Questa sera il Viggiano riprende gli allenamenti al Coviello fino al 24 mattina,vigilia di Natale e si ritroverà il 27anche perché la ripresa del campionato è fissata il 5 gennaio a Tolve per l’ultima di campionato.C’è tempo quindi per godersi ancora la schiacciante vittoria nel derby contro il Moliterno e per strappare alcune domande a Giuseppe De Stefano che come al solito non rilascia mai dichiarazioni scontate,prive di retorica e spingendosi anche oltre perché i tipi come lui sono schietti e non le mandano certo a dire anche quando come vedremo chiama in causa il sindaco di Viggiano e gli amministratori di questo paese che non deve essere famoso solo per il petrolio o la Madonna ma anche per la sua squadra di calcio. Spera un giorno di poterli conoscere e di vederli al campo sportivo perché questi ragazzi stanno mantenendo alto l’onore di questo paese e meriterebbero una maggiore considerazione da parte di tutti,tifosi compresi. Elogi alla società che definisce un modello da imitare e per il 2011 si augura di continuare ancora con il Viggiano anche se capitasse l’occasione della vita ci penserebbe ma al momento mi trovo bene qui e non voglio nemmeno pensarci ha detto alla fine di questa lunga intervista dove viene fuori il lato umano di questo ""guerriero"" in panchina autentico trascinatore di questa squadra che lui è riuscito a plasmare a sua immagine e somiglianza
1)Torniamo al derby.Una grande vittoria che ha dimostrato ulteriori progressi della squadra sotto porta dove siete stati più concreti di altre volte in cui avete gettato al vento punti preziosi!
Sono errori commessi pur sempre da ragazzi che hanno 18 anni e che giocano il loro primo campionato di eccellenza.Noi dobbiamo crescere e migliorarci,non abbiamo fretta di farlo perché la società non ci ha chiesto di vincere il campionato ma di salvarci e di questo passo lo faremo prima del previsto.Siamo andati a giocarcela senza timore reverenziale su campi difficili e contro avversari più esperti comandando il gioco e creando numerosissime palle goal che non abbiamo saputo sfruttare per inesperienza,per imprecisione,per la troppa fretta o perché ci manca ancora la cattiveria agonistica ma sono cose che avevo previsto e solo continuando a lavorare su queste imperfezioni si posso ottenere miglioramenti che domenica avete visto tutti. Prendete Notarfrancesco.Sul secondo goal oltre al gesto tecnico c’è la capacità condizionale che è la forza fisica che si acquisisce con tanto lavoro in allenamento.
2)Aveva promesso che il Viggiano sarebbe stato una squadra dura da battere e cosi è stato. Siete imbattuti da 13 giornate e avete perso anche meno dell’Angelo Cristofaro e del Compr.Tanagro che però sono davanti perché hanno vinto qualche partita in più!
Ci sono tante cose che fanno la differenza tra noi e queste due squadre. Loro hanno costruito una rosa per vincere,con giocatori esperti,già affermati e abituati a lottare a certi livelli.Noi siamo una squdra costruita da zero,con tanti giovani e che si basa sul collettivo non sui singoli. Poi vorrei dire una cosa.Probabilmente L’Angelo Cristofaro vincerà il campionato ma noi non siamo inferiori a loro e lo abbiamo dimostrato a Viggiano dove alla fine del primo tempo avevamo già chiuso la partita sul 3-0 dandogli una bella lezione di calcio.Anche contro il Compr.Tanagro abbiamo dimostrato di poter competere alla pari,e non meritavamo di perdere dopo aver colpito una traversa e costruito tre-quattro palle goal nitide. Ci siamo arresi solo a due minuti dalla fine
3)Si continua a parlare di salvezza nonostante il terzo posto. Percaso ha cambiato idea?
Assolutamente no. A me la società ha chiesto di salvarci poi che il campo dica altro ci fa piacere ma il nostro obiettivo resta quello. Ci sono squadre più attrezzate di noi che in questo momento stanno dietro ma che hanno le qualità per riemergere. Ovviamente non buttiamo via nulla e per questo ci prenderemo tutto ciò che di buono il campionato ci offrirà
4)Da domenica il Viggiano ha anche la miglior difesa
Perché noi abbiamo un grosso portiere che è Giuseppe Perna,un portiere che fa la differenza,il migliore in eccellenza e dietro questo suo rendimento vorrei sottolineare il lavoro del nostro preparatore dei portieri Gerardo Carella. Un ragazzo serio e affidabile,che lavora per migliorarsi,lo dimostra il fatto che frequenta un corso d’aggiornamento ad Eboli per imparare nuove tecniche d’allenamento.Sono soddisfatto di questa scelta e poi è una figura importante anche nello spogliatoio. Ma noi abbiamo dei difensori di livello,giovani ma già abbastanza preparati per questa categoria. Ognuno di loro ha avuto delle esperienze importanti se non in Basilicata da qualche altra parte vedi Giuliani e Buscemi
5)Questa squadra le assomiglia sempre di più anche nel carattere
Credo che ogni squadra prenda dal suo allenatore. Da calciatore ero un tipo che non mollava mai,che lottava fino alla fine e queste mie caratteristiche sono sempre riuscito a trasmetterle ovunque sia andato ad allenare. A Viggiano ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che mi ascoltano,mi seguono e che credono in quello che io faccio altrimenti non avrebbe senso stare qui. Sono dei ragazzi fantastici
6) I giovani stanno crescendo a vista d’occhio. Su tutti Vaccaro che se vogliamo è stata una sua scommessa
Pierluigi è quello che ci ha perplessi in positivo.E’ un giocatore da tenere d’occhio e da seguire costantemente. Se continua cosi può ambire a giocare in categorie superiori e poi avete visto come ha sradicato la palla dai piedi di un avversario domenica? Oppure prendiamo Notarfrancesco che sta segnando tanti goal e che ci avrei scommesso avrebbe acquisito la consapevolezza dei propri mezzi e poi Mero,un grosso giocatore che dimostrerà il suo valore perché ha doti tecniche notevoli. Che dire poi di Nigro,Lotta,Gargaro che non dicono mai una parola fuori posto,si allenano come se dovessero giocare la domenica con un’applicazione e una concentrazione
encomiabili. Sono orgoglioso di loro come di Genovese che all’inizio non era titolare ma poi lo è diventato grazie al lavoro e ai sacrifici che fa sul campo. De Gregorio ad esempio è un altro giocatore che mi sta stupendo e che da quando sono arrivato io ha fatto progressi enormi e presto ve ne accorgerete.
7) Parliamo del rapporto con la società
Ho un grande rapporto con la società.Una società modello,un esempio da seguire per tutte le altre per organizzazione,puntualità negli stipendi,passione,dedizione. Sono persone genuine che ti lasciano lavorare tranquillamente e poi c’è un grande presidente Laneve che non si tira mai indietro e lo dimostra l’ultimo sforzo che ha fatto per portare a Viggiano Veglio
8)E allora ce lo presenti questo nuovo acquisto
E’ il giocatore che cercavo io,che volesse rilanciarsi e rimettersi in discussione. Ha dei mezzi tecnici notevoli che non so per quale motivo non sempre è riuscito a dimostrare ma di sicuro ci farà fare il salto di qualità. E’ una punta esterna che ho conosciuto da avversario quando allenavo l’Avigliano e che mi ha sempre fatto una buona impressione
9) L’unico dei nuovi acquisti che non è ancora riuscito a dimostrare tutto il suo valore è Pierpaolo Rapolla colpa anche di una stagione un pò tribolata per via di qualche infortunio e qualche turno di squalifica
Direi di si ma finchè è stato bene la differenza l’ha fatta e poi è uno dei pochi che abbiamo che conosce la categoria e che ci può garantire quantità,qualità ed esperienza in mezzo al campo. I suoi problemi sono iniziati dopo la partita con L’Angelo Cristofaro,da quel momento si è allenato poco con il gruppo ma per la ripresa del campionato speriamo di contare nuovamente su di lui. Pierpaolo è un giocatore importante anche nello spogliatoio
10) Soddisfatto della scelta che ha fatto di venire a Viggiano?
Si perché è un ambiente tranquillo dove si può lavorare bene,dove non ci sono pressioni. Magari un po’ troppo tranquillo e mi riferisco al fatto che la squadra sia seguita da pochi tifosi e questo ci dispiace perché per i risultati che stiamo avendo non ce lo meritiamo ma ai ragazzi ho detto fin dal primo giorno che dipendeva tutto da noi e non dovevamo farci condizionare da questa assenza anche da parte delle istituzioni. In qualunque posto sono stato ho constatato come la presenza del sindaco al campo sportivo la domenica fosse una presenza fissa,costante anche da parte degli amministratori .A Viggiano questo non succede e mi dispiace perché non deve essere solo il paese del petrolio e della madonna ma può farsi conoscere anche grazie al calcio e il calcio sappiamo cosa può fare e fin dove può arrivare. Detto questo riconosco gli sforzi economici fatti da questa ammnistrazione alla quale noi tutti sentiamo il dovere di ringraziarla ma vorrei ci fosse vicina anche fisicamente
11) Giuseppe Villani
Pensa che ci siamo visti proprio ieri e io non smetterò mai di ringraziarlo perché se sono qui è grazie a lui che ha fatto il mio nome al presidente Laneve. Devo tutto a lui e anche per questo devo fare il doppio perché sta a me dimostrare che non ha sbagliato e con l’eredità che mi ha lasciato ho un compito non facile,cioè quello di ripetere i suoi stessi risultati e fin qui per fortuna posso affermare di non averlo tradito
12)Si lavora fino al 24. Non si fanno sconti neanche sotto le feste!
Noi non possiamo fermarci,ma cercare sempre di migliorarci sotto tutti i punti di vista. E poi non dobbiamo mancare di rispetto verso la società che ci paga gli stipendi ogni mese perché molti di noi questo è un lavoro,per altri è un hobby.
13) De Stefano e il Viggiano anche per tutto il 2011?
E’ ancora presto per dirlo. Io fino al 30 giugno sono l’allenatore del Viggiano poi vedremo..Ma qui mi trovo veramente bene e non avrei motivo di andarmene,almeno che non arrivi un’offerta importante e un’occasione irripetibile ma mi vedo ancora su questa panchina oggi e domani. Sono una persona che si affeziona facilmente e che ragiona con il cuore prima di prendere certe decisioni
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