Allenatevi come se fosse domenica e giocate la domenica come se fosse un allenamento,è solo una delle ultime chicche rilasciate sul suo profilo di facebook per la delizia degli oltre 2.500 amici.L’autore è Mario Capece,lucano di Picerno e ormai ben noto preparatore dei portieri grazie ai successi personali ottenuti come allenatore di portieri di fama internazionale del calibro di Marchetti e Mirante,e si spera che lo possa diventare anche lui, Andrea Rossini, vice di Antonioli nel Cesena dalla prossima stagione,solo l'ultima delle sue scoperte .Mario Capece non è però solo un preparatore dei portieri,per i suoi ragazzi è un maestro di vita dentro e fuori dal campo quando anche un monitor e una tastiera possono essere uno strumento efficace per richiamarne l’attenzione e rendere ancora più chiaro il suo messaggio ed ergersi a modello da imitare e seguire . Pillole di saggezza le sue da tenere bene in mente e afferrarle strette come si fa con un pallone purchè il concetto non sfugga e accompagni un atleta nel suo percorso evitandogli pericolose cadute.Fin qui Capece si è dimostrato con i tutti i suoi allievi protettivo e prodigo di consigli che non riguardano specificatamente la materia calcistica ma che vanno ben oltre il rettangolo di gioco.Oggi ritorna sul nostro blog a distanza di alcuni mesi da quella che fu la sua prima intervista concessaci e che resta ad oggi la più cliccata a conferma di quanto il personaggio interessi.Voglio ringraziare Gerardo Carella,preparatore dei portieri della Polisportiva Viggiano, che ha collaborato a questa intervista oltre ovviamente Mario per la disponibilità immediata nei nostri confronti.
1)Bentornato Mario innanzitutto!Partiamo subito parlando del libro che uscirà ad agosto dandoci qualche anticipazione.
Il libro che uscirà ad Agosto può rappresentare una vera e propria novità nel campo della preparazione del portiere, perchè sarà il primo manuale di esercizi europeo tutto fotografico, di solito i libri tecnici sono solo disegnati, insieme alla NINA Edizioni abbiamo voluto creare un qualcosa di particolare e di pratico, poi come immagine degli esercizi comparirà Antonio Mirante che si è mostrato disponibilissimo, oltre a lui hanno partecipato tutti i miei ex allievi sorrentini, una gioia enorme. La prefazione sarà del giornalista Stefano Bizzotto
2)Luciano Castellini tempo fa ha dichiarato:ormai i portieri di una volta non esistono più.Se lo dice uno come lui ….
Castellini ha ragione, ma credo che sia giusto non cercare scusanti ma trovare soluzioni e non essere vittimisti.
3) Allo stage di Francavilla (il più importante stage italiano e tra i primi in Europa) erano presenti un preparatore, 3 giovani portieri, e tu nelle vesti di direttore tecnico, tutti lucani!!! È forse il segnale che qualcosa si sta muovendo in Basilicata? Stiamo crescendo da questo punto di vista?
Lo stage di Francavilla è stato un grande successo, e una emozione in più, avendo finalmente un preparatore lucano come Carella e tre ragazzi della mia terra da allenare Si sono comportati bene , e nonostante difficoltà iniziali di ambientamento, hanno tirato fuori la grinta e la voglia di emergere che da sempre appartiene alla nostra mentalità lucana
4)Bisognava partire col piede giusto e loro insomma pare l’abbiano fatto.
Robertone ,Laterza e Manfredelli sono tre ragazzi di ottime qualità, meritano durante l’ anno tutta l'attenzione possibile per avere la possibilità di giocarsi bene le proprie chance.
5)Rossini è stato riscattato completamente dal Cesena, un altro tuo allievo nella massima serie! Quando vedremo anche te in serie A?
Andrea Rossini merita questa chance,è un ragazzo di venti anni con già 100 presenze in lega pro e farà sicuramente bene.Per quanto mi riguarda,arrivare in serie a non è facile ma neanche impossibile.Dopo anni di lega di pro continuerò a girare il mondo per completarmi tecnicamente ed accrescere le mie conoscenze se si vuole farsi trovare pronti ad un’eventuale chiamata.Un’altra enorme soddisfazione l’ ho ricevuta in queste ore con una lezione che terrò a Tunisi il 22 luglio nel seminario internazionale del calcio africano.Sono molto onorato
6)Oggi Rossini e domani su chi punteresti?
Dopo Rossini in scia Seculin della Fiorentina e poi punto su Goio un mio allievo 93 di proprietà Taranto
7)Dove inizia e dove finisce la missione di un preparatore dei portieri?
Credo che il nostro ruolo sia una missione e tanti lo dimenticano, concentrandosi solo sull'aspetto tecnico fine a se stesso, invece bisogna essere completi sotto l’ aspetto mentale e organizzativo della crescita del ragazzo.
8)Possiamo denifirti quindi un vero e proprio studioso del ruolo di portiere?
Mi ritengo uno studioso del ruolo proprio per questo,per quanto affermato prima
9)Qual è la prima cosa da correggere in un portiere?
Si parte senz’altro dalla coordinazione che è la base dello sviluppo delle qualità tecniche, e poi man mano le correzioni si trovano con il tempo e vanno adeguate all'età del portiere, guai comportarsi da grandi con ragazzi giovani.
10) Vogliamo sfatare questo luogo comune secondo cui per fare il portiere occorra una statura elevata?In fondo Tancredi con il suo metro settantssei è arrivato in serie a.
Ora è una una vera e propria moda nel nostro calcio, mentre all'estero ciò è sfatato da tempo, ma noi siamo vittima dell’ apparenza, e procediamo portando avanti portieri altissimi convinti di non doverci lavorare. Però è anche chiaro che l altezza giusta per un protiere moderno deve andare dal 1.82 in su, ma se ci sono portieri di ottima tecnica di un 1. 78 meritano grande attenzioni, vedi Gillet.
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti
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