una coppia di delinquenti.
Nicola Signoretti
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