La stagione 2004-05 per il Viggiano non si è ancora conclusa.La squadra classificatasi seconda nel campionato di seconda categoria deve disputare gli spareggi con le seconde degli altri due gironi senza mezza squadra per le squalifiche peasantissime inflitte dal giudice sportivo dopo la maxi rissa di Corleto.Petrone fermo un anno e mezzo,Lavecchia e Allemma per 5 giornate,Salera tre e Nigro due e in più Fiore e Tramontano sono indisponibili per motivi extra calcistici cosi in porta finisce Giovinazzo..Gli spareggi ad ogni modo vedranno la squadra di Rocco&Nigro classificarsi ancora una volta seconda ma non influiranno sulla promozione in prima categoria che avverrà tramite ripescaggio e quindi a Viggiano possono comunque vedere il bicchiere mezzo pieno.Certo ottenerla sul campo sarebbe stato più gratificante ma per quello che la squadra ha fatto sul campo è la giusta ricompensa per i tanti sacrifici e le amarezze subite.Dodici anni dopo quindi il Viggiano torna in prima categoria e Laneve non perde tempo iniziando dall’allenatore che sarà Massimo Borneo ex terzino sinistro del Villa d’Agri di Ranko Lazic e una carriera di tutto rispetto in interregionale.Si cerca un secondo portiere,un centrale difensivo vista la partenza di Berardone per motivi di lavoro,e un attaccante che dovrà sostituire lo squalificato Petrone.Per la riserva di Fiore viene scelto Grosso,in difesa arriva Loponte ma il colpo di mercato più importante è rappresentato dall’acquisto dei cavesi Capuano,Criscuolo e Mannara,tanto per intenderci giocatori di almeno due categorie superiori e molto conosciuti in Basilicata per aver militato in diverse squadre tra le quali il Moliterno.Infine tornano a giocare con il Viggiano Salera e Berterame e a questo punto il Viggiano sembra davvero voglia fare sul serio.La preparazione inizia il 18 agosto poi arriva la prima amichevole a Tramutola vinta per 2-0.La squadra è nuova per 6/11 ci vuole del tempo per amalgamarla ma abbina qualità e quantità il giusto mix per un campionato tranquillo o forse anche di più. Dalle parole finalmente si passa ai fatti e i fatti non danno però ragione a Borneo che nelle prime sette partite conquista sette punti,un punto a partita insomma che apre a una serie di considerazioni che poi come vedremo porteranno ad una decisione difficile ma necessaria.Nel frattempo vi riportiamo una partita che per il Viggiano è anche l’occasione di una rivincita.Al Coviello arriva il Calvello che era stata nella stagione precedente la grande rivale dei viggianesi e che aveva vinto superato nella corsa alla prima categoria piazzandosi al primo posto con due punti di vantaggio.
Viggiano:Lavecchia stende il Calvello
Viggiano:Grosso,Allemma,Berterame Mi,LoPonte,Borneo,Capuano,Berterame Ma,
Criscuolo(82°Genovese),Salera G(87°Palermo),Lavecchia(55°De Cunto).A disp:Antonelli,Privenzano,Petti,Salera D.All.Borneo
Calvello:Gallicchio,Coluzzi,Mazzarella(49°Asselta),Lisanti V(60°Lencia),Zuardi M,Grippo,Vignola,Lisanti G,Rotunno(52°Elia),Vitacca.A disp:Ancarola,Zuardi G,Di Carlo,Villani.All.Rossi
Arbitro:Iacovino di Moliterno
Reti:17° Lavecchia ®41°Lavecchia
Note:Ammoniti: De Cunto,Borneo,Lisanti G,Coluzzi,Zuardi M
Torna al successo il Viggiano dopo tre sconfitte consecutive e torna cosi il sereno in casa biancoblu .Battuto il Calvello per 2-0 grazie ad una doppietta di Lavecchia tornato in rosa da poco dopo aver scontato la squalifica di 5 giornate per il dopo gara di Corleto.Padroni di casa più determinati degli ospiti con Salera che è il giocatore più vivace e quello che si mette più in mostra all’inizio.L’episodio clou è al 17° quando Lavecchia ottiene un calcio di rigore che egli stesso trasformerà spiazzando Gallicchio.L’estremo difensore spiana poi la strada al successo del Viggiano al 41° quando consegnerà involontariamente sui piedi dell’attaccante la palla del raddoppio.Forte del doppio vantaggio il Viggiano non si limita ad amministrare la partita e anche nella ripresa non disdegna di produrre gioco ed occasioni da goal.Viene anche annullato un goal a Salera per fuorigioco ma del Calvello nessuna reazione pericolosa cosi Grosso può trascorrere un pomeriggio tutto sommato tranquillo.La gara scende di tono e si chiuderà dopo 92 minuti con un successo che al Viggiano serviva più del Calvello per la classifica e soprattutto per il morale
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