Ci riferiamo all’articolo apparso sulla Nuova questa mattina ed in primo luogo vogliamo ringraziare la testata per aver dedicato una pagina intera alla squadra del Viggiano, indipendentemente dagli argomenti che l’articolo tratta riservare tanta attenzione è sintomo che nel bene e nel male qualcosa contiamo.
In detto articolo si rivendica la veridicità di una notizia riportata il 10 di giugno che dava per certo la firma del contratto tra la Polisportiva Viggiano ed il nuovo mister Taglianetti, notizia il giorno dopo smentita dalla società Viggianese.
Lungi da noi pensare che il giornalista in questo giorni di calura abbia subito un colpo di sole o abbia dato la notizia per vendere qualche copia in più, ma se con tenacia si difende la libertà di dare una notizia arrivata attraverso una imbeccata di un giornalista che opera fuori regione e che era così ben informato dei fatti che parlava di una società che milita nell’eccellenza lucana e il cui nome finiva per “…….ano” , allo stesso modo riteniamo doveroso rispettare la libertà di una piccata smentita senza che per questo il lettore debba pensare che comprando La Nuova compri carta straccia.
Non conosciamo la fonte della notizia ma se veramente vi foste basati sulla vostra esperienza e sulla vostra convinzione (per precisare è anche la nostra convinzione) che il mister De Stefano è un ottimo allenatore e ha fatto benissimo a Viggiano forse avreste fatto bene a sprecare una telefonata ed a chiedere alla società se la imbeccata era vera o falsa.
Riteniamo che la società non abbia fatto nessuna brutta figura a smentire la notizia perché l’unico intento era di ristabilire la verità in un momento in cui con Taglianetti non era stato firmato nessun contratto e vi erano in ballo almeno altri tre allenatori compreso De Stefano che potevano essere scelti quale mister del Viggiano.
Quindi nessuna strategia ma il semplice rispetto delle persone con cui stavamo trattando con particolare riferimento allo stesso De Stefano con cui abbiamo avuto ed abbiamo un ottimo rapporto di stima ed amicizia.
Nel contempo ci pare stucchevole e di cattivo gusto ribadire e rinfacciarci ancora una volta l’episodio per il quale alcuni operatori e giornalisti della Nuova avrebbero avuto a Viggiano una cattiva accoglienza.
Il ritornare su quel episodio mentre nel vostro articolo si parla di ben altro ci suona molto male e ci lascia molto rammaricati come se per il futuro dobbiamo in qualche modo pagare per un errore o un comportamento sicuramente dettato dalla dinamica nervosa di un dopo partita che va certamente stigmatizzato e per il quale ancora una volta chiediamo scusa.
Diamo atto che anche dopo questo episodio avete continuato a parlare della Polisportiva Viggiano in modo serio e competente ma ci chiediamo potevate fare diversamente per una squadra che durante tutto il campionato è stata sempre tra le prime e per sette giornate in testa solitaria?
Piuttosto forse dovremmo chiederVi del perché molto spesso (ci sono prove inconfutabili) pur essendo primi avete regalato l’articolo che riguardava il Viggiano in terza o quarta pagina di quelle dedicate all’eccellenza?
Non è interesse della Polisportiva entrare in polemica e fare smentite per il gusto di farle anche quando possono essere ritenute non necessarie ed inopportune, pertanto certamente rispettiamo la libertà di dare una notizia quando qualsiasi testata giornalistica lo ritiene opportuno ma allo stesso modo rivendichiamo la libertà di smentirla quando lo riteniamo necessario.
Nel chiudere chiediamo ancora una volta scusa alla Nuova per l’episodio verificatosi a Viggiano e vi ribadiamo la nostra volontà ad avere rapporti futuri di piena collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
Ufficio Stampa Polisportiva Viggiano
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