Il Viggiano non si ferma più.Gilfone sembrava l’ultimo colpo di mercato di una campagna acquisti sfarzosa ed invece la società ha aggiunto un’altra ciliegina sulla torta con l’arrivo di Sasà Di Maio,centrocampista classe 81 , elemento assolutamente in grado di spostare gli equilibri di una squadra e al quale Taglianetti consegnerà le chiavi di un centrocampo che con Anastasio,Perna e Sileno garantisce qualità,quantità e i giusti rifornimenti per la nuova coppia d’attacco Gilfone-Serritella.La squadra osserverà due giorni di riposo,da lunedi riprenderà la preparazione con una doppia seduta ad aumentare i ritmi di lavoro progressivamente.Prevista un’amichevole giovedi 9 con un avversario da definire e sabato a Sarconi primo test impegnativo del pre-campionato con il Francavilla di Lazic in un quadrangolare a cui parteciperanno i padroni di casa e il Tramutola.Questo Viggiano è un cantiere aperto ma per l’inizio del campionato i lavori saranno terminati garantisce Giuseppe Perna .Questi primi tre giorni sono serviti più che altro per conoscerci e familiarizzare tra noi ha detto il portiere biancoblu ,l’impressione che ho avuto è stata molto positiva e il mister ha doti carismatiche e comunicative da leader ,vedrete che sarà il nostro trascinatore.Quattro anni nella stessa squadra,un record per l’estremo difensore potentino che pur di rimanere a Viggiano ha rifiutato la corte di numerose società nonostante la telefonata del ds Caputo tardasse ad arrivare.Sono felice che la società mi abbia rinnovato la fiducia perché io volevo solo il Viggiano ,l’ho detto e ripetuto a chiare lettere e poi ci tenevo a entrare nella storia della Polisportiva come il portiere che detiene il maggior numero di presenze.Per la prima volta dopo quattro anni Perna dovrà conquistarsi il posto da titolare ma questo non lo preoccupa affatto:Davide è un portiere che sta crescendo in maniera esponenziale e ha un grande futuro davanti a sé perciò non mi dispiacerà giocarmi il posto con lui.Poi si sbilancia:questa è in assoluto la squadra più forte nella quale abbia mai giocato ,ci sono tante aspettative a ben ragione visto l’organico che è stato costruito,pertanto una squadra come la nostra deve provare a vincere tutto anche se non siamo gli unici ad essere favoriti.La fame di vittorie deve essere il nostro comune denominatore chiude il numero uno dei valdagrini.
Nicola Signoretti
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