Restano solo cinque giorni alla Polisportiva Viggiano per uscire dal coma sportivo in cui è sprofondata e trovare la liquidità necessaria per assicurarsi la partecipazione per un altro anno al campionato di eccellenza ma fino ad ora non giungono segnali positivi .Il comunicato redatto giovedi scorso dalla società di Cosimo Moscogiuri in cui si annuncia la decisione di rimettere la squadra nelle mani dell’amministrazione insomma non sembra aver mosso le acque ma si continua a lavorare in silenzio nel tentativo di sollecitare le imprese locali affinchè diano garanzie economiche senza le quali la società ha deciso di non fare il passo più lungo della gamba .Senza certezze non si parte,sarebbe un azzardo che la società vuole evitare per un altro anno.Servono soldi dunque e subito perché i tempi stringono e giovedi 28 bisogna presentare la documentazione necessaria per l’iscrizione altrimenti calerà mestamente il sipario su una società che in pochissimi anni si è resa protagonista di una straordinaria ascesa dalla seconda categoria al massimo torneo regionale e che adesso rischia di scomparire. In un periodo di ecatombe calcistica con squadre blasonate fallite e costrette a ripartire dai dilettanti non sarebbe tanto il fallimento (ipotetico per ora)di una società di eccellenza a fare scalpore,quanto più che questo potrebbe avvenire in un comune reso nababbo dall’oro nero dove qualche decina di migliaia di euro rappresenterebbe una bazzecola dal punto di vista economico.Squadra e allenatore seguono con trepidazione gli sviluppi di questa vicenda che per tutti,non solo per loro,è arrivata come un fulmine a ciel sereno e che ora come ora non lascia spazio all’ottimismo.
Nicola Signoretti
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