E’ ripresa oggi pomeriggio la settimana lavorativa della Polisportiva Viggiano,alle prese con la gara di ritorno del primo turno di coppa Basilicata venerdi 31 contro il Soccer Lagonegro.L’anticipo si è reso necessario per i festeggiamenti nel fine settimana in onore della Madonna Nera che vedranno l’arrivo di oltre 50.000 pellegrini che trasformeranno Viggiano in una piccola metropoli.La partita sarà una pura formalità dopo il risultato tennistico con il quale i ragazzi di Taglianetti si sono imposti domenica scorsa staccando virtualmente il pass per gli ottavi.Ovviamente se non faceva testo la partita di Lagonegro,men che meno quella che verrà replicata tra tre giorni considerata a questo punto poco più che un buon allenamento. Avversario di categoria inferiore ,generoso ma troppo friabile per riuscire a fermare l’avanzata di un rullo compressore come quello guidato da Taglianetti .Il tecnico ebolitano predica umiltà e fa bene perché il rischio che questi giocatori non si calino nella categoria e sfoggino troppa sicurezza e presunzione può esserci ,ma un piccolo bagno d’umiltà lo hanno già fatto accettando di misurarsi in un campionato che per alcuni di loro potrebbe finanche suonare come un ridimensionamento ed invece è solo una nuova scommessa da vincere.Li accoglieremo su un campo in terra battuta,costretti a destreggiarsi tra enormi nuvole di polvere perchè lungaggini burocratiche o inettitudine hanno rimandato ad un'altra stagione la realizzazione del sintetico.A proposito di scommesse,ve n'è un'altra,quella più difficile:riportare la gente al Coviello oppure abituarla a venire. La storia dei viggianesi che non giocano ricalca ogni anno una sterile e subdola forma di campanilismo che si sgretola dinanzi a numeri impietosi :quando gioca la Dinamo Vejanum che schiera 10/11 viggianesi non ci sono più di 20 spettatori ed allora ti chiedi cos’altro si debba fare per portare la gente allo stadio.Quest’anno poi non ci sarà nessun viggianese nella formazione titolare ed è la prima volta che succede nella storia della Polisportiva “abbandonata” a malincuore anche dal suo capitano Ernesto Laneve.Ho provato anch’io a convincerlo perché senza Ernesto è una parte del Viggiano che se ne va ,un po’ come veder giocare la Juve senza Del Piero ma il capitano è un ragazzo di molte virtù e tra queste c’è la coerenza.Ha deciso cosi e non ritornerà indietro ,mentre sono rimasti Maurizio Gargaro e Mariano Nigro che godono della stima e della considerazione di Taglianetti (Nigro tanto per fare un esempio ha già giocato più di tutta la stagione scorsa),ed è arrivato dai cugini della Dinamo un grintoso e volenteroso portierino:Emanuele Setaro.
Nicola Signoretti
Nicola Signoretti