venerdì 22 febbraio 2013

De Pascale come Al Pacino:ma adesso vogliamo i quarti di finale!


Dopo la giornata di riposo concessa all’indomani della grande vittoria contro lo Stasia negli ottavi di finale di coppa Italia dilettanti,il Viggiano sulle ali dell’entusiasmo si rituffa in campionato e da oggi preparerà la trasferta di Montalbano Jonico contro lo schiacciasassi Real Metapontino che attende ormai solo la matematica per festeggiare la promozione in serie D.All’andata in una sfida che aveva ancora un suo significato per la lotta al titolo,al Coviello finì 0-0 con poche emozioni e molti rimpianti per il Viggiano che fallì allo scadere con Di Maio il goal vittoria che avrebbe tenuto ancora vive le speranze di una rimonta sui materani.Ancora in dubbio l’ex Altieri ai box da qualche settimana per un infortunio,sono per ora solo sei le reti in campionato del capocannoniere dell’eccellenza della passata stagione che ha trovato una concorrenza agguerrita nella sua nuova squadra.Fortunato può infatti disporre di un parco attaccanti micidiale dove però l’unico intoccabile sembra essere Pierpaolo Di Senso,gli altri ruotano a turno.Problemi opposti per Ramon Taglianetti alle prese con la crisi di Serritella ,a secco dalla 14a giornata.In attesa che l’ex attaccante del Policoro  ritrovi la via della rete,è un difensore il nuovo bomber del Viggiano:Maurizio De Pascale.Con la doppietta al Pignola il capitano dei biancoverdi è salito a otto reti in campionato in una maledetta domenica,proprio come un film di Al Pacino ,l’attore a cui De Pascale  è ricorso disperatamente postando sul suo profilo facebook il celebre discorso tenuto dall’attore statunitense di origini italiana negli spogliatoi di una squadra di football in crisi di risultati.De Pascale come Al Pacino,cosi il Viggiano contro lo Stasia è risorto come un’araba fenice e adesso dopo la coppa è pronto a riprendere il volo anche in campionato

1  )De Pascale come Al Pacino,magari con parole tue!Cosa hai detto ai compagni nello spogliatoio?

De Pascale è semplicemente un ragazzo che ama fare questo mestiere,il calcio,che ha la fortuna di praticarlo da qualche anno in più e che cerca di mettere a disposizione del gruppo tutta la sua esperienza,in campo ma soprattutto al di fuori,vedi non ultimo l'aneddoto del discorso postato a tutti i ragazzi di Al Pacino.Ho pensato che ascoltandolo ognuno di loro di rendesse conto che davvero nel calcio come nella vita è questione di centimetri.E' un discorso che dà adrenalina se viene poi riportato in campo e devo dire che siamo riusciti ad interpretarlo.Complimenti davvero a tutti per la prestazione,fatta di cuore e grinta.Ai ragazzi ho solo aggiunto di quanto fosse importante andare avanti in una competizione come la coppa Italia per il futuro di ognuno di noi anche perché rimani davvero nella storia della città in cui giochi.

2)Venivate da una brutta sconfitta e da qualche contestazione.Mercoledi  Taglianetti ad esempio è apparso piuttosto risentito e ha parlando di irriconoscenza da parte della gente

 Purtroppo in campionato i risultati ci condannano,difficile trovare una risposta al perchè o forse esiste.Sono stati fatti errori da parte di tutti ma fa parte di questo mondo, sbagliare è umano,capita a tutti noi di farlo,il difficile è poi ammetterlo di averlo fatto.C'è stato un incontro con il presidente Laneve proprio per questo motivo e devo dire che farlo a 24 ore dalla partita è stato davvero importante ai fini del risultato.Siamo un gruppo di ragazzi seri ed eccezionali e abbiamo solo voglia di dimostrarlo a tutti come è successo mercoledi in coppa.Il mister ha un carattere forte,un grande temperamento e la voglia di voler vincere sempre.Credo che anche in questo caso lui abbia voluto difendere il suo gruppo come ha sempre fatto e farebbe un allenatore.Se permetti io  lo conosco meglio degli altri e vi posso assicurare che oltre ad essere un professionista,cura i particolari sia tattici che tecnici di ognuno di noi ed ha un cuore enorme.Le contestazioni fanno parte del calcio,sai a fine partita quasi mi veniva da ridere ma non per i tifosi che hanno sfogato in quel modo il loro pensiero,sono persone di cui ho un rispetto enorme perchè alla fine siamo e sono ospite del loro paese.Quanto invece per il semplice motivo che di contestazioni in carriera ne ho vissute,per fortuna poche ma contestazioni vere.

3)E' un Viggiano bello di coppa che non finisce mai di stupire.Ma un pensierino ai quarti lo state già facendo?

Viggiano bello in coppa ma un pò meno in campionato.Allora godiamoci il Viggiano di coppa ma cercando comunque  di non trascurare il campionato.Ci separano 90 minuti  dai quarti di finale e se vogliamo arrivarci dovremo preparare  bene  la trasferta in Puglia contro una grande squadra come il Cerignola e ti assicuro che ce la faremo.

4)Tra campionato e coppa è appena iniziato un tour de force che vi vedrà impegnati due volte a settimana.Domenica in casa del Metapontino,poi mercoledi il recupero con i Rossoblu Potenza,il Picerno in casa e la trasferta di Cerignola.Non ci sarà un attimo di tregua.

 Da mercoledi  e' iniziato per noi un ciclo di partite importanti.Non è semplice perché  giocare ogni 3/4 giorni vuol dire andare in campo senza aver recuperato in pieno lo sforzo fisico e mentale della partita conclusa prima.Iniziamo da domenica andando  in casa della capolista che ha tanti punti davanti. Una squadra costruita per  vincere fatta di ottimi calciatori ma noi  andremo li per  fa la nostra figura e per  dimostrare che potevamo giocarcelo con loro fino alla fine questo campionato.Sarà una bella partita e che vinca il migliore,poi ci attende il recupero contro un’ altra buona squadra ma credo che la partita più importante sia quella di coppa Italia a Cerignola.Viincere significherebbe un altro passo avanti per entrare nella storia del Viggiano
5)La corsa al secondo posto ha subito una brusca frenata ma nonostante tutto tu sei sempre rimasto molto ottimista.D'ora in poi però è vietato fallire.
Ho sempre pensato che nel calcio fino a quando la matematica non delinea il risultato finale e' giusto credere in tutto.Abbiamo fatto tanti passi falsi e dobbiamo rincorrere tutto,solo i risultati possono darci ragione.I conti li faremo alla fine

6)Sei il capocannoniere del Viggiano e questo ha sorpreso tutti.Un dato che dimostra però come gli attaccanti del Viggiano segnino poco.
Essere cannoniere del Viggiano mi riempie di orgoglio.Per un difensore seppure con il vizietto del goal non è semplice riuscire a farne addirittura otto am questo non significa che i nostri attaccanti segnino poco.E’  più giusto dire che riesco a sfruttare una mia caratteristica sui calci piazzati:in quei goal ognuno ha dei compiti precisi,non li sveliamo adesso ovviamente,ed a me tocca solo cercare di metterla dentro.A volte riesce a volte no ma speriamo succeda ancora

7)Prossimo obiettivo di De Pascale sarà quello di andare in doppia cifra.Intanto hai già superato il record precedente di sei reti in una stagione
Una volta arrivato a quota otto ed aver battuto il mio record personale mi piacerebbe davvero arrivare in doppia cifra.Ci scherzo spesso con i miei compagni,vediamo chi avrà ragione.

8)Il fatto che non ci sia pubblico costituisce un grosso handicap per voi giocatori?

Il pubblico,la tifoseria importante,riescono a dare qualcosa in più ai calciatori.Sempre per esperienze vissute riesco a dirti che ci sono differenze enormi nel bene e nel male.Viggiano non avrà una tifoseria importante ma nel suo piccolo riesce a darti segnale della loro presenza.Mercoledi ad  esempio mentre rientravo in campo ho sentito una voce dire: capitano saluta la curva.Sensazione strana che mi ha fatto sorridere.

9)E' ancora presto per parlare del futuro di De Pascale?
 il futuro di De Pascale ti posso assicurare che è quello di rimanere in questo mondo che tanto amo.E’  che se le motivazioni sono ancora alte come in questo momento e se fisicamente sto ancora bene preferirei farlo ancora sul rettangolo verde.Il giorno in cui deciderò di appendere gli scarpini al chiodo lo vedo ancora lontano,arriverà e valuteremo in che vesti poi continuare.

10)Mattia è ancora molto piccolo,ma fa già intravedere qualcosa del padre?

Mattia ha appena 5 anni e già adora calciare un pallone.Così come e' stato per me non sarò io a dirgli di giocare a calcio ma preferirei fosse una scelta dettata da lui stesso


                                                                                Nicola Signoretti

Nessun commento:

Posta un commento