lunedì 11 febbraio 2013

Il taccuino di Bianculli.


FU MAGGIO il mese del verdetto per la promozione in serie D. Potrebbe essere questa volta la prima settimana di aprile invece ad assegnare la vincitrice del massimo campionato regionale. Con l'impressionante media punti di 2,55 punti a partita il Real Metapontino ha ipotecato da tempo il salto di categoria con un +11 sul secondo posto e già il 7 aprile sul sintetico di Rionero contro la Vultur potrebbe festeggiare la tanta sospirata promozione in quarta serie. Potrebbe brindare già il 17 marzo al "Dello Russo" di Montalbano Jonico contro la Murese, ma bisogna vedere se riuscirà dalle prossime gare ad aumentare il distacco in maniera defintiva sulle inseguitrici, spazzate fuori dai giochi ancor prima della fine del girone di andata. Si è abbassata la media gol dalla quindicesima alla ventesima giornata da 3 a 1,95, ma si è mantenuta quella costante di una rete subita quasi ogni tre partite. Miglior attacco e miglior difesa del torneo per la formazione di Fortunato che può contare anche su un calendario favorevole considerato che da qui a metà marzo avrà gli scontri diretti interni contro Viggiano e Real Tolve e dovrà gestire per bene le trasferte di Policoro e Oppido in modo da non subire cali di risultati e non di tipo fisiologici. Del resto questa promozione in serie D era solo una rinvio. E' stato il Real Metapontino a perdere il campionato nella passata stagione, non l'Atletico Potenza a vincerlo. Basti pensare alla programmazione delle due società in questa stagione. Casalnuovo non si è abbattuto dopo essere arrivato secondo ad un punto dalla formazione del capoluogo di regione ed ha investito più dell'anno scorso con quattro bocche di fuoco in attacco che possono cambiare il volto alla partita come Pierpaolo Di Senso, Altieri, Cirigliano e Lupacchio. Mentre Capobianco ha dovuto gettare la spugna per mancanza di continuità da parte degli sponsor e di forze imprenditoriali esigue nel capoluogo di regione. E' la realtà che contraddistingue Potenza perchè a livello calcistico è sempre stata una città che fa di tutto per dividere e mai per unire. Lo dimostra l'esempio lampante che esistono due squadre, di cui il Città di Potenza già citato, e il Rossoblu Potenza che a nostro avviso è la più accreditata per ridare credibilità ai veri tifosi potentini stanchi e sfiduciati dei campionati minori dove persistono i campi polverosi. La seconda compagine del capoluogo di regione, dopo un brutto periodo tra fine novembre ed inizio dicembre, si è incanalata nei binari giusti inanellando cinque vittorie consecutive che la proiettano in ottica secondo posto occupato attualmente dal Gr Valdiano e sulla cui lotta sarà bella da vedere fino ai novanta minuti finali del campionato. Non per caso il calendario ha riservato all'ultima giornata il big match di Monte San Giacomo tra campani e potentini. Da includere ovviamente anche Viggiano e Real Tolve, anch'esse protagoniste in questa stagione, e che ancora possono accendere la volata agli spareggi promozione con molti scontri diretti ancora da giocare. In coda possiamo invece escludere del tutto la Murese che con quattro successi di seguito è riuscita nell'intento di risollevarsi dalla bassa classifica. Meriti a Ragone di aver rinnovato la fiducia al gruppo e di inserire all'interno dell'organico il solo Santarsiero, che si era perso negli infausti meandri della Prima Categoria ad Abriola ad inizio stagione, e di aver aspettato con pazienza Dutra che gli ha regalato nell'ultimo turno la gioia di battere al Rigamonti il Real Tolve. Lardo non aveva colpe riguardo al suo esonero perchè a Muro Lucano in quattro anni e mezzo di gestione ha lasciato il segno con una Coppa Italia vinta: i troppi infortuni ne avevano pregiudicato nella prima parte del torneo i risultati della Murese. La lotta resta aperta tra Pietragalla, Aurora Marconia, Miglionico e Aurora Tursi. Quest'ultima ha otto punti di ritardo dal terzultimo posto che vale a dire salvezza, ma ha dalla sua gli scontri salvezza contro le altre tutte in casa e può puntare all'en plein di risultati considerate le consistenti modifiche apportate in rosa dall'arrivo in panchina di Angelino.

                                                                                                                                                                                                                                                                                     Biagio Bianculli

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